GOCCE DI MEMORIA
Ciao a tutte/!
Eccomi con una nuova
fanfiction…ispirata alla bellissima canzone di Giorgia intitolata appunto
“Gocce di memoria”…chi saranno mai i protagonisti?Sempre Bulma e Vegeta,ormai
sarò ripetitiva,ma i protagonisti delle mie fic sono sempre e solo loro due…amo
troppo questa coppia!!!^^
L’ambientazione temporale la capirete
da soli leggendo…alcuni pezzi saranno presi dalle puntate televisive…Buona
lettura!!!^__^
P.s:Dedico questa one-shot
alla dolcissima e bravissima scrittrice CrazyBulma,augurandomi di cuore che le
piaccia…grazie tesoro,ti voglio bene!!!^^
“…” parlato
<…>pensato
Un
boato violento scosse la navicella durante il suo viaggio a parecchio metri dal
suolo.Una voce attirò l’attenzione generale dei passeggeri:
“Dev’essersi verificata un’esplosione
poco lontana da qui…”disse il vecchio Muten.
Nello stesso istante una donna dai
capelli turchini si portò una mano al petto,nella parte sinistra,sentendo una
fitta dolorosa,che le fece emettere un gemito.
< Che male…ho una fitta improvvisa al
cuore…Oh no,Vegeta! >
I suoi pensieri ricorsero immediatamente
all’amato compagno di cui non sapeva più nulla.Veramente si stava chiedendo se
davvero ne avesse mai saputo qualcosa…credeva di esserci riuscita,di aver
portato a termine l’intricata missione di cambiare quel sayan,incapace di
provare solo odio,erano passati tanti anni da quando l’aveva abbandonata per
andarsi ad allenare chissà dove in vista dell’arrivo dei cyborg.
L’aveva lasciata sola,con quella piccola
creatura di nome Trunks ancora dentro al suo ventre.Eppure lei lo aveva
aspettato e conclusasi la vicenda di Cell e degli aneroidi,l’aveva riaccolto
nella sua vita e in quella del frutto della loro passione…già,non si poteva
chiamare amore ancora…da parte di Bulma lo era sicuramente,ma per Vegeta
no…troppo impegnato a ignorare quel sentimento che si stava facendo strada
dentro di lui per capire che amare non vuole dire essere deboli,al contrario
l’amore è la forza più grande nel cuore delle persone.
In quel periodo di pace Bulma era
riuscita a cambiare il fiero principe,o almeno le era parso così…lui aveva
cresciuto il loro bambino,lo aveva allenato,e quel piccolo guerriero adorava
suo padre e desiderava poter diventare un giorno come lui,era il suo modello da
seguire…
Ma poi era bastata la pazzia di un
crudele mago a far dimenticare a Vegeta tutti quegli anni di armonia,di
amore,di mezzi sorrisi,che aveva vissuto con la sua famiglia…il desiderio del
potere aveva preso nuovamente il sopravvento dentro di lui e per colpa di
questo aveva preferito farsi possedere da Babidi piuttosto che continuare a
combattere contro il male al fianco dei suoi amici…
Bulma strinse i pugni,sentiva dentro di
sé una tremenda sensazione,per niente positiva…cercava di farsi forza,di
pensare che quell’esplosione non era stata niente di così irrimediabile,ma
neanche lei poteva immaginarsi cos’era successo al suo uomo…
Vegeta si era sacrificato,aveva capito
l’errore immane che aveva combinato e aveva deciso di dare la sua vita per
poter in qualche modo rimediare a ciò che aveva fatto…aveva abbracciato il
piccolo Trunks e poi si era auto-distrutto,rivolgendo proprio a suo figlio e
alla sua amata Bulma gli ultimi pensieri…aveva capito che l’amore,l’affetto,i
buoni sentimenti erano le cose migliori della vita…lo aveva capito,ma ormai era
troppo tardi…
Il ritorno al palazzo del supremo fu
incredibilmente spiacevole per Bulma…insieme ai suoi amici,trovò Goku con
un’espressione dipinta in volto che non prometteva niente di buono…
A spezzare quell’inquietante silenzio ci
pensò Chicchi,che si rivolse ai presenti dicendo:
“Qualcuno sa qualcosa di Gohan e Goten?”
“E di Vegeta e Trunks nessuno sa
niente?”chiese Bulma
A quel punto Goku si preparò a dover dare
alle due donne e al resto dei presenti la notizia più terribile che avesse mai
dovuto dire…
“Tanto lo verreste a sapere comunque…i
piccoli Goten e Trunks stanno bene…ma Vegeta e Gohan purtroppo non ci sono
più…è stato Majin-Bu a ucciderli…”
A tutti si mozzò il fiato in gola…la
giovane Videl iniziò a versare piccole lacrime silenziose,Chicchi distrutta dal
dolore svenne fra le braccia del padre mentre Bulma continuava a ripetersi che
non poteva essere accaduto veramente,scoppiando in un pianto disperato…il suo
Vegeta,il suo unico grande amore non c’era più…e non avrebbe potuto più tornare
in vita,visto che era stato resuscitato già una volta…questo pensiero la fece
disperare ancora di più,così si staccò dall’abbraccio dell’amico di sempre
Yamcha e corse a rifugiarsi in una stanza del palazzo del supremo,che era
diventata attualmente la sua camera da letto…si gettò sul letto,sentiva le
forze venirle a meno…
La radio accanto al letto all’improvviso
iniziò a trasmettere una canzone che sembrava giusta per la situazione…Bulma
rimase meravigliata da quel fatto,nessuno aveva acceso quell’aggeggio,eppure la
canzone era iniziata…
Sono gocce di memoria
queste lacrime nuove
Siamo anime in una storia
incancellabile
Le infinte volte che
mi verrai a cercare nelle mie stanze
vuote
Inestimabile
è inafferrabile la tua assenza che mi
appartiene
Ancora lacrime per te Vegeta…quante me ne
hai fatte versare?
