Capitolo 1 E in cima alla nostra classifica, ecco l’ereditiera più ricca del modo: Bulma Bief. Il padre è il famoso presedente e fondatore della Capsule Corporatin, l’azienda produttrice delle Capsule Hoplà. Il signor Bief possiede un patrimonio stimato altre i 900 milioni di dollari (Considerate che realmente un’ereditiera russa ha 300 milioni di dollari!Ndme) che vanno però ad aumentare ogni anno. Vive con moglie e figlia in una splendida e stravagante villa nella città dell’Ovest dove si trova anche la principale sede della Capsule Corp. Bulma, oltre ad essere molto ricca è stata decretata da molte riviste come “La più bella ereditiera del secolo”, e non c’è da stupirsene, alta, magra ma formosa ha i capelli e gli occhi color dell’ acqua marina, la pietra che adorna l’inseparabile anello che porta sin da piccola. Adora le feste ed è costantemente sulle più famose copertine internazionali anche grazie ai molti flirt. L’ultimo da poco concluso è quello con il figlio di un famoso imprenditore della città, Yamcha, girano voci che il ragazzo…” “Ehi Bulma parlano ancora di te” Chichi stava guardando uno dei tanti programmi di gossip dove si stava concludendo la top ten delle più belle e ricche ereditiere del modo comodamente sdraiata su di un enorme letto. “Hmmmm…”un mugolio distratto fu l’unica risposta che ottenne “Bulma mi stai ascoltando?” “Figurati, scegliere una borsetta e ascoltare una conversazione… Chichi mi sa che la sopravvaluti!” C18 era sempre la solita, diretta e senza peli sulla lingua! Come Bulma,Chichi e C18,erano ragazze molto ricche, certo non come la prima ma diciamo che anche il loro conto in banca non sarebbe dispiaciuto a molti… “Hmmmm” Chichi cominciava a pensare che 18 avesse ragione… “Che ve ne pare di questa?” Esclamò Bulma uscendo dalla cabina armadio, una stanzetta di più o meno cento metri quadrati, e mostrando alle amiche un bauletto bianco classico di Vuitton reso però unico dalle piccole scritte Bulma Bief accanto alle ciliegie che si intervallavano al marchio. “A me va bene tutto basta che usciamo!” la pazienza non era una delle doti di 18. “Dove andiamo oggi?” “A comprare un giardiniere!” Le due ragazze caddero pesantemente a terra ai piedi del letto decorato in diamanti, madreperla e acqua marina (Una cosetta sobria..). “A comprare un giardiniere?Ma ti sei ammattita, mica li trovi al supermercato come le patate!” “E’ vero Bulma e poi avete già Ralfy che si occupa del giardino da almeno 30 anni!Mica vorrai buttarlo nel cestino!” “Zitta Chichi non metterle in testa strane idee!” “Ma Ralfy è vecchio e tutte le volte che mi affaccio alla finestra e lo vedo senza maglietta mi viene da vomitare…VOGLIO UN GIARDINIRE BONO!!!!!!!!” “Allora proibiscigli di spogliarsi!” 18 si stava innervosendo “Bulmina ascolta… non credo sia compito tuo comp..emm.. trovare un nuovo giardiniere!” “Ma papà dice che per il compleanno posso avere tutto quello che voglio…” “Ma il tuo compleanno è tra 6 mesi!” urlò una sempre più nervosa C18 “Ma lo voglio ora il regalo!” Bulma mise il broncio, spinse il labbro inferiore verso l’esterno e assunse la tipica espressione da bambina che al supermercato si arrabbia con i genitori perché non gli vogliono comprare la centesima bambola… “Va bene.. ma dov’è che vuoi “Comprarlo?”” 18 aveva ceduto, strano ma vero, vera sempre lei che per prima era disposta a tollerare gli strani capricci dell’amica. “Non saprei ma mi verrà in mente dopotutto ho un QI di 180, no?” ”Certe volte stento a crederlo…” Chichi rise, erano così diverse quelle due, ma sapeva che in fondo qualcosa le accomunava, erano sole. Anche se nessuna l’avrebbe mai detto Bulma era spesso da sola, i genitori tropo frequentemente fuori città, i compagni di scuola che la evitavano e i domestici che invece la trattavano con formale freddezza… Da questo punto di vita Chichi era fortunata, lei aveva sua padre che non la lasciva mai. “Chichi ti muovi o ti lasciamo qui” “Arrivo” disse mente lo sguardo le cadeva oltre le tende che ondeggiavano spinte dal vento, Rudy in giardino stava tagliano le prime rose appassite, senza maglietta…. Storse la bocca e scese le scale di corsa, in fondo un po’ di shopping faceva sempre bene! Percorse velocemente le tante rampe di scale, forse sarebbe stato meglio se avesse preso l’ascensore… Le amiche l’aspettavo fuori, nel selciato in ghiaia bianca ognuna davanti alla propria macchina, Bulma aveva un’appariscente Ferrari rossa mentre 18 una più sobria BMW sportiva. La ragazza salì con Bulma, la caccia al giardiniere aveva inizio! Scusa Ralfy NDBulma…