IL DIARIO DI UNA MENTE CONTORTA:
 
Brevi pagine di un diario scritto nelle ore scolastiche

Giorno 1
 
Guardo il tuo banco ormai vuoto, poi ritorno a osservare quello che sto scrivendo.
Mi meraviglio di me.
Ridurmi così per colpa tua.
Il classico amore non corrisposto, il classico ragazzo che non ci degna di uno sguardo.
La professoressa sta spiegando matematica ma io non la sto ascoltando, sono troppo presa a meravigliarmi delle parole che sto scrivendo, sono anche troppo presa a guardare quel banco in attesa del suo ritorno.
Si vede che non sono più allenata a scrivere manualmente.
I dolori alla mano destra iniziano già a farsi sentire.
Il mio vicino di banco chiacchiera con la sua amica mentre io penso a te.
Penso a cosa scrivere per impressionare i lettori di questo diario scritto alla bell'e meglio su un foglio di carta stracciata.
-Il risultato è impossiblie- continua la prof correggendo l'espressione di una mia compagna.
Impossibile...come il nostro amore.
Sento un rumore dietro di me, mi volto e ti vedo rientrare in classe, il tuo profumo mi entra nei polmoni.
Poi con quella camminata strana vai verso il tuo posto, ti siedi e mi osservi.
Il mio cuore batte, ma per te non esisto.
Ti mangi le unghie guardando il muro bianco, e vuoto.
Chissa a cosa stai pensando...hai lo sguardo assente.
Ti starai chiedendo cosa sto scrivendo, altrimenti non ci sarebbe motivo di guardarmi.
Perchè ora ti sei voltato? Così non potrò più ammirarti
La professoressa oggi ha spiegato il romanzo cortese....che stupidi quei cavalieri che si appagavano solo AMANDO la loro regina.
Ma loro sapevano di non poterla mai avere, eppure, provavano piacere nell'adorarla e nell'essere fedele.
Per le dame è diverso...loro nemmeno li degnano di uno sguardo, loro sono sposate, hanno tutto.
Sono IRRAGGIUNGIBILI.
Proprio come te.


Non ci vedremo fino a lunedì...che stupidaggine!
Il cielo ha mai detto al sole di non sorgere, o alle stelle di non brillare?
è tutta una fregatura.
Io non riesco a trovare la forza di starti lontana nemmeno per un secondo.
Non dovrei nemmeno farlo.
Dovrei essere sempre li accanto a te.
Non mi interessa se tu mi vedrai o se per te sarò solo un fantasma... un essere inesistente....io sarò li.
Amore (esageriamo un pò va) continuo a guardare il tuo profilo, a vedere quelle foto che non hanno niente di speciale in confronto a te nella realtà.
Ma come vi starete chiedendo?
Una foto non potrà mai eguagliare quel tuo profumo che ogni volta si scontra con il mio respiro.
Fa male più di un pacchetto di sigarette.
Una foto non potrà mai copiare quel brllio nei tuoi occhi quando ridi.
Una foto non ha la tua voce.
Una melodia mai scritta, ne tantomeno mai ascoltata da orecchie umane.
Un suono flebile, un canto melodioso che parla di te.
Ossessione?
Facciamo finta che sia amore vero.