Sicuramente migliaia…ho sempre sofferto
per la tua indifferenza,poi per il tuo orgoglio,e infine ho pianto di gioia
quando ho capito che mi amavi…in questi anni i tuoi modi sono cambiati,le tue
carezze,i tuoi baci,non sono più solo di passione ma hanno dentro anche
amore…lo sento Vegeta…ma ora tu mi hai lasciata…
Siamo indivisibili
siamo uguali e fragili
e siamo già così lontani
Con il gelo nella mente
sto correndo verso te
siamo nella stessa sorte
che tagliente ci cambierà
Aspettiamo solo un segno
un destino un’eternità
e dimmi come posso fare per
raggiungerti adesso
Per raggiungerti
adesso, per raggiungere te
Se
questa palla di lardo rosa tanto forte non verrà sconfitta nemmeno dal nostro Goku
ti raggiungerò amore mio…ma il destino è sempre stato così crudele con me e lo
è tuttora…anche se io morirò saremo separati per l’eternità ugualmente…tu hai
commesso troppe crudeltà nella tua vita e sei destinato all’inferno…io invece
andrò in paradiso…ma che paradiso potrà essere senza le tue braccia che mi
tengono vicina a te durante la notte…senza le tue carezze roventi che
solleticano la mia pelle...senza i tuoi baci che mi dimostrano l’’amore che
provi per me e che non riesci a dimostrami con le parole ma solo con i
gesti…che esistenza sarà senza di te se non potrò stare insieme a te…
Siamo gocce di un passato
che non può più tornare
Questo tempo ci ha tradito, è
inafferrabile
Racconterò di te
Inventerò per te quello che non abbiamo
I
bei momenti passati insieme non potranno più tornare…sento il mio corpo che si
indebolisce,mi risveglio ed è come se il sonno,che mi aveva pervasa perché i
miei occhi erano stanchi di lacrimare,fosse durato giorni…invece è passata solo
qualche ora…come farò a pensare di vivere una vita senza di te…
Le promesse sono infrante
come pioggia su di noi
Le parole sono stanche, ma so che tu mi
ascolterai
Aspettiamo un altro viaggio, un
destino, una verità
E dimmi come posso
fare per raggiungerti adesso
Per raggiungerti adesso, per
raggiungere te.
Solo
una cosa mi avevi promesso…una semplice frase che per me è valsa più di mille
dichiarazioni di amore…nella nostra ultima notte prima di quel dannato torneo
di arti marziali mi avevi detto,dopo che avevamo consumato la nostra inestimabile
passione:”Non ti lascerò mai…”e mi avevi strinta forte a te…avevamo dormito
entrambi sereni e felici come non mai…che valore hanno avuto le tue parole?Te
ne sei già scordato per caso?Come farò adesso…ora che non posso
raggiungerti,ora che le nostre vite saranno separate per l’eternità?Ti dico una
cosa,spero che tu mi ascolterai,ma tanto non mi stancherò mai e poi mai di
dirlo,anche se saranno le ennesime parole sussurrate al vento…Ti amo,dannato
sayan…il mio cuore,la mia anima,tutto di me ti appartiene…e dentro di me resta
la speranza che tornerai da me…si ne sono sicura…tornerai da me…
Un
sorriso si dipinse sulle carminie labbra di Bulma…un leggero venticello si fece
strada nella stanza…sentì come se una mano le sfiorasse il viso donandole una carezza….un
sussurro…”TI AMO”…sbarrò gli occhi e si accorse che nella stanza non c’era
nessuno…il vento si era fermato improvvisamente…erano forse state un sibilo del
vento quelle due parole che la sua testa aveva rielaborato come un “ti amo”?
Lei era sicura di no…il suo cuore le diceva che non poteva essere stata semplicemente un’illusione…sorrise alzandosi dal letto per raggiungere gli altri,con la sicurezza nel cuore che tutto quella triste vicenda di Majin-Bu sarebbe finita nel migliore dei modi e che il suo principe sarebbe tornato da lei…
FINE
Che dite fa molto molto
schifo????
Il resto è storia e tutti
sappiamo bene com’è finita con il mostriciattolo rosa…^^
E chi non lo sa lo scoprirà
seguendo le puntate di Dragon Ball in tv…
Spero vi sia piaciuta…ma per
favore,lasciate un commentino…anche negativo,ma ditemi qualcosa…^__^
Grassie a tutte!!!Baciotti…