Father
- MIRAI TRUNKS-
Eri quasi una
leggenda per me. Ti credevo forte, orgoglioso e valente. Proprio come un
principe. Ti ho sognato ogni notte, ho provato ad immaginare la tua voce,
sentire la tua presenza, abbracciarti. Avevo bisogno di te papà. Non sai
nemmeno quanto.
Ma quando ti
ho conosciuto…
Mi hai
spezzato il cuore. La mamma mi aveva avvisato di non farmi troppe illusioni,
aveva detto che sapevi essere perfido e spregevole. Ma la speranza, il
sentimento che mi ha portato a tornare indietro nel tempo, mi ha accecato.
E sono
rimasto scottato.
Hai distrutto
tutto quello che credevo di te. Non pensavo potesse esistere una persona tanto
malvagia, e tanto meno mi aspettavo si trattasse di mio padre.
Mi ero
convinto di odiarti nella stanza dello Spirito e del Tempo. Che sciocco sono
stato. I miei sentimenti per te non sono mai cambiati. Io ti voglio bene, papà.
Non sai
quanto vorrei restare con te in questa dimensione. Anche se mi faresti
soffrire, se restassi indifferente a me, non importa. Mi basterebbe averti
accanto. Ma non posso.
Ho sofferto
per tutta la mia vita, papà. E la mia testa continua a dirmi che meriterei un
po’ di felicità allo stato puro, quella che potrei ottenere stando qui con te.
Ma mi è impossibile. Non posso lasciare la mamma da sola. E devo distruggere i
cyborg.
Invidio il
piccolo bambino che ti potrà avere accanto. Rendilo felice, ti prego, e resta
vicino alla mamma.
E io…io me la
saprò cavare. Andrò avanti con il tuo ricordo nel cuore. E cercherò di farmelo
bastare.
Addio papà. E
ti prego, non scordarti di me. Non dimenticare che in un’altra dimensione hai
un figlio che è cresciuto e continuerà a crescere senza di te. Ricordami, ti
supplico. Puoi fare solo questo per me. Non chiedo altro.
E sappi che
ti voglio bene.
-TRUNKS-
Sei la
persona più straordinaria del mondo. Sei il mio modello, il mio idolo, il mio
eroe. E non sai quanto ti voglio bene.
Mi hai fatto
soffrire, lo ammetto. Ma non ho mai smesso di volerti bene. Mi hai stimolato,
stuzzicato, educato esattamente come un principe. E’ grazie a te che sono
diventato quello che sono.
E ti
ringrazio per questo.
Tante volte,
quando non sentivo il tuo affetto, ho creduto di desiderare un padre diverso,
più caloroso, più presente. Ma bastava un tuo piccolo gesto, un tuo vago sorriso,
un tuo complimento nascosto per farmi tornare fiducioso in te.
Ti voglio
bene papà. Tantissimo. E non ti scambierei con nessun altro papà al mondo.
Mi hai
cresciuto con il pugno di ferro, ma non importa. Sei stato e sei ancora il mio
obbiettivo da raggiungere. Voglio diventare come te papà. Voglio essere forte,
orgoglioso del mio sangue saiyan e invincibile. O quasi.
Ho sofferto quando sei morto contro Majin
Bu. Non sai quanto. Ma ho pianto di più a causa del
tuo abbraccio. Mi hai stretto a te prima di scendere all’inferno. E la
consapevolezza che non avrei più avuto l’occasione di rivivere un momento
simile mi ha colpito con forza.
Ma
fortunatamente sei tornato.
Non andartene
più, papà. Ho bisogno di te. E non dimenticare che ti voglio bene. Sono fortunato
ad averti. Anche se ti faccio arrabbiare perché ormai non mi alleno più, anche
se mi dimostri solo raramente il tuo affetto, anche se sento che preferisci Bra a me, non importa. Io sono quello che ti ha cambiato,
io sono l’erede maschio che ti rende fiero alle volte. E anche se alle volte
vorrei che il nostro rapporto fosse diverso, mi accontento.
Non mi
lasciare mai più, papà. Non potrei vivere senza di te.
E sappi che
ti voglio bene.
-BRA-
Sono la tua
principessa. Ricordi papà? Ricordi quando mi chiamasti così?
Avevo solo
tre anni ma lo rammento chiaramente. Era la mia festa
di compleanno, c’erano tutti i miei amici e anche gli amici della mamma.
Ero triste
perché il mio vestitino rosa si era sporcato di torta. E anche perché tu non mi
avevi fatto alcun regalo. Ma è bastata una tua carezza imbarazzata sulla testa
e le parole pronunciate da te per risollevarmi. “Sei una principessa, non devi
piangere”
Non sai
quanto mi hai resa felice.
E ora sono
cresciuta. La mamma e Trunks dicono che ho visto la parte più soffice di te.
Prima della mia nascita eri molto più perfido. E’ difficile crederlo per me,
sai papà?
Sei stato
gentile e presente con me. Come posso credere che tu una volta fossi malvagio?
Alcuni
momenti ho avuto l’impressione che davvero tu celassi
una personalità molto più negativa, lo ammetto. Nei momenti in cui ti sei
fermato a fissare le stelle per ore, quando ti arrabbiavi con Trunks perché non
si allenava più, quando litigavi con la mamma…i tuoi occhi si incupivano, e
avevo terrore di te.
Ho paura,
papà. Temo che tu possa tornare ad essere malvagio. E non voglio che succeda.
Ti adoro e non posso sopportare l’idea che tu cambi.
Ti prego
papà, non cambiare mai. Fallo per me, per la tua principessa. E continua a
volermi bene. Ho bisogno di te, non dimenticarlo. Necessito la tua protezione,
i tuoi bronci quando andiamo a fare shopping, il tono
della tua voce quando mi mandi in camera mia per qualche stupidaggine.
Non andartene
e resta come sei. Ti chiedo solo questo.
E sappi che
ti voglio bene.
FINE
Sono tornata
a pubblicare dopo poco tempo…e faccio nuovamente una fic
con Trunks e Bra. Di Vegeta c’è solo la presenza
sottintesa, il bel principe è al centro dei pensieri dei suoi figli.
Ho cercato di
mostrare il diverso attaccamento dei tre diversi figli del principe dei saiyan
e si, possiamo considerarli tre. Mirai Trunks e Trunks sono due entità
completamente diverse e spero di essere riuscita in qualche modo a mostrare la
differenza tra i due.
I pensieri di
Bra, che come personaggio in Dragon Ball ha davvero
un ruolo minuscolo, sono basati completamente su una mia interpretazione della
sua personalità, spero vi sia piaciuta.
Non sapevo
proprio come classificare la ff…all’inizio volevo
fare tre one shot diverse, ma quelle dei due Trunks
erano decisamente lunghe. Poi ho cominciato scrivendo drabble ma ho superato le
100 parole é.è…infine volevo fare tre flash fic ma mi sono detta: e se mettessi tutto in uno
dividendoli in capoversi? Sono stata fiera di me! (che
cosa stupida…)
Ad ogni modo
grazie per aver letto, mi auguro vi sia piaciuta e se vi va
lasciate pure una recensione!
Alla
prossima, tsubaki