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Autore: Kindom    12/12/2012    4 recensioni
"La sua vita ormai andava bene, amava Lisa e aveva stretto un forte legame con Ben, gli voleva bene, li amava dal profondo del cuore ma non riusciva a goderseli appieno senza suo fratello...". Cosa ha provato Dean quando suo fratello non era più con lui? Scopritelo...
Genere: Angst, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dean Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Quinta stagione, Sesta stagione
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Buio

Carry On
Quando tu non c'eri...

Quanti erano ormai? Cinque mesi? Si, erano cinque mesi... cinque mesi bui, cinque mesi di dolore, cinque mesi di lacrime trattenute e liberate solo quando era da solo, nel buio della notte, quando non ce la faceva più e si rintanava nella sua cara Impala, quella macchina che aveva condiviso con Lui per tanto tempo. Quando era lì si metteva ad ascoltare la musica che ascoltavano insieme e, alcune volte, metteva le canzoni che piacevano a Lui. Era consapevole che si comportava come una mocciosetta depressa ma non poteva fare altro... dentro quella macchina piena di ricordi, dei suoi sorrisi, delle loro litigate, ricordi delle loro ferite e delle loro battaglie non poteva fare altro che stare lì e pensare a Lui... I primi tempi non riusciva nemmeno a pronunciare il suo nome, e non faceva altro che stare fuori notte e giorno per cercare un modo di riportarlo indietro, ora però andava un po' meglio...
La sua vita ormai andava bene, amava Lisa e aveva stretto un forte legame con Ben, gli voleva bene, li amava dal profondo del cuore ma non riusciva a goderseli appieno senza suo fratello... certo, se ci fosse stato Lui sicuramente non sarebbe rimasto con loro ma, forse, sarebbe rimasto... e anche Sam si sarebbe potuto fare un famiglia, comprarsi una casa e andare al college come aveva sempre desiderato... una vita normale... che si sarebbero potuti godere. Avevano sventato l'Apocalisse, cazzo! Se lo sarebbero meritati! Ma ovviamente a lui non poteva andare tutto bene per una volta, no, non si dovevano aspettare niente di buono dalla vita, perché la vita ce l'aveva con loro... allora lui si rifugiava in se stesso, se ne andava in garage, toglieva il telo da sopra la sua Baby e ci si rinchiudeva dentro. Con Lisa aveva parlato tanto, lei riusciva a capirlo e si sforzava di non fargli notare la sua pietà, era davvero fantastica. Non gli aveva mai messo pressione, non gli metteva fretta, lei gli faceva delle domande sporadiche e lui poteva rispondere quando meglio credeva... alla fine avevano tutto il tempo che volevano, sarebbero stati insieme per la vita, se Dio l'avesse lasciato finalmente in pace. Anche con Ben andava tutto magnificamente, era come un figlio per lui e sperava di essere come un padre per il ragazzo. Da poco aveva cominciato a vestirsi come il patrigno: anfibi, jeans e giaccone di pelle, aveva sviluppato una vera e proprio adorazione. Dean ancora non sapeva se questa era una cosa buona o no, ma di certo sapeva che gli faceva piacere. Dalla prima volta che l'aveva incontrato aveva provato una certa simpatia per il ragazzino che si era dimostrato molto simile a lui. Grazie alla sua Lisa e al suo Ben, Dean riusciva a passare delle ore tranquille ma c'erano delle volte che non riusciva a trattenere quel dolore soffocante che lo attanagliava quando pensava a Sam. Quello era stato un periodo di questi...
Quella mattina si era svegliato con una brutta sensazione addosso, erano esattamente 5 mesi che Sam era.... che Sam era caduto nel buco. Si era alzato e aveva portato del caffè nel letto a Lisa, un'abitudine carina che aveva preso negli ultimi tempi, poi aveva fatto una doccia cercando di scrollarsi di dosso il sonno e quella brutta sensazione. Quando finì, Lisa era in piedi e gli porse un buon caffè, non prima di avergli stampato un ancor più buono bacio sulle labbra, mentre Ben l'aspettava vicino alla macchina, Il Pick-Up di Lisa che ormai guidava Dean. “Ehi” disse il ragazzo, non era molto loquace ma quel suo 'ehi' ogni mattina dava all'uomo una buona spinta. Ora era un po' più su di morale. Portò Ben a scuola poi si diresse verso il garage, da quando aveva lasciato l'attività di famiglia aveva deciso di aiutare Lisa facendo il meccanico, non era certo molto gratificante ma portava abbastanza soldi per poter mantenere la famiglia. Il garage era uno spiazzo abbastanza grande ricoperto, in parte, da una tettoia di metallo, e l'aveva chiamato proprio Garage. Vicino all'entrata c'era una piccola costruzione contenente 2 stanze: una era il suo ufficio dove incontrava i clienti e dove teneva un frigobar con acqua e birra, uno dei pochi vizi rimastogli dalla sua vita precedente, e l'altra, chiusa a chiave, era quella dove aveva parcheggiato la sua Baby. Nessuno entrava lì dentro, solo lui poteva, ogni tanto quando si sentiva solo un po' malinconico si sistemava e la lucidava tutta. Era da un po' che non lo faceva, forse la sera si sarebbe alzato le maniche e l'avrebbe coccolata. Tutto lo stabile, comunque, somigliava molto allo sfasciacarrozze di Bobby... già Bobby! Erano 2 mesi che non lo vedeva, anche lui gli mancava, ma almeno sapeva che era