Film > The Avengers
Ricorda la storia  |      
Autore: vampirella    09/12/2012    2 recensioni
Pensavo di aver trovato l’uomo dei miei sogni.
Ora, a quanto pare, così finisce la storia.
Sta per girarsi e dire:
Non potremmo essere amici?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Steve Rogers/Captain America, Tony Stark/Iron Man
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Pensavo di aver trovato l’uomo dei miei sogni.
Ora, a quanto pare, così finisce la storia:
Sta per girarsi e dire:
Non potremmo essere amici?
Ho pensato che per una volta non sarebbe andato tutto male
Non per molto! Riesco a vedere come andrà a finire:
Mai più! Con l’amore
Con gli uomini!
Essi fanno il loro gioco senza vergogna, di chi è la colpa?
Pensavo di aver trovato l’uomo dei miei sogni.
Che fusto! Ma così finisce la storia.
Sta per girarsi e dire:
Non potremmo essere amici?

Ella & Louis - Can’t we be friends
 

L’invito.

- Capitano? -
- Perdonami Tony, ma sono di fretta, cerca di essere veloce, per favore. -
- Ok, ok, lungi da me interrompere le tue importanti attività. -
- Ho un meeting con le più alte cariche militari degli Stati Uniti d’America, tra mezz’ora. Scusami se non ho tempo. -
- Siamo permalosetti, vedo. -
- Oh, insomma: COSA VUOI? -
- Hai fame? -
- Cosa? -
- Beh, magari non adesso. La tensione spesso gioca brutti scherzi, magari hai lo stomaco chiuso. Può succedere. Ma dopo, quando avrai finito di parlare di strategie e non so quali altre cose, beh, magari avrai fame. -
- Non capisco… -
- Ti va di andare a mangiare un boccone insieme? Per cena? Offro io. Conosco un ristorante niente male, in centro. Italiano. Che ne pensi? -
- Non lo so, Tony. Francamente passare una serata da soli mi inquieta. -
- Ti ringrazio della franchezza, soldatino. -
- Pfff. Non te la prendere, era una battuta. -
- Ah, perché, hai il senso dell’umorismo? QUESTO è inquietante. -
- Credo che accetterò comunque. -
- Sul serio? Voglio dire… -
- Vieni per le nove. Credo di aver già finito, per quell’ora. -


La cena.

- Questo ristorante è molto bello, Tony. -
- Ho buon gusto in fatto di posti dannatamente costosi e alla moda. Com’ è andato il briefing? -
- Non sono autorizzato a parlarne. -
- Ok, ok, era solo per fare conversazione. -
- Hai strane idee sul ‘fare conversazione’, se inizi chiedendo di notizie altamente confidenziali. -
- Sai, sto già pentendomi di averti invitato a cena. -
- … -
- Sì, insomma, stasera… -
- …mangiamo un boccone assieme. -
- Da soli. -
- Certo. Nessun problema. -
- Steve… -
- … -
- Non so se ti sei informato un po’, sul mondo attuale. Sai, ora i rapporti fra le persone sono complessi e mutevoli… -
- Credo di aver sufficienti informazioni, grazie. -
- E’ solo… tu mi hai parlato di Peggy. O meglio, mi hai detto qualcosa, ma sei stato molto confuso. Cosa provavi veramente per lei? -
- Perché mi fai questa domanda? -
- Allora tiralo fuori tu un argomento di conversazione! –
-…-
-…-
- …. Peggy era fantastica. Decisa, intelligente… molto intelligente. Sapeva di esserlo. E bella, anche. Sapeva anche quello. Ahah. Era schietta e ironica, quando serviva. Credo veramente di esserne stato innamorato. Mi manca molto. -
- Ma se trovassi una persona che la sostituisse? -
- Ne dubito, ma non dispero. -
- … -
- Tony? -
- Sai, a volte quella persona è più vicina di quanto immagini. Ci parli tutti i giorni, sei fianco a fianco nei momenti migliori, o peggiori. Ci scherzi assieme o ti disperi con essa. Condivide parte della tua vita. Cerca di difenderti, perché ha paura per la tua vita. Cerca di aiutarti, perché vorrebbe che per te tutto fosse il più semplice possibile. Cerca di capirti, perché vuole essere parte della tua vita. Anche se non sa bene il motivo per cui lo fa. Non si può spiegare perché ci si innamora di una persona, giusto? Ahah, insomma…non esiste formula matematica che ci permette di gestire i sentimenti. -
- … -
- Se veramente sai come va il mondo, Steve, allora capiresti cosa sto cercando di dirti. Perché quella persona sono io. Rido, piango, provo paura, dolore … -
- Tony… -
- …gioia… -
- Tony, no…-
- …provo amore. Per te. -
- Devo andare. -
- COSA? -
- Scusa, io… io non posso… non è sbagliato, ma io… -
- sbagliato? -
- … io non ci riesco. Mi dispiace. -


Non potremmo essere amici?

- Ti ho rincorso per tutta New York, sei cosciente di questo? -
- Non dovevi farlo. -
- Ma l’ho fatto. Ti sei ripreso dall’isteria di poco fa? -
- Non è isteria. Semplicemente non posso. Io… vengo da un altro periodo, Tony. Non è nella mia cultura, mi dispiace. -
- E’ per questo che dici che è sbagliato? -
- Non l’ho mai detto. Solo che non ci riesco. -
- Non devi RIUSCIRCI. Devi sentirtelo dentro. Tu lo senti? -
- O mio dio, che cosa? -
- Senti quello che sento io? Quello che ti ho detto, fa parte anche di te? -
- Non lo so. -
- Ma te lo sei mai chiesto? -
- Credo… credo di no. -
- E allora fallo! -
- Ma se non avessi voglia? -
- Allora mentiresti a te stesso, facendoti del male. E anche a me. Perché, indipendentemente da quello che tu provi, io passerei tempo a dilaniarmi con il pensiero che forse…che forse… -
- … che forse ti amo anch’io. -
- Già. -
- Ma perché dovrei amare uno scienziato pazzo? Un tracotante riccone con la mania di spaccare le cose indossando un’armatura supertecnologica, un uomo che rischia la sua vita e i suoi soldi cercando di salvare il mondo solo per un suo chiaro ed irrisolto egocentrismo, che passa il tempo a deridere gli altri ma che è capace di aiutare, nel momento del bisogno, chiunque gli chieda aiuto? Perché? -
- Non si può rispondere a certe domande. E’ stupido solo formularle. -
- Sul serio? Eppure una risposta l’ho trovata.-
- Cioè una risposta sul perché amare uno scienziato arrogante e borioso e… -
- Perché è così. -
- Come? -
- E’ così. Io amo uno scienziato arrogante e borioso e. -
- … -
- Sai, non pensavo di poter lasciare il grande Tony Stark senza parole. -
- Si beh, anch’io sono abbastanza sconvolto. –
- Abituati, credo che d’ora in poi mi avrai intorno per un bel po’. –
 
 

Ok, questo piccolo raccontino è nato ieri a causa di una segregazione forzata in casa dovuto alla neve. Che dire, ho provato a scrivere una storia solo con i dialoghi. Era una cosa che da’ un po’ mi ronzava in testa, ma non so quanto sia efficace. Fatemi sapere!
Alla prossima con Orgoglio e Pregiudizio e Avengers Assemble!
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Avengers / Vai alla pagina dell'autore: vampirella