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Autore: BlackVoyager    14/12/2012    3 recensioni
Si diresse verso il grosso globo terrestre che troneggiava al centro dello spiazzo principale della caverna, ognuno dei guardiani ne possedeva uno all'interno del proprio rifugio per tenere sotto controllo tutti i bambini del mondo: milioni e milioni di piccole luci brillavano sulle lastre di metallo che ricoprivano la sfera formandone i continenti, ma gli occhi color smeraldo di Bunnymund avevano iniziato a vagare tra quei puntini luminosi cercadone uno in particolare, inutilmente. Sapeva che ormai quella lucina doveva essersi spenta da un pezzo.
[Rating per i capitoli successivi]
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bunnymund, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Furry
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Non ci poteva credere.

Si alzò seduto di scatto, ansimante: si era addormentato sotto ad uno degli alberi fioriti che cresceva, incredibilmente, all'interno della sua immensa tana sotterranea, ma c'era qualcosa di pazzesco che aveva visto durante quel breve riposo che lo aveva costretto a svegliarsi di soprassalto.
Si portò entrambe le zampe al volto, massaggiandosi con forza gli zigomi e la fronte adesso aggrottata in un'espressione dolorosa.
Gli ci vollero un paio di minuti per riprendersi, ed un'altra abbondante decina prima di decidere di alzarsi.. non sapeva cosa fare, avrebbe voluto correre da North e dirgli cosa aveva sognato, ma diamine, c'era sempre Frost in giro per quel dannato castello a ficcare il naso in qualsiasi cosa gli passasse vicino, e quella non era una cosa che il Pooka era pronto a condividere col nuovo guardiano.

Si diresse verso il grosso globo terrestre che troneggiava al centro dello spiazzo principale della caverna, ognuno dei guardiani ne possedeva uno all'interno del proprio rifugio per tenere sotto controllo tutti i bambini del mondo: milioni e milioni di piccole luci brillavano sulle lastre di metallo che ricoprivano la sfera formandone i continenti, ma gli occhi color smeraldo di Bunnymund avevano iniziato a vagare tra quei puntini luminosi cercadone uno in particolare, inutilmente. Sapeva che ormai quella lucina doveva essersi spenta da un pezzo.

No, non poteva affrontare questa cosa da solo, lo aveva già fatto una volta ed era andato tutto in malora.
Si morse il labbro inferiore con gli incisivi da roditore che si ritrovava, prima di battere con leggerezza la zampa sul terreno ed evocare una grossa buca scura: un balzo, silenzioso e rapido, e in un istante il coniglio scomparve.

-

-Jack, smetti di congelare miei elfi, non ho più nessuno che porta me biscotti!-
-Scusa North, adesso smetto promesso.-

Jack se ne stava nel palazzo di Santa Claus ormai da diversi mesi, allontanandosi giusto qualche ora al giorno per portare un pò di freddo scompiglio sul mondo. Si annoiava, ma perlomeno aveva qualcuno che gli facesse compagnia.
Fu mentre ciondolava vicino al tavolo di lavoro di North che, facendo correre lo sguardo all'interno della stanza, notò la comparsa prima di una grossa buca scura, e poi delle ormai familiari orecchie grigie del Pooka.

-Bunny! Qual buon vento amico mio, sei venuto ad aiutare me con preparativi per Natale?-

La voce profonda del guardiano dalla barba candida fece vibrare le lunge orecchie del coniglio, che nel frattempo era saltato sul pavimento rosso dello studio.

-No North, in realtà sono venuto per altro.. Jack..-

Fece un cenno col muso al pallido ragazzino, che rispose con un sorrisetto ironico ed una rapida alzata della mano poggiata sul bastone.
North si fece serio in volto, lui più di tutti era capace di capire cosa passasse per la testa del collega. Jack se ne accorse in tempo prima di mettersi a riempire il nuovo arrivato con una serie di battutine fastidiose, decidendo saggiamente di rimanere in silenzio.

-Amico, cosa è successo? Si vede che sei preoccupato per qualcosa.-

Il Pooka distolse lo sguardo da quello indagatore dell'uomo, stringendosi nelle spalle.

-Beh si, insomma..-

Voleva parlare, voleva davvero farlo, ma cavolo la presenza di Jack lo mandava in paranoia. Lui era ancora un ragazzino, e soprattutto era diventato un guardiano da così poco tempo.. cosa ne sapeva lui dei bambini, e di tutte quelle implicazioni che..

