Serie TV > Sherlock (BBC)
Ricorda la storia  |      
Autore: Yamane_chan    09/12/2012    4 recensioni
Spesso i ricordi possono ingannare anche la mente più brillante al mondo...
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson , Sherlock Holmes
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ok. Non posso ancora credere che l'abbia fatto ma sfortunatamente per voi ho deciso di pubblicare la mia prima ff. E' stata un' esperienza TERRIFICANTE!!
Comunque nel bene o nel male c'è l'ho fatta e devo dire che durante la pubblicazione c'è stata una cosa in particolare che mi ha colpito ed è stato l'esempio che usano per spiegarti cos'è un crossover: "I protagonisti di Harry Potter nel mondo di Dragon Ball." Fateci un pensierino ^^
Adesso smetto di blaterale così potrete sorbirvi la mia prima ff pubblicata, spero vi piaccia.

------------------------------------------------------------------------


Erano quasi le cinque del mattino e Sherlock era immobile nel letto a osservare il soffitto aspettando … qualcosa. Neanche lui sapeva bene cosa ma sentiva che qualcosa doveva accadere e lui stava lì ad aspettare che accadesse. A un certo punto si rese conto di avere un peso sull’addome ma in un primo momento pensò che si trattasse di un effetto collaterale di qualche droga che si era dimenticato di aver preso la sera prima. Poi iniziò a sentire qualcosa di caldo stuzzicargli l’orecchio ma non si voltò. Non sapeva il perché ma sentiva che non doveva farlo e benché a lui non piacesse affidarsi all’istinto, quella volta decise di ascoltarlo perché forse ne sapeva più di lui in quel momento, e quindi si ritrovò nuovamente ad aspettare.
E alla fine qualcosa accadde.
Inconsapevolmente si era portato la mano sinistra al petto e aveva sentito qualcosa. Sentiva dei leggeri battiti provenire dal suo petto e avvertì uno strano calore invadergli il corpo. A quel punto iniziò seriamente a spaventarsi e pensò che forse doveva alzarsi per andare al piano di sopra, da John, per chiedergli un giudizio medico, e stava per farlo quando all’improvviso nella sua mente apparse un solo pensiero.
John.
John, steso sull’asfalto di una strada privo di sensi.
John, che un attimo prima era in piedi accanto a lui a fronteggiare due assassini in fuga dalla scena del delitto.
John, che era stato il primo ad accorgersi che c’era un terzo uomo.
John, che gli aveva fatto da scudo prendendosi quel colpo di pistola che lo avrebbe preso alle spalle.
John, che non accennava a svegliarsi e Sherlock chino su di lui a pensare al peggio e a rendersi conto per la prima volta i veri sentimenti che provava per lui.
A quel ricordo Sherlock sentì che quel qualcosa che fino ad un attimo prima gli aveva infuso un calore benefico, adesso gli stava martellando l’anima e faceva male … oh se faceva male. All’improvviso si ridestò dai suoi pensieri perché qualcosa accanto a lui si era mosso e questa volta decise di voltarsi.                                                                   
Tutt’oggi il consulting-detective non sa descrivere quali effetti quella visione abbia avuto su di lui. Sa però che quando si voltò vide due bellissimi occhi azzurri, ancora assonnati, che lo guardavano con un velo di preoccupazione, vide due labbra un po’ arrossate che gli stavano dicendo qualcosa e vide un collo perfetto sfregiato da dei piccoli segni rossi. E di nuovo la sua mente ritornò a quell'unico pensiero.                                                                                                           
John.
John, che piano piano si stava alzando fino a restare seduto sul letto.
John, che con altrettanta lentezza si stava avvicinando al suo viso.
John, che si chinava a baciarlo.                                                                                                                                                     
E a quel punto Sherlock ricordò ogni cosa. Ricordò il suo amato coinquilino riaprire lentamente gli occhi e con il respiro affannato dirgli che stava bene, che il proiettile lo aveva solo sfiorato e che quindi non c’era bisogno di preoccuparsi così tanto. Ricordò che appena tornati nel loro appartamento, senza nessun preavviso, Sherlock aveva sbattuto John sulla porta del loro soggiorno e che lo aveva baciato e ricordò John che dopo un primo momento di smarrimento aveva ricambiato il suo bacio per poi approfondirlo e farlo diventare qualcosa di più passionale. E ricordò la magnifica nottata di puro sesso che si era susseguita a quei baci, durante la quale il suo, meraviglioso, speciale e fantastico coinquilino, gli aveva rivelato tutti i sui sentimenti, nascosti ormai da troppo tempo, che il detective aveva ricambiato attirandolo di più a se per poi sugellare quella confessione con un altro bacio.

Sherlock si ritrovò a sorridere sulle labbra del suo amato dottore ricordando come si era poi conclusa la serata e catturò nuovamente le labbra di quel magnifico uomo davanti a lui e si rese conto di esserne ormai già dipendente per poterlo lasciare andare. Ma in fin dei conti non ne aveva la minima intenzione e a quanto aveva capito anche il dottore era di quest’idea.

The end
----------------------------------------
Beh, a questo punto non c'è molto da dire, ma se state leggendo queste ultime righe vuol dire che qualcosa di giusto o sbagliato l'abbia scritto. Spero vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate. Un saluto Yamane_chan ^^






  
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Sherlock (BBC) / Vai alla pagina dell'autore: Yamane_chan