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Autore: Kirara    29/06/2007    4 recensioni
Una ragazza, un'umana che entra a far parte del gruppo degli "eroi" che hanno salvato la terra da Cell e Majin-bu. Ellis, la nuova fidanzata di Trunks. Lei, che dentro al cuore, nasconde una rabbia tale da poter mettere in difficoltà lo stesso Goku, e sarà proprio il Sayan, con l'aiuto di Gohan, ad aiutarla ad esternare l'odio ed il risentimento.
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gohan
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ellis... Ps: ci ho fatto caso grazie ad un commento! E tiringrazio per avermelo fatto notare! Mentre scrivevo la fic, pensavo"Adesso lo scrivo perkè Goten è piccolo mentre Trunks è grande"...e poi alla fine mi sn scordata! colpa della foga pre-pubblicazione! >_<''...cmq quando mi riferisco a Trunks, intendo Mirai Trunks, ovvero quello del futuro, che ha deciso di rimanere nel passato per trascorrere più tempo con la sua famiglia e con tutti quelli che non è riuscito a conoscere a causa dei Ciborg!...Cmq, il piccolo Trunks c'è sempre! Adesso spero di essermi chiarita!

La Rabbia di Ellis

 

Ellis. Questo era il suo nome. Da quasi un anno, lei era conosciuta come la nuova fiamma di Trunks, la nuova ragazza del futuro presidente della Capsule &corp.

Li aveva incontrati tutti. Aveva fatto conoscenza con quel gruppo di persone, che un tempo salvarono la terra da un mostro spietato, privo di ragione.

Goku, Vegeta, Gohan, Junior, Crili. Aveva parlato con loro ed era entrata nelle loro vite come una ventata d’aria fresca.

Era un po’ come una seconda Videl o Kiki o Bulma. Un’altra umana che improvvisamente ha fatto breccia nel cuore di quegli esseri all’apparenza duri e misteriosi. I Sayan.

Ogni volta che incrociava lo sguardo di Vegeta, provava un gran senso di disagio; lei sapeva perfettamente com’era fatto il Principe. Disprezzava gli umani, nonostante lui stesso si fosse innamorato di uno di loro.

Ad ogni modo, Ellis sorrideva sempre.

Ma qualcosa, dentro di lei, nel profondo della sua anima, non andava e l’unico che avvertì questo male, fu Goku. Il Sayan al quale non sfugge mai niente.

Nonostante lei fosse la ragazza di Trunks, trascorreva molto tempo anche a casa di Goku, aiutando Kiki con le faccende domestiche e giocando con il piccolo Goten.

Il Sayan l’aveva sorpresa piangere durante la notte in più di un’occasione; un pianto di rabbia che non lasciava spazio a singhiozzi.

La rabbia che si portava dentro Ellis, infatti, era immensa. Una rabbia causata tutta da un’unica persona; sua madre.

Il padre della ragazza era morto. La malattia, strana ed incurabile, se l’era portato via nel giro di pochi mesi, consumandolo fino alla fine ed impedendogli di riconoscere persino i suoi stessi famigliari e da due anni, la madre di Ellis, era caduta in una sorta di esaurimento nervoso che la portava ad avere due personalità.

Al lavoro, sempre perfetta ed impeccabile, eseguiva tutto con estrema cura ed attenzione, mentre a casa era tutto l’opposto.

Le montagne di vestiti da lavare, si accumulavano di settimana in settimana, le stanze traboccavano di polvere e il frigo era sempre vuoto.

Nel lavandino c’erano sempre tantissimi piatti da lavare e il pavimento era un porcile.

Inoltre, sua madre aveva cominciato a bere ed Ellis, l’aveva vista innumerevoli volte, aggirarsi per la casa, barcollante, inciampando nei mobili e farfugliando frasi senza senso, completamente ubriaca.

A completare questo terribile quadro, vi si aggiunse il sospetto, anzi la certezza, che la madre avesse iniziato una nuova relazione con un altro uomo.

