Hehe... Non so' che dire..

Ci risiamo, Bulma/Vegeta, post Cell.. Ispirata dalla neve.

Spero vi piaccia, intanto io la dedico a 22volteMe. Sperando possa essere all'altezza di una dedica, diciamo pre-compleanno^^.

Buona lettura =)

Sophya.

Nevica.

Un fiocco.

Lei è bella... L'azzurro dei suoi capelli si staglia contro il grigio-rosato del cielo notturno, carico di neve.

Un altro fiocco.

Freddo... Il vento è freddo e la pelle della faccia sembra tempestata da spilli.

Lei è calda, caldissima, mentre si appoggia ai muscoli d'acciaio; solo una sottile maglia di cotone a separare il suo respiro dal corpo del guerriero, dalle cicatrici che lo solcano e che lei conosce fin troppo bene.

Resta immobile Vegeta, nemmeno la sfiora, lei agisce per entrambi.

Il suo viso si alza, lentamente, come animato da un incantesimo.

Un altro fiocco.

Le sue labbra su quelle sottili e ferme di lui.

Morbida, è morbida e leggera come la neve ma è anche calda e palpitante come una giornata di sole.

Lui è gelo, roccia e desolazione.

Ora nevica molto.

I fiocchi si poggiano delicatamente sulle sue guance, vorrebbe scostarli, affinché lei non perda il suo calore, ma non può muoversi, non riesce.

Lei è bella, l'azzurro dei suoi occhi lo stordisce e il suo cuore, un tempo creduto fermo e morto, si risveglia e batte forte, come prima di uno scontro.

Le sue braccia, delicate e leggere, scivolano dolcemente lungo le possenti spalle, Vegeta non trema ma dentro è sconvolto.

Lei è bella e la neve l'accarezza mentre il suo bacio si fa più audace.

Vegeta non si muove, non risponde.

Il suo battito cardiaco parla per lui.

Lei si sfila un guanto e poggia la mano sul suo petto, all'altezza del cuore.

Tu-tum. Tu-tum.

È tutta la risposta di cui ha bisogno, anche se quel rumore è stato attutito dai fiocchi di neve, lei ha capito e, per il momento, le va bene così.

Almeno lui è rimasto.

Ora torno a passeggiare sotto la neve...^^

Buona notte =)