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Autore: amnesiaL1996    10/12/2012    4 recensioni
Tanti e tanti anni dopo la Dalton...i figli della Niff-Thadastian!
Genere: Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jeff Sterling, Nick Duval, Nuovo personaggio, Sebastian Smythe, Thad Harwood | Coppie: Nick/Jeff, Sebastian/Thad
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Like Daddies,Like Children'
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Deja-vu

<< Papà! >>
La bambina con le treccine nere entrò nel salotto di corsa,in lacrime,gettandosi tra le braccia del suo papà più alto,mentre lui e gli altri tre adulti la guardavano sorpresi.
<< Amore,che succede? >> chiese Nick Duvall,carezzandole un po’ preoccupato la testa,mentre suo marito la prendeva in grembo e la stringeva forte,asciugandole le lacrime.
<< Aaron mi tira le treccie! >> piagnucolò la piccola con gli occhioni grigi colmi di lacrime.
Sebastian alzò gli occhi al cielo,prima di urlare il nome del figlio.
<< Aaron! Vieni subito qui! >>
Il bambino fece capolino sulla porta con quella sua solita espressione strafottente che aveva di sicuro ereditato da lui e rivolse al gruppetto un occhiata annoiata,come non sapendo perché l’avessero disturbato chiamandolo lì.
<< Che hai fatto a Sophie? >> Nick guardò il figlioccio di suo marito con fare protettivo nei confronti della figlia,restringendo gli occhi.
Il piccolo Smythe (in quel momento e con quell’espressione il cognome Harwood era superfluo) alzò le spalle e rivolse a malapena un’occhiata schifata alla piccola in lacrime.
<< Peggio per lei che è una stupida rompiscatole e mi sta sempre appiccicata >> fece voltandosi per andarsene.
Quella scena era piuttosto familiare. Aaron Smythe-Harwood aveva 6 anni ed era la copia sputata (cioè uno stronzo egocentrico dai meravigliosi occhi verde chiaro) del suo padre naturale,mentre la piccola Sophie Duvall-Sterling di anni ne aveva quasi 5 e pur essendo figlia biologica di Nick,aveva il carattere dolce e innocente dell’usignolo biondo. E più o meno da sempre aveva una cotta per suo “cugino”,cosa che lui non sopportava,dato che lei per questo stava sempre con lui,cercando di convincerlo a giocare con lei.
Conseguenze? Aaron si rompeva e le tirava i capelli,o le tirava qualche giocattolo in testa o gliene diceva di tutti i colori,la piccola scoppiava a piangere e andava dai genitori,Nick odiava sempre di più il “piccolo Sebastian Maligno Smythe 2 la Vendetta” come lo chiamava e litigava con Jeff che nonostante tutto difendeva suo figlioccio.
Ma quella volta,a quella scena a Thad scattò qualcosa. Le sembrava tanto…un deja-vu.
Chissà perché quelle parole non proprio gentili e quell’atteggiamento menefreghista verso la mora gli ricordava tanto suo marito. E il modo in cui lo trattava prima di riuscire a sbloccarsi un po’ e confessargli i suoi sentimenti.
E poi Sophie che gli stava sempre dietro e faceva la gentile nonostante tutto gli ricordava proprio sé stesso…
In un attimo,Thad fece mentalmente 2 più 2.
Insomma,Aaron era identico a Sebastian in tutto e per tutto.
Sebastian lo trattava malissimo appena innamorato di lui (col tempo per fortuna si era ammorbidito) e ora Aaron trattava in modo orribile Sophie,che tra l’altro assomigliava tanto a lui.
Cavolo,la storia si ripeteva: Aaron era innamorato di Sophie,ne era sicuro.
Perciò,mentre la bambina si asciuga il viso e zampettava timidamente verso il bambino,cercando di seguirlo fuori dalla stanza senza ricevere qualche colpo e suo figlio le lanciava un’occhiata truce (del tipo “se gli sguardi potessero uccidere…”),gli occhi di Harwood si illuminarono e lui si lasciò sfuggire un sospirò intenerito.
<< Oh! >>
Immediatamente gli altri tre adulti puntarono gli occhi su di lui,chiedendosi evidentemente quale problema mentale avesse.
In particolare Sebastian,che non capiva il perché di quel tono che di solito suo marito riservava a film tipo Titanic. E alle scene della Sirenetta in cui compariva quel cavolo di granchio.
L’uomo però ignorò il francese e i suoi due migliori amici,un sorriso estasiato in stile principessa Disney dipinto in volto,e fece l’occhiolino al figlio. Il piccolo arrossì e uscì dalla stanza.
Suo padre era davvero strano a volte…Per fortuna che non aveva i suoi stessi geni!
Un lieve rumore di passi dietro di lui gli fece capire che Sophie l’aveva seguito come sempre.
Aaron alzò gli occhi al cielo.
Chissà quando si sarebbe liberato di quella piattola,pensò ma intanto trattenne un sorrisetto dolce.
Già,quella piattola. Quella bellissima,adorabile piattola.



S.d.A.:
E dato che ho scoperto che Thad Harwood è tornato,come potevo non scrivere una Thadastian? Ovviamente con la speciale partecipazione della Niff…
Di solito quando metto Thad e Seb genitori hanno una bambina (la mia piccola Adele) ma per l’idea che avevo in mente mi serviva un mini Sebastian ed ecco quindi Aaron: stronzo,insopportabile,suo padre insomma.
E per puro caso la figlia della Niff assomiglia molto a Thad,quindi come poteva Sebastian 2 non innamorarsi di lei?
Peccato che di queste somiglianze se ne sia accorto solo Thad e che quindi solo lui abbia capito…per ora. Infatti mi piacerebbe continuare questa storia,voi che dite? =D
Un bacione,nessie <3

p.s. cosa ne pensate degli Warblers nella 4° serie? Seb è sempre meravigliosa ma io detesto Hunter (cioè,gli ha rubato il ruolo di solista!),anche se ammetto che è figo e canta bene… Whistle è tipo una cosa fantastica,anche se in effetti un pochino offensiva e volgare… Forse dopo “I’m glad you came” sarebbe stata adatta a Sebastian “Can you blow my whistle”!

P.p.s. cercasi una specie di beta-aiuto per scrivere scene a rating rosso in one-shots o eventualmente nelle mie long... Se qualcuno è interessato,per favore contattatemi!!! =D
  
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