Evoluzione
Nero il cielo sovrastante
imperlato di sidereo sudore
Il Nulla diviene rilevante
rispetto al più grande errore
Ti chiedo se provi nostalgia
fissando le fiere sfere di plasma
Non siamo altro che la loro scia
Solo l'ombra di un cataclisma
E mentre il cielo ovattato rifulge
svanisce l'illusione di questa Realtà
E mentre la mesta melanconia fugge
del cielo mi uccide la sua cupa maestà
Nelle ombre striscianti
svanisce forse ciò che si è detto?
Nei cuori di due amanti
è forse l'amore meno gretto?
Se anche tu dici di appartenere
al cielo che ci è sempre stato negato
forse puoi dirmi se possiamo tornare
al ventre materno che ci ha generato
In lenta processione le nubi
sfilano e si sfilacciano in sintonia
Vorticando illuminate da luci
mosse da una più nobile regia
Contemplazione
Rosa il cielo in lontananza
Si mischia con l'Azzurro e il Ciano
Blu Acciaio
che già da oriente avanza
Nuvole striate di pesca e corallo
Il Celeste muore in un incendio amaranto
Porpora e Perla in un abbraccio affranto
Fiordaliso e Zaffiro s'attardano in stallo
Saette cerulee lottano ancora
Un muro d'Oltremare le blocca
Il Cobalto si leva ed attacca
Del giorno è arrivato l'ora
Divampa il Vermiglio come fiamma contorta
bruciando l'Azzurro macchiato di cenere
Una notte crudelmente celere
soffoca il singulto di una giornata morta
Cremisi è il sangue che stilla Saturno
Gocce sulla tragedia di queste realtà
La falce adamantina non prova pietà
Castra ed uccide il miraggio diurno
La certezza della luce ormai svanisce
Nessun dubbio attraversa la mia mente
Non c'è eterno riposo o ira furente
solo la grazia di un giorno che ormai finisce
Esperienza
Tersa e senza nembi
grande sfera di cristallo
dove leggi destini cupi
Sogni d'ambra sotto il sole giallo
Linee d'argento sottili
su cui danzano drappi d'aurora
Orizzonti di visioni crudeli
e timori che tornino ancora
Ma può mai cadere questo impero
se le mura son fatte di terra e cielo?
Dai dubbi divelti, dai doveri donati
fuggiamo frementi, festosi, affamati
Solo sarò oltre il giorno e la notte
tra il canto delle fronde dalle note morte
Solo sarò dopo l'iride e il tuono
Oltre il profumo del tempo e il suo tiepido suono.