Mi chiamo Chiara ed ho 16 anni. Vivo a Roma e abito con mia madre , mio fratello, i miei due nonni materni e il mio cane di nome Tommy. E tuo padre? Eh storia complicata e lunga... I miei divorziarono quando io avevo solo tre anni e inizialmente mio padre pagava la casa in affitto che avevamo ma poi di punto in bianco smise e per non finire in mezzo ad una strada ci trasferimmo da i miei nonni. Questo quando avevo solo 4 anni mentre mio fratello 9. Da lì si crearono una serie infinita di problemi non solo finanziari perché mio padre non dava una lira ma soprattutto quelli legati a me, al mio carattere, alla mia autostima... Perché il 'papà' è scomparso e ricomparso negli anni a suo piacimento causandomi non pochi sconvolgimenti emozionali. Andiamo non lascia traccia per sette anni e il giorno della tua comunione puff magicamente te lo ritrovi lì per poi sempre magicamente riandersene e ripresentarsi un anno dopo stabilendo un mezzo rapporto per poi di nuovo andare via. Di tutto ciò solo con due persone in tutta la mia vita sono riuscita a parlarne : Emma e Federica. Le miei due migliori amiche. Le conosco dall'asilo e abbiamo passato appunto asilo, elementari e medie insieme. Frequentiamo lo stesso liceo , il Russel, anche se ognuna un indirizzo diverso : io lo scientifico, Emma il classico e Federica il linguistico. ( Mi spiego il liceo Russel a Roma comprende questo tre indirizzi in un solo istituto u.u NdA). Siamo legate da un'amicizia profonda che sono sicura che durerà per sempre, è stupido dirlo ma io ci credo davvero. Ognuna delle tre ha una storia familiare complicata e forse è anche quello che ci unisce tanto, qualunque cosa succeda riusciamo a capirci, sempre. 

La cosa che manca di più nella mia vita oltre un padre? L'amore. Fino a due anni fa lo desideravo tanto ma ora ci ho perso 1° le speranze per il carattere che mi ritrovo 2° l'interesse. Tanto , come penso da un paio di anni, la mia vita è una completa routine, sempre la solita noia così ho finito per non cercare più di avere un ragazzo. Questo pensavo fino a quel giorno, non avevo idea di quel che sarebbe successo quel benedetto/maledetto 9 Dicembre 2012...

 

 

 

*DRIINN*

- Oh ricreazione finalmente! - esclamai al suono della campanella. Mi voltai verso la mia compagna di banco e cara amica Margherita e dissi - Tira fuori 1 euro che oggi i soldi per la macchinetta io non ce li ho - 

- Tu sono tre anni che non hai i soldi per la macchinetta - ribatté lei e di tutta risposta si beccò la mia linguaccia.

 Stavo per premere il tasto 'cioccolata calda' quando

- Tutti i giorni la solita routine non ne posso più - pensai come sempre. Sentii qualcuno darmi una leggere spinta - Ohh mai ti sei incantata??- 

-Eh? ... Leggermente....- risposi alla mia amica.

Aspettai che lