12/12/2012
2 recensioni- Oh, accidenti, mi sono dimenticato cosa significa amare, forse?
Blaine Anderson, giovane uomo, indipendente e apparentemente felice, ma fragile e completamente insicuro del suo essere. Sta con Rachel Berry ormai da due anni, ma perché, nonostante Rachel pensi al matrimonio, lui non è altro che sempre più insicuro dell'amore che prova per lei?
La domanda per lui si risolverà in un periodo di sola depressione, che lo porterà ad un intento suicidio, salvato dall'unica persona che veramente lo capiva e che poi sarebbe diventata l'unica che avrebbe sempre amato.
Blaine Anderson, giovane uomo, indipendente e apparentemente felice, ma fragile e completamente insicuro del suo essere. Sta con Rachel Berry ormai da due anni, ma perché, nonostante Rachel pensi al matrimonio, lui non è altro che sempre più insicuro dell'amore che prova per lei?
La domanda per lui si risolverà in un periodo di sola depressione, che lo porterà ad un intento suicidio, salvato dall'unica persona che veramente lo capiva e che poi sarebbe diventata l'unica che avrebbe sempre amato.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Artie Abrams, Blaine Anderson, Kurt Hummel, Mercedes Jones, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt, Blaine/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Artie Abrams, Blaine Anderson, Kurt Hummel, Mercedes Jones, Rachel Berry | Coppie: Blaine/Kurt, Blaine/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Something stupid like "I love you"
"Ti amo".
Era la frase che ormai mi stava stancando da mesi, che non sopportavo proprio più, o meglio, che non sopportavo mentre usciva dalla bocca di Rachel.
Quelle due parole attaccate mi portavano ad alzare gli occhi al cielo ogni volta che le sentivo, che entravano nelle mie orecchie e mi provocavano un ronzio insopportabile.
Ma la mia mente continuava a rispondere automaticamente con un secco e falso "anch'io", anche se ogni volta cercavo di impedirglielo e di formulare uno di quei discorsi che avrebbe sicuramente spezzato il cuore di Rachel.
"C'è qualcosa che non va?" Aveva una voce davvero irritante.
"No, ero.. Solo perso nei miei soliti pensieri."
Non rispose, si limitò a fare un cenno con la testa, e a riappoggiarla sulla mia spalla.
Ero cimentato in una di quelle giornate "NO". Mi comportavo male con Rachel, mi comportavo male con tutti. Era come se i miei più profondi pensieri interni e negativi si fossero impossessati del mio corpo. Non capivo perché ciò succedeva, ma era già da un po' di tempo che stavo male, e non mi piaceva affatto.
La cosa più brutta è che quelle cose le pensavo davvero.
Pensavo davvero che Rachel avesse una voce irritante, che il suo "ti amo" fosse un ronzio insopportabile, e che il mio "anch'io" fosse nient'altro che falso.
Tutti i pensieri negativi erano aggiunti al fatto che non avevo ancora trovato un lavoro, e non l'avrei mai trovato se avessi continuato a passare i miei pomeriggi sul letto a guardare dei film con Rachel. Solo Dio sa quanto avrei voluto staccarmi da lì e farmi una vita, ma la stessa forza che mi obbligava a rispondere "anch'io" ai "ti amo" di Rachel, voleva che stessi lì insieme a lei ogni giorno.
Mi sentivo stupido ad andare dietro ad una donna che pretendeva la mia presenza ogni secondo della sua vita, ma era inevitabile.
Un giorno mi sarei liberato, e mi sarei staccato per sempre da quella routine, ma per ora, quella era la mia vita, e sentivo ogni giorno, ogni ora, qualcosa di stupido che usciva dalle labbra di Rachel, come "ti amo".
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Ciao a tutti! :3
Questa è la mia prima fan fiction :) So che il primo capitolo è molto corto, ma intendevo usarlo come una specie di introduzione.
I prossimi saranno sicuramente più lunghi, spero vi piaccia :) Recensite per favore!
Alla prossima <3
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