Tutte queste telefonate ad “un amico”. Un amico con il quale non si poteva parlare in pubblico, un amico al quale un giorno sentì sussurrare “ti amo”.

Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. Ellis ODIAVA profondamente sua madre. Avrebbe voluto afferrarla per il collo, sbatterla contro un muro e stringere, stringere forte.

Già, il rancore che Ellis portava dentro di sé era immenso, una sorta di bomba ad orologeria pronta a scoppiare.

Solo Goku aveva percepito questa rabbia, questo odio profondo e così, decise di intervenire.

“Ellis, io so quale grande dolore ti porti dentro. La rabbia che c’è nel tuo cuore è enorme, così grande che se dovesse venir fuori, sarebbe anche in grado di mettere in difficoltà uno come me…”

Ellis spalancò gli occhi. Era sorpresa. Possibile che solamente Goku si fosse reso conto di tutto? E poi perché parlare così direttamente?

“Non devi spaventarti. Se ti sembro poco discreto, ti chiedo scusa, ma io voglio solo aiutarti. Voglio fare fuoriuscire tutto l’odio che hai dentro! Tutto, fino l’ultima goccia!”

Il Sayan sembrava determinato ed assunse una delle solite espressioni che faceva, quando davanti gli presentava una sfida.

“Non so di cosa tu stia parlando!” sviò lei.

“E’ inutile che fingi. Io ti capisco sai! Quando tutto dentro di te sembra sgretolarsi. Quando il mondo si stringe e non riesci più a respirare, a vivere!”

Ellis si morse il labbro.

“Perché è questo quello che provi, dico bene?”

“Io…io…si…sono arrabbiata, molto arrabbiata. Vorrei urlare, urlare fino a scoppiare. Vorrei urlare al mondo, a mia madre, la rabbia che ho dentro! Ma ho paura, ho paura che scoppiare in una volta sola, danneggerebbe la mia vita più di quanto non lo sia ora.”

Goku sorrise e le mise una mano sulla spalla tentando di rassicurarla.

“Di questo non ti devi preoccupare. Ora hai trovato una nuova famiglia che ti vuole bene. Trunks non fa altro che parlare di te, di quanto sei speciale e magnifica. Bulma, beh, lei ci tiene davvero tanto e per quanto riguarda Vegeta, anche se non lo mostra, sono certo che anche lui ha un debole per te! Del resto sei riuscita a conquistare il suo caro figlioletto…”

“Mi…mi aiuterai?” fu la secca domanda della ragazza.

Sorrise nuovamente. Il viso del Sayan era rasserenante, con la sua solita aria ingenua ma estremamente seria e decisa, riuscì a far capire ad Ellis di non essere sola, se lo voleva, poteva contare su qualcuno.

“Tu sei molto simile a Gohan. Sei troppo buona per mostrare la tua vera natura e pur di non ferire chi ti sta attorno, preferisci tenerti tutto dentro, non accorgendoti che la prima a cui fai male è a te stessa…”

Non rispose, si limitò ad annuire.

“Gohan, lui sarà in grado di aiutarti, forse anche meglio di me…già una volta usò tutto il suo astio ed il suo rancore per combattere. Credo che nessun altro possa capire realmente quello che provi se non mio figlio!”

“Che cosa devo fare?”

Goku scattò in piedi stringendo la cintura della casacca arancione.

“Arrabbiati!” esclamò.

“Come Gohan?”

“Si, come Gohan!”

 

…continua…

ciao ragazzuoli! ultimamente, visto ke ho tempo, mi sto dedicando alla scrittura di nuove ff(prego ai fan dalla mia ff sui pokemn di nn uccidermi se nn aggiorno constantemente...si kiama suspance!!) cmq... questo è il risultato di una cosa ke mi è venuta in mente l'altra sera. Si lo so, è un pò diversa dalle solite ff ke passano di qua, non sarà lunga, don't worry, questione di altri 2, massimo 3 capitoli, però spero vi piaccia!
SONO GRADITI COMMENTI!!!!!
Kiss! Kirara!
   
 
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