vivo e non in un maledettissimo buco all'inferno! Lo aveva sentito la settimana prima ma gli era sembrato un po' strano, come se gli nascondesse qualcosa... Non ci aveva fatto caso, in fin dei conti non era poi da molto che aveva ricominciato a camminare quindi Dean sapeva che doveva sbrigare tutti i suoi fatti, però si erano salutati in modo un po' distaccato come se, insieme a Sam, fosse andato perduto anche il legame che c'era tra i due. Entrò con l'auto dentro lo spiazzo di fronte il piccolo fabbricato e scese, stava per entrare quando, forse per i troppi anni di allerta, si sentì osservato. Una sensazione che, si accorse solo ora, era la stessa della mattina, ma, allora, non era riuscito a capire cos'era. Tutti insieme i suoi muscoli entrarono in tensione dopo mesi di fermo, si disse che era inutile far capire all'osservatore che l'aveva scoperto quindi cominciò a guardarsi intorno mentre si avviava verso la porta, mise la chiave nell'occhiello e...
“Trovato!”
Vide, alla sua destra, fuori dal garage, un luccichio insistente. Continuò a girare la chiave in modo apparentemente normale ma ormai l'aveva visto e già faceva i calcoli della distanza che poteva separarli. Aveva aperto la porta che ancora lo guardava ma ad un tratto, come se l'osservatore si fosse accorto di essere stato scoperto, il luccichio svanì e, dal punto dove arrivava, si vide un movimento veloce di un'ombra che scappa e poi più nulla.
Dean entrò nella sua stanza privata e aprì il cofano dell'Impala, era da ormai 4 mesi che non lo apriva, e si ritrovò ad affrontare una zaffata tanto familiare quanto ormai dimenticata, si dovette appoggiare con la fronte al cofano... pochi secondi e si riprese, aveva gli occhi umidi ma con una maestria ineguagliabile caricò la sua vecchia pistola e se la sistemò sotto la giacca, chiuse quel buco di ricordi spiacevoli e tornò fuori, uscì dal garage e si diresse verso il punto dove aveva visto il luccichio. Era nei pressi della zona quando un'altra zaffata famigliare lo colpì: un cacciatore! Un cacciatore era stato lì e lo spiava! ma.. quell'odore non gli ricordava solo un cacciatore... no, c'era qualcosa in più... era fin troppo famigliare, come se l'avesse sentito da qualche parte e per tanto tempo... mentre rimuginava però gli passo un pensiero per la testa...
“...Lisa!”
Dean corse come non mai e arrivò alla macchina in tempo per vedere il suo amico e collega Cid uscire dall'ufficio.
“Dean dove diavolo vai?”
Dean semplicemente non lo ascoltò, mise in moto e partì. Arrivò a casa in poco più di cinque minuti. Da fuori sembrava tutto apposto ma, lui lo sapeva, nulla è mai come sembra.
“Lisa! Lisa!” Entrò in casa urlando.
“Cos- Dean?! Che succede?”
Lisa era spuntata dalle scale con un'aria mista tra preoccupazione e sorpresa, ma appena vide il viso sconvolto di Dean, nel suo sguardo ci fu posto solo per la paura.
“Dean?”
“Tutto bene? È venuto qualcuno?”
“Cosa? No! Chi dovrebbe essere venuto? Dean che c'è?”
Dean pensava... avevano seguito lui ma niente, Lisa nulla quindi...
“Ben!”
“Ben? Che c'entra Ben?”
“Andiamo!”
Prese Lisa per un braccio e la trascinò verso l'auto senza ascoltare le sue proteste. Mise in moto e partì sparato verso la scuola di Ben. Non gli avrebbero rovinato di nuovo la vita! E non l'avrebbero rovinata a Lisa e Ben!
“Dean vuoi dirmi che succede?” Lisa era agitatissima, Dean la guardò un momento poi le spiegò tutto. Lei sembrò abbastanza perplessa ma non fece domande.
Arrivarono presto a scuola e Lisa scese di corsa precedendo Dean sulla scalinata principale. Arrivati alla segreteria Lisa parlò con un'assistente che mandò subito a chiamare il ragazzino. Passarono due minuti, tre, quattro ma nessuno passava da quella stramaledettissima porta! Dove diavolo era Ben? Perché non arrivava? Passarono altri tre o quattro minuti che a Lisa e Dean parvero un'eternità. Quando si riapri la porta a vetri fece capolino Ben, con lo zaino mezzo aperto e abbastanza sorpreso.
“Oh, Ben..”
Lisa corse subito dal ragazzo mentre Dean rimaneva lì immobile, sia per il sollievo che per la confusione... C'era qualcosa che non andava, un cacciatore, se ti controlla, è solo perché vuole colpirti e, se non riesce a colpire te, colpisce la tua famiglia quindi era molto strano che non  fosse successo nulla... sicuramente aveva, in qualche modo, preceduto il cacciatore, altrimenti non sapeva come spiegarsi quello che stava accadendo... Dean insistette perché Ben tornasse con loro, quindi salirono sull'auto e s'incamminarono, in modo meno violento questa volta, verso casa.



Note dell'autrice: E finalmente riesco a metterla sta ff! D: c'ho messo più tempo a pubblicarla che a scriverla! sul serio! ò.ò vabbè ma alla fine la sto pubblicando il 12/12/12, va bene così! *w*
allloora, spieghiamo un pò di cosette: è la mia prima ff, spero voi siate comprensivi! *si ripara dai pomodori* per tutto il periodo che andava dalla fine della scrittura alla pubblicazione ho scartavetrato le.... al mio migliore amico che se non recensisce lo picchio (è.é). Spero non ci siano errori grammaticali di proporzioni angeliche! D: Spero vi piaccia! *w* KissKiss :3
P.S. come dice feeltheromance: recensite che fa bene alla salute! ù.ù
  
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