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Autore: fredlove    10/12/2012    4 recensioni
Odio e Amore.
Ombra e Luce.
"Lei è l'oscurità della tua luce... L'odio del tuo amore."
Le parole del Grande Drago, gli risuonavano nella mente.
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Merlino, Morgana | Coppie: Merlino/Morgana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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In attesa di ispirazione, e di leggere nuove Mergana...
Non so come...questa cosa mi sia uscita, perché sinceramente l'avevo pensata diversamente...
L'ho scribacchiata stanotte, mentre parlavo con un amico :3 e quindi il merito va anche a lui.
Gold93!
Blackraven, spero ti aggrada questa cosina qui!!!
















Odio e Amore.
Ombra e Luce.
"Lei è l'oscurità della tua luce... L'odio del tuo amore."


Le parole del Grande Drago, gli risuonavano nella mente.



"Cosa pensi direbbe, Uther, se sapesse che hai avvelenato la sua pupilla?"
Il respiro deciso, prima di risponderle.
"Era necessario.... " la guarda " E non sai il dolore che ho provato... Morgana. Ti amo, nonostante tutto. Basta con questo odio! Basta, ti prego."
"Perché? Per il tuo amore? Non so cosa farmene del tuo amore, Merlino. "
Parole intrise di odio, uscite dalle sue labbra rosee.
Il ragazzo deglutì il dolore, ma non lo diede a vedere.
" Allora... farò di tutto per fermarti."
" L'unico modo per farlo, sarebbe uccidermi. " gli disse sarcastica "Merlino, sapresti farlo?"
Silenzio di lui. Sorriso soddisfatto di lei.
"Non credo." soffiò crudele, prima di un bacio , nemmeno tanto fugace, sulle labbra.
Morbide labbra rosee.
Morgana, sorridendo, lo lasciò poggiato contro quel muro nascosto.
Sinuosa mentre si muoveva, la guardò allontanarsi.



Ed il cuore... frantumarsi, ad ogni gesto di odio.



" Ti pentirai, del tuo continuare a metterti in mezzo."
Ancora odio.
Molte sere dopo...
Settimane...
La guarda, Merlino. Lei lo lancia contro il muro.
La schiena gli fa male, e vede un bagliore vicino a sè.
" Morgana, basta. " mentre si alza intontito.
La ferma, prima che passi la porta.
"Ora basta, Morgana. " Le torce il braccio dietro la schiena e sente un suo gemito.
"Pensi che questo mi fermerà!?"
Lui la volta e la guarda ancora. "Dimmi, Morgana. Cosa ti porterà questo odio?! A che scopo, salire su uno scanno di legno? Per cosa, poi?" deglutisce. " Per il potere di cosa?" le accarezza il viso e poggia la fronte contro la sua.
Strano che lei non l'abbia allontanato.
" Sarei libera... di usare la magia."
" Per cosa? Non la usi abbastanza? L'odio che provi per Uther, ed Artù tuo fratello... non servono. "
" Cosa ne puoi sapere, tu?"
" Abbastanza, da non volerti perdere a causa di tutto questo odio. Torna, Morgana, torna com'eri... torna. "
" Perché mi ami nonostante tutto?"
" Sì, perché ti amo. " le sorrise " E sono stanco... di tutto. Di proteggerti le spalle, di guardarti compiere gesti ignobili."
" Nessuno te l'ha detto."
" Lo dice il mio cuore." la guarda " Ascolta anche il tuo cuore, Morgana. "
Ascoltò il cuore Morgana?
Forse....
Eppure, Camelot cadde ai suoi piedi.
Morgana, dopotutto aveva diritto al trono.
Lui voltò lo sguardo, come sempre per proteggere Artù.
Lei lo notò. E sapeva, che il cuore di lui era nelle sue mani.


Distanza.


" La distanza aumenta l'odio... ma rafforza anche l'amore." Gli aveva detto Gaius, una volta.
Lui era lì, legato stretto. Morgana davanti a lui. Sarcastica nel suo modo di salutarlo.
"Buongiorno, Merlino."
"Morgana. " la guardò.
Quanto gli era mancata? Aveva smesso di contarlo.
"Tu ucciderai Artù."
"Perché dovrei farlo?"
"Perché sono io a chiedertelo?!"
" Morgana, avrei fatto di tutto per te... e lo sai. Lo fareri anche adesso..." la guarda " Ma non chiedermi, di venir meno ai miei doveri."
" I tuoi doveri..." gli stringe il mento " I tuoi doveri... Proteggere Artù e metterlo sul trono?"
" È il mio destino."
Lei continua a guardarlo, malinconica. " Quindi metti il tuo destino.... prima del tuo, tanto declamato , amore per me?"
Merlino china il viso, sentendo il cuore diviso a metà.
"Cosa farai, ora? Scegli : destino od amore?" gli domanda ancora.


Destino. Lui aveva scelto, ancora una volta il destino.
Artù era sul trono e Morgana era caduta...



La cercò...
La trovò.
Ferita. Chi aveva osato toccarla, ferirla così?
Si chinò su di lei, pronunciando con amore, parole dell'Antica Religione.
Il respiro tornò e lei riaprì gli occhi.
"Hai scelto il destino... "
" Sei tu il mio destino, Morgana..." le accarezza il viso. " Credo... sia meglio finirla qui."
Morgana lo guarda. " Ti amo."
"Lo so."

   
 
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