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Autore: Elisaherm    09/12/2012    4 recensioni
Chi non ha mai pensato a come sarà il luogo dove vive tra 1000 anni?
Una giovane studiosa del 2028 ha cercato di scoprirlo e con un'ipotetica macchina del tempo, si è catapultata nel terzo millennio per sapere cosa riservano all'uomo le gioie della tecnologia del 3100. Chissà che questo sguardo nel futuro non possa piacervi!
Genere: Avventura, Fantasy, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era il 3100 d.C. Eppure, sembrava tutto normale. Il sole era alto, la temperatura stabile, pareva che nulla fosse diverso dal 2028.
Ero un po' nervosa. Era il mio primo viaggio nel futuro, dato che prima di allora avevo visitato solo i Babilonesi e gli antichi Egizi.
Uscii dall'edificio senza incontrare nessuno, e solo quando fui fuori mi accorsi di quanto era diversa quell'epoca. Intorno a me, neanche una casa: solo altissimi grattacieli dai vetri trasparenti, al centro dei quali si potevano scorgere 4 ascensori, anch'essi trasparenti, che si muovevano a velocità folle su e giù per gli edifici. Non c'erano strade asfaltate: macchine volanti e scooter solcavano il cielo mentre i passeggeri chiacchieravano tranquillamente tra loro lasciandosi trasportare nel luogo scelto. Per terra, notai che quasi tutti i pedoni portavano un paio di occhiali da lettura trasparenti con la montatura bianca o nera.
Enormi cartelloni pubblicitari in 4D addobbavano i lati delle strade, mentre, cercando con lo sguardo, mi accorsi che non c'era neppure un negozio.
Decisa ad avere spiegazioni, fermai un passante. L'uomo mi guardo' stupito, poi si tolse gli occhiali e si rivolse a me in una lingua che riconobbi come... latino?! Com'era possibile che una civiltà talmente evoluta parlasse una lingua morta? Beh-mi dissi- almeno tutte le estati passate a tradurre versioni al liceo sarebbero finalmente servite a qualcosa!
-Mi scusi, potrei farle qualche domanda?-chiesi in quello che sperai fosse un latino corretto.
-È una giornalista?-mi rispose l'uomo. Lo osservai meglio. Doveva avere minimo 50 anni eppure era vestito come un quindicenne: scarpe da ginnastica, pantaloni strappati a vita bassa, felpa nera con il cappuccio e un teschio nero davanti e, soprattutto, una cresta verde come pettinatura. Evidentemente, le mode erano molto diverse rispetto alle nostre.
-No, non sono una giornalista... Vengo dal passato per sapere qualcosa di questo tempo- spiegai sperando che mi credesse.
-Eccone un altro che vuole impicciarsi del futuro!- esclamò l'uomo seccato, scuotendo a destra e a sinistra la cresta abbagliante.-Ultimamente ne arrivano sempre di più! Tu di che anno sei, stavolta?-
-Del 2028...-risposi stupita.
-Oh, quindi voi siete di quelli che usano ancora quegli aggeggi...le tevelisioni?-
-Le televisioni, vorrà dire...perché, voi non le usate?-
-Ma certo che no, mia cara! Non vedi questi?-l'uomo indicò gli occhiali neri che portava-Sono IWatch. Basta infilarli per vedere i programmi in HD e navigare su Internet. Anche se, ormai, sono passati di moda. Vedi che ci sono alcune persone che non li hanno?-annuii guardandomi intorno, aspettando che l'uomo continuasse- Loro hanno già comprato il nuovissimo IWatch Plus, che funziona come una lente a contatto ed è molto più comodo e discreto. Ho intenzione di comprarlo anche io a Natale, appena il prezzo si sarà un po' abbassato... Sai, 1400 berni non sono una sciocchezza...-
-Scusi, ma i berni cosa sarebbero?-
-Ma naturalmente sono la nostra moneta, no? Oh, beh, ma se tu vieni dal 2028... Ma certo...voi avete ancora gli Euri, dico bene?-
Sorvolai sul nome corretto della moneta e, impaziente, chiesi- ma come mai è stata cambiata?-
-Ebbene, tra tre anni vedrai che l'Italia si renderà conto che per essa è molto più conveniente disgregarsi dall'Unione Europea e formare un paese autonomo costituito solo da tre regioni: Nord, Centro e Sud, ognuna guidata da un presidente. Questo ha permesso il risanamento del debito pubblico che si era formato a partire dalla crisi del 2012 e così ora l'Italia è una delle nazioni più ricche del mondo e una di quelle con il tenore di vita più alto. Poi in seguito alla terza Guerra Mondiale c'é stata una grande crescita demografica...-
-Un momento, un momento! Quale terza Guerra Mondiale?!- lo frenai.
