SHINING STAR IN THE GALAXY [ Tribute to Padmè Amidala ]
Ciao a tutti! Questa è la prima ff che scrivo
sul mio adorato star wars, e non potevo
non farla sul personaggio cha adoro di più, Padmè per
me rappresenta un modello di donna fantastica, che segue i suoi ideali fino
alla fine, sapendo però di dover rinunciare al suo più grande amore. Mi sembra
perciò più che doveroso aver scritto questa one-shot su di lei, spero che l’apprezziate e che ci lasciate
qualche commento ( così cercherò di migliorare ) e che riesca a portarvi
qualche emozione.
Buona lettura!
Ringrazio in anticipo chiunque leggerà e, naturalmente, chi lascerà una
recensione.
Isa
Brilla, più della altre, in
questa gelida notte quella stella lontana, piccolo lume, brillante luccichio,
nella
galassia torturata da una sanguinosa
guerra.
Una nuova era comincia mentre un’altra finisce. E con essa te ne sei andata anche tu, ma finalmente hai
trovato il tuo cielo, da lassù, come
hai sempre fatto, proteggi i popoli, tu , che hai dedicato la vita alla
libertà,
alla democrazia, tu che hai
veramente vissuto, tu che hai perso la vita avendo perso il tuo grande amore.
Il
tuo cuore spezzato, il tuo animo
distrutto, ma non potevi arrenderti, non ancora, dovevi vivere: per chi
portavi nel grembo. Avresti mai
pensato che la tua vita finisse così? No. No di certo. Il tuo sogno, da
adolescente emancipata, era di
partecipare alla vita politica, mettere la tua parola, risolvere le questioni,
aiutare i bisognosi. Ecco qual era il
tuo ideale di vita.
Ma non pensasti a cosa rivela talvolta il destino:
Tatooine. Un pianeta sperduto, mai sentito nominare, eppure ne conoscevi di
pianeti sebbene all’epoca avessi soltanto quattordici anni, giovane acerba, piccola
donna, e lo incontrasti: biondo, occhi azzurri – un
piccolo principe - pensasti.
Già, il tuo
principe. Perché negare alla mente quello che il cuore provava già da tempo? Un bacio desideravi,
nulla di più, sentire quelle sue labbra – così
giovani, così inesperte – posate sulle tue, ma allo stesso tempo sapevi che
era sbagliato, dannatamente sbagliato.
Ma al cuor non si comanda.
Un bacio rubato vicino al lago – primo fra tanti – non
era questo quello che desideravi? Non era questo quello che volevi ogni volta che si avvicinava a te, ogni
volta che sentivi il suo respiro, ogni volta che sentivi la sua voce – non più
quella di un bambino, era un uomo ormai – sfiorare la tua pelle, inebriarti i
sensi?
La parte razionale però, era ancora radicata in te: non
potevi cedere, non era giusto. Né per lui né per te. Ma ogni volta che i tuoi occhi incontravano i suoi tutto
svaniva: la tua posizione, le regole che egli doveva seguire, c’eravate voi,
voi soltanto. E il vostro amore.
Amore, che sapevi fin dall’inizio, sarebbe dovuto
rimanere segreto, non una parola alla famiglia, agli amici: a nessuno. Non
potevi rischiare, non potevi far rischiare lui : colui che
avrebbe riportato equilibrio nella Forza. Avresti fatto di tutto per lui, lui
che era la tua luce, il tuo punto di forza: era
diventato una parte di te. Per sempre. Sapevi che la lontananza avrebbe potuto
far male – ma non così tanto -… passavi la notte a guardare le stelle, così
luminose, così belle, sapendo in cuor tuo che lui era là da qualche parte, e sorridevi…
sorridevi per lui, con lui. Sorridevi alla notizia che
dovevi dargli, inconsapevole della sua reazione: aspettavi un bambino. Il
frutto del vostro amore. La paura però, si era insinuata nel tuo animo: come
avreste potuto vivere una vita normale? Come sarebbe cresciuto? Poteva un
bambino crescere al buio, nascosto? Non potevi accettarlo. Non potevi. Ma come
sempre lui ti tranquillizzò, Anakin – il tuo Anakin –
colui che amavi con tutta te stessa, che pensavi di
conoscere.
Fino a che Obi-wan
non ti disse l’amara, cruda verità. Era stato Anakin al tempio
dei jedi. Era stato Anakin che si era convertito al lato oscuro. Era stato Anakin che ha ucciso il maestro Windu. Era stato Anakin che ha tradito la Repubblica, che ha tradito te. Non ci credevi, non poteva essere vero, non lui! Dovevi vederlo , parlargli, sentire le sue braccia forti che ti
abbracciavano, le sue mani – che non
potevano essere quelle di un assassino – sulla tua pelle.
Tutto inutile. Avevi perso ciò che tu amavi di più: tuo
marito. Tuo marito che aveva tradito i tuoi ideali – i vostri ideali –per un cammino che te non
potevi, non volevi seguire. Mai.
“Anakin, you’ve broken
my heart!”
Queste le tue ultime parole prima del buio, finchè non incontrasti gli occhi chiari e tristi di Obi-wan, il tuo più caro amico
che era con te nel momento che avresti voluto passare ardentemente con Anakin: la nascita dei vostri figli. Due. Hai avuto
soltanto il tempo di vederli, piccoli e piangenti neonati, e te ne andasti, veloce come sei venuta, dopo aver cercato di
ridar vigore allo scheletro di una vecchia Repubblica.
Illumina la strada affinché il buio di quest’ era
lasci di nuovo spazio alla luce: la luce di una nuova speranza.
Molte delle frasi sono ad effetto ed è per questo che alcune iniziano
con il “ma” o “e”, sono state volute e non un
errore^_______^.