Storie originali > Poesia
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Autore: lottieverdeen    13/12/2012    1 recensioni
La mia prima raccolta di poesie.
Spero che vi piacciano e vi auguro buona lettura
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ogni giorno,
un vecchio seduto sulla panchina
della villa comunale, solo,
non legge più il suo giornale
non gode più del sogno futuro...
Si rattrista guardando indietro nel tempo
il lungo treno della vita
ormai, dimenticato su un binario morto.
Il suo pensiero è sempre al passato,
il presente fugge di mano,
il futuro non è più permesso:
sperare non è più lecito!
Gli anni fan dimenticare
che la vita finisce con la morte ma...
a volte si muore già morti.





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Questa poesia mi è venuta in mente mentre passavo dal municipio e ho visto un anziano seduto su una panchina,
sguardo fisso, triste,
rassegnato.
Ho cercato di stabilire contatto visivo, ma lui si è girato
io sono scappata, piangendo,
e ancora adesso non riesco a capire cosa spinge le persone 
ad arrendersi, dinanzi all'ultimo nemico,
la morte.
 

  
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