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Autore: Akilendra    14/12/2012    4 recensioni
One shot che ha come protagonisti Katniss e Peeta, è il mio personale saluto a questi due personaggi che durante i tre libri mi hanno regalato tante preziose emozioni!
(dal testo): "Lei ha negli occhi un sorriso, così luminoso da far spegnere il sole, quegli occhi un tempo induriti dal dolore ora si erano addolciti e sembravano appartenere alla bambina che non era mai stata piuttosto che alla giovane donna che è..."
" Lui, lui che forse di dolore ne aveva avuto più di lei, lui che non lo aveva mai detto a nessuno quello che ha passato, lui che ora ha occhi solo per lei, che li ha SEMPRE avuti solo per lei, che non li stacca più dai suoi, che tiene le loro mani unite, intrecciate in una stretta, un abbraccio di dita che è la promessa di un amore eterno, stavolta più forte di tutto..."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Giocano sul prato Katniss e Peeta, come due bambini spensierati.
Lei ha negli occhi un sorriso, così luminoso da far spegnere il sole, quegli stessi occhi un tempo induriti dal dolore ora si sono addolciti e sembrano appartenere alla bambina che non è mai stata piuttosto che alla giovane donna che è; quegli occhi che trapelano di un amore che l'universo non è in grado di contenere. Ha sul suo viso quello stesso sorriso, che sembra essere stato dipinto dalle abili mani di lui, non c'è stanchezza, nè tristezza, nè dolore nel suo cuore, quello stesso cuore tormentato da tante cicatrici che ora sembra tornare piano alla vita, timido, impacciato, un po' intimorito da tutto quell'amore e quella felicità che ora lei gli sta chiedendo di contenere; così inebriato e sognante che non batte più, ma sembra danzare nel petto di lei, sulle note più dolci che le loro risate sono in grado di produrre. 
Si, le risate, quelle calde e brillanti risate che nella bocca di lei solo pochi mesi fa sembravano estranee, ma che adesso ci sono, e non sono mai state così vive, così accese e spensierate, così lucenti da far sembrare tutto il resto buio e spento: uniche stelle nell'oscurità sono loro due, piccole lucciole splendenti, piccoli soli di un universo tutto loro, nel quale non c'è spazio per nessun altro.
E niente è più lo stesso, tutto ha acquistato un nuovo significato, come se tutt'un tratto non importasse più cos'è stato, come se all'improvviso le piccole rughe sul volto di lei, non di età ma del dolore passato, fossero state coperte, non scomparse, solo passate in secondo piano,non se ne erano andate, non lo avrebbero mai fatto, e questo la rendeva bellissima, perchè erano là per ricordare a chiunque la guardasse che in lei c'era finalmente felicità; e ora poteva gridarlo al mondo che era felice, senza sentirsi in colpa, senza avere paura che qualcuno gliela porti via, senza sentirsi in debito con nessuno, quelle piccole rughe stavano là a ricordarle che la felicità ha un prezzo che lei lo aveva già pagato ed ora era libera, libera di amare senza poi dover soffrire, libera di ridere senza poi dover piangere, e se proprio doveva farlo, come stava facendo adesso, era perchè guardava lui.
Lui, lui che forse di dolore ne aveva avuto più di lei, lui che non lo ha mai detto a nessuno quello che ha passato, lui che ora ha occhi solo per lei, che li ha avuti SEMPRE solo per lei, che non li stacca mai dai suoi, che tiene le loro mani unite, intrecciate in una stretta, un abbraccio di dita che è la promessa di un amore eterno, che nessuno potrà spezzare. E stavolta sarà più forte di tutto: più forte delle persone che hanno incontrato nella loro vita: quelle buone, quelle cattive, quelle che non sono nè l'una nè l'altra; più forte degli incubi che loro pazienti aspettano come vecchi compagni di viaggio ogni notte; più forte dei ricordi che a volte minacciano di lasciare un buco nei loro cuori; più forte dei loro cuori stessi che certi giorni sembra che proprio non ce la facciano ad accettare tutto quello che hanno passato; più forte delle onde del distretto 4, che spesso osservano dalla finestra della casa di Annie quando vanno a trovarla; più forte dei piccoli calci che lancia il bambino nella pancia di lei; più forte dell'ottimismo di lui; più forte dell'orgoglio di lei; più forte delle ingiustizie che hanno subito; più forte dei torti a cui finalmente hanno riparato; più forte della guerra che hanno dovuto combattere per ottenere quella stessa stretta, quell'abbraccio di dita, quella promessa solida e forte che ora è il simbolo del loro amore, non un amore, L'Amore, puro, incondizionato e invincibile, il loro amore...PER SEMPRE.

 

  
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