-Bunny, devi stare tranquillo, Jack non dirà niente, vero Jack?-

Ovviamente North aveva capito anche quella di faccende, e sebbene il ragazzo avesse messo la mano sul cuore proprio di fronte al coniglio per dimostrargli la sua buona volontà, quest'ultimo ancora non si sentiva del tutto tranquillo.
Ma d'altronde c'era poco da fare, aveva bisogno di una parlarne con qualcuno.

-Ok senti.. qualche ora fa io.. io ho sognato Amie.-

I grossi occhi azzurri di North si spalancarono a sentire quel nome: posò il pezzo di ghiaccio che stava modellando fino a pochi minuti prima, girando attorno alla scrivania e raggiungendo il coniglio.

-Hai idea di perchè hai sognato lei proprio adesso dopo questi anni?-

Bunnymund si strinse nuovamente nelle spalle, abbozzando un sorriso nervoso.

-Hey amico, è il motivo per cui sono venuto a parlarne con te, eheh..-

-Chi è Amie?-

Gli occhi del coniglio si alzarono al cielo. Lo sapeva che avrebbe dovuto aspettare di essere da solo con North.

-Non è nessuno, senti amico perchè non ti vai a fare un giro? Non hai nessuna splendida giornata da rovinare a qualcuno in Francia o a Philadelphia?-
-Hey Hey calmo coniglietto, volevo solo sapere il perchè di quest'agitazione..-
-Bunny, io credo che tu dovresti dire a Jack di Amie.-
-COSA? Maledizione North che ti viene in mente? Che c'entra lui con questa storia??-

Bunnymund si agitò com'era solito fare quando veniva fuori qualcosa su cui non si trovava particolarmente d'accordo, puntando il suo sguardo infuocato dritto verso quello dell'uomo in rosso.
Ma North era abituato a quello sguardo, ed era in grado di annullarlo con un semplice sorrisone. Era una cosa che il Pooka non sopportava.

-Dico solo che adesso anche Jack è guardiano, è giusto che sappia anche lui.-
-Ma Amie non è una cosa che riguarda TUTTI i guardiani, riguarda solo me! Io non..-
-.. non ti fidi di me.-

La voce del ragazzo lo raggiunse come una stoccata gelida nella schiena, interrompendolo. Il coniglio chiuse gli occhi, sapendo di essere dalla parte del torto. Jack era un ficcanaso infantile e rompiscatole, ma.. era grazie a lui che adesso i bambini del mondo credevano di nuovo in lui. In lui e negli altri guardiani, li aveva salvati tutti da Pitch.
Forse si meritava una chance.
Si passò una mano sugli occhi, sentendo di dover fare la cosa giusta per ripagare quel ragazzetto, perlomeno dandogli un po' di fiducia.

-E va bene..-

North sorrise soddisfatto battendo forte una mano sulla schiena del coniglio che rimase per qualche secondo senza fiato a causa della “pacca”, prima di iniziare parlare, concentrando su di sé la completa attenzione del giovane canuto.

-Amie è una bambina di cui mi sono preso cura non molti anni fa. Cioè non molti per noi, un po' di più per gli umani, una ventina circa. La trovai in una foresta, ma.. non voglio stare a dirti cose che non capiresti, ma diciamo che una volta arrivato, non riuscii a capire dove fossi finito. Rimasi da lei per diversi mesi, era completamente da sola nonostante avesse giusto quattro o cinque anni. Le diedi io quel nome, Amie. È un nome Pooka.-

Mentre raccontava,il suo sguardo sembrava volersi allontanare da quella stessa stanza, viaggiando verso l'orizzonte innevato che si poteva ammirare dalla finestra di quello studio.

