Prologo

Light è incatenato alla parete, di fronte a lui, attorno a un tavolo, ci sono una decina di Shinigami. Sono nove, ma un posto è vuoto.
Che ci faccio qui? Io dovrei essere morto, pensa il ragazzo.
-Light Yagami… cosa facciamo?
-Io dico che deve morire.
-Secondo me la colpa è di Ryuk.- mormorano l’uno con il proprio vicino, fino a quando non sopraggiunge una figura che indossa un impermeabile e un cappello.
Sembra Watari, considera Light osservandolo.
-Scusate il ritardo, ragazzi.
No, è una donna.
-Così questo è Yagami? Non spetta a noi decidere, lo sappiamo benissimo.- appoggia sul tavolo una valigetta dopo essersi seduta nel posto vuoto.
Ma che sta facendo?, pensa Light mentre apre la valigetta e ne tira fuori una clessidra piuttosto grossa.
-Vediamo… devo scrivere Raito Yagami, no?- chiede a se stessa e procede, facendo girare alcune rotelle sull’oggetto che compongono le lettere R-A-I-T-O-Y-A-G-A-M-I.
-Come la combinazione di una cassaforte… solo con le lettere al posto dei numeri, osserva Kira.
Una serie di simboli avvolge veloce la clessidra e si mette a ruotare, finché non ne rimane solo uno.
-Una possibilità. Una sola, Yagami.- per la prima volta la ragazza guarda in volto Light lasciandogli intravedere i suoi occhi, che sono dorati, molto simili a quelli di un gatto. Il ragazzo sente un brivido scorrergli sulla schiena.
-Allora, Yagami, sei pronto a tornare?
-Tornare dove?- sono le prime parole che Light riesce a pronunciare.
-In vita.- lui spalanca gli occhi davanti a quelle due parole, che la ragazza ha appena pronunciato senza battere ciglio.
-C-cosa?- balbetta, incapace di fare altro.
-Sei forse sordo? Ma lo prenderò per un sì. Tornerai a prima di aver preso il quaderno, ma se lo riprenderai e toglierai un’altra sola vita mediante il Death Note, morirai all’istante, intesi?- Light annuisce.
-Ovviamente non è l’unica condizione, Yagami. Kira ovviamente ci sarà di nuovo, poiché il quaderno cadrà ancora nel tuo mondo, anche se non conosco la natura di questo ipotetico assassino. Sappi che per venir perdonato per i tuoi crimini, devi catturarlo. Sono stata chiara?
-Perché? Perché mi dai la possibilità di tornare in vita?- chiede il ragazzo non appena due Shinigami aprono i ceppi che lo tengono inchiodato al muro.
Chi diavolo è questa ragazza per decidere della mia vita o della mia morte?
-Perché la malvagità delle tue azioni non risiede in te, bensì nel quaderno. Lui ti ha istigato verso l’uccisione di quelle persone. Anzi, sono stupita dal fatto che tu sia riuscito a piegarlo sotto la tua volontà per uccidere solo criminali. Per farti capire meglio… hai letto Il signore degli anelli? Un Death Note è simile all’unico anello per gli umani. Comunque fa buon viaggio, Yagami. Chissà se ci rivedremo.- una voragine si apre sotto Light e lui sprofonda dentro.
Il simbolo sulla clessidra scompare e la ragazza la ripone nella valigetta, dove fa capolino un Death Note.
-E portate i miei saluti a Ryuk.- dice, prima di scomparire nell’ombra.