LUNGA VITA!
Sentivo il tuo funesto alito
Sopra il mio voglioso collo,
che bramava voglia di essere morso:
affondati i tuoi canini nella magra pelle,
chiusi gli occhi, mentre sangue fuoriusciva furente.
Sfioravi il rosso delle mie vene,
leccavi cicatrici senza sentire sentenze.
Quasi svenuta, il cuor mio batter più non si udiva,
riaprii gli occhi con aria divina.
Rossi occhi incorniciavano il bianco mio volto,
e gran voglia avevo di dar il primo morso.
Tu li davanti a me sedevi
Chiamavi il mio essere
Mentre vin rosso bevevi.
Cercando il mio peccato
Andavi frugando,
insinuavi dita vogliose
nel fior mio non ancora macchiato.
Ma da lì, lunga vita attendeva noi succhia-sangue,
notti infuocate godute sarebbero state,
trovando ambigui piaceri,
il tuo corpo su di muovevi.
Immortalità la nostra vita bloccava,
e ancora…
Lunga vita per noi si cantava!