-Perchè non la portasti nella tana? O non la riportasti da degli umani?-
- Oh ma andiamo non pensi che se avessi potuto lo avrei fatto? Ce l'ho un cervello pure io amico. Non potevo e basta, c'erano delle voci in giro della presenza di Pitch, anche se nessuno di noi lo aveva ancora visto dai secoli bui. E-e temevo che se un umano fosse passato per una delle mie gallerie, lui avrebbe potuto rintracciare la mia tana tramite esso e.. non potevo rischiare, non avevo idea di quali fossero le sue capacità. Per di più sembrava che quella stramaledetta foresta fosse grande quanto una nazione intera, non c'era mai una fine. Eravamo bloccati lì, e preferivo restare con lei.-
-Poi però giunse periodo di Pasqua, e Bunnymund fu costretto a muoversi da foresta per tornare a tana e iniziare con uova. Ricordo quell'anno, fu Pasqua magra per bambini di tutto il mondo.-
-Io.. se solo non avessi avuto tutta quella paura me la sarei portata dietro,  ma ero così preoccupato per la Pasqua da metterla davanti alla vita di Amie.. mi limitai a rassicurarla, promettendole che sarei tornato prestissimo, e lei.. lei si fidava di me, mi disse che mi avrebbe aspettato lì, e io confidai troppo nelle mie capacità. Tornai alla tana, diedi inizio alla nascita delle uova, ma quando riprovai a tornare la foresta non ne fui in grado. Non la trovai più.-

Bunnymund teneva le orecchie basse, ritornando con la mente a quei momenti dolorosi.
Si guardava le zampe, non aveva voglia di incrociare gli sguardi dei due guardiani: sapeva che sarebbero stati esattamente gli stessi di quando aveva raccontato, vent'anni prima, quello stesso episodio ai compagni.. colmi di insopportabile pietà.

-La cercammo tutti, ma non trovammo né foresta né bambina.-
-.. Eheh, me la ricordo ancora.. era davvero adorabile, in un certo senso somigliava a Sophie.-

Jack rimase in silenzio per qualche minuto, osservando il Pooka che in quel momento si trovava così emotivamente esposto. Aveva visto di cosa era capace in presenza dei bambini, ma soprattutto sapeva quanto fossero importanti per lui. Non fu difficile immaginare come quell'avvenimento lo avesse turbato.

-Non so neanche perchè sono venuto qua, in fondo l'ho soltanto sognata. Probabilmente avevo solo bisogno di parlarne con qualcuno, insomma..-
-Io credo che ci sia motivo, sai che i sogni di guardiani significano SEMPRE qualcosa.-
-North, tu sei sempre troppo positivo.-
-No, io credo che North abbia ragione.-

Bunny e North si voltarono verso a Jack, che nel frattempo era sceso dalla grossa scrivania di legno sul quale si era seduto per tutto il racconto di Bunny, raffreddando coi suoi piedi scalzi il pavimento rosso.

-Beh, secondo me avete una possibilità adesso rispetto a vent'anni fa di trovarla. Adesso ci sono io.-

Bunnymund si lasciò sfuggire un sorrisino ironico, avvicinandosi al ragazzino e guardandolo dall'alto in basso com'era solito fare quando Jack si metteva a dire cose che riteneva particolarmente stupide.

-.. e fammi capire, tu come saresti in grado di riuscire dove noi quattro guardiani abbiamo fallito?-
-Beh, è facile: ognuno di voi ha sempre saputo come agire in zone in cui ci sono effettivamente dei bambini da proteggere, da far sognare, da rendere felici e gioiosi, etc etc.. ma io non mi sono mai limitato a questo. Io il mondo l'ho girato TUTTO, sono stato in ogni angolo della terra, anche il più remoto, e io so che con l'aiuto di Sandy sarò in grado di capire perlomeno la zona in cui si trova Amie.
-Jack, cosa c'entra adesso Sandy?-
-E' facile North, con Sandy riusciremo a riportare a galla i ricordi più dettagliati  del coniglio riguardanti quel periodo, visualizzandoli tramite i suoi sogni. E da lì ci penso io a capire che posto è.-

Bunny rise di nuovo, anche se adesso dentro di sé non c'era solo scetticismo.
Piccola piccola, in fondo al cuore, si era accesa una scintilla di speranza.

-Frost, non per essere polemico ma la terra è molto, molto grande. Amico, possiamo anche provare, ma non credere di arrivare così facilmente dove noi abbiamo sbattuto il muso.-
-Beh, con Pitch è successo proprio questo se non sbaglio, coda di cotone..-
-Ooh, si continua pure con questa storia, rinfacciala ogni dieci minuti, è così che ti fai stare simpatico.-
-AHAHAHA! Ragazzi siete proprio uno spasso, ma adesso c'è cosa importante da fare. Chiamiamo Toothy e Sandy, abbiamo ricerca da fare.-
  
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