-Sì, quella là del '44..- e scosse la mano noncurante come se quello fosse un dettaglio senza la benché minima importanza.-Comunque dicevo, da allora abbiamo cambiato moneta e facciamo invidia anche all'America!-concluse orgoglioso.
-Va bene, ma come mai non c'é neanche un negozio?-
-Perché non servirebbe a nessuno, ovviamente!-
Visto che a me non pareva ovvio proprio per niente, gli chiesi di spiegarsi meglio.
-Beh, vedi, con le nuove tecnologie si può comprare qualsiasi cosa su Internet, dai vestiti al cibo, e in pochi minuti ciò che hai richiesto ti arriva come allegato di posta elettronica, quindi qualsiasi negozio sarebbe assolutamente inutile...Anche se, nelle grandi città come Roma e Milano, si possono ancora trovare dei vecchi centri commerciali, ma raramente la gente ci va.
-Capisco, ma come mai si parla latino e non italiano?- chiesi sperando di farmi svelare il mistero più grande di quell'epoca.
-Oh, è solo una moda che è nata all'inizio del nuovo millennio, sai, il gusto dell'antico...-
Chissà che credevo io! Una semplice moda... Incredibile.
-Precisamente come funzionano e quando sono state inventate quelle specie di macchine volanti?-e ne additai una che stava passando sopra di noi proprio in quel momento.
-Oh, intende le EcoFly? Sono state inventate nel 2058, quindi credo che anche tu farai in tempo a usarle. Sono come macchine normali con l'unica differenza che sono ecologiche al 100%, quindi non inquinano, e hanno un acceleratore a Eco Sistem speciale che permette loro di sollevarsi in aria. All'aumentare della marcia aumenta l'altezza, ad esempio se metti la prima ti alzi di un metro e così via...- non è che l'uomo fosse proprio un asso con le spiegazioni, di sicuro non era un esperto, ma afferrai comunque il concetto.
-Va bene, mentre i cellulari? Ci sono ancora gli Iphone 6?-
-I che?- chiese lui.
-Iphone...sa...i cellulari della Apple...-
-Apple...Apple...ah! La Apple! Intendi quella marca di cellulari touch...-
-Sì! -
-Che vende anche gli Ipad...-
-Esatto!!-
-Famosa in tutto il mondo per l'innovazione dei suoi prodotti...-
-Precisamente!!! Proprio quella!!!
-È fallita.-
-Cosaaaa?!-
-Sì, è andata in rovina nella seconda metà del 2600 in seguito alla spietata concorrenza con la Pear, il cui simbolo è una pera.
-Oh...che peccato...-
-Per tornare alla tua domanda iniziale, al posto dei cellulari al giorno d'oggi si usano gli IHear- e mi mostrò un orecchino nero che avrebbe fatto invidia a qualsiasi quindicenne punk-dark.
-Ok...grazie mille per il suo aiuto, ma ora devo tornare alla mia epoca. Spero di poter tornare qui un giorno, il 3000 sembra davvero un bel millennio... Arrivederci, signore.-
-Arrivederci, mia cara. Fai buon viaggio di ritorno!-
Lo ringraziai ancora e tornai al mio tempo, pronta a trascrivere le informazioni raccolte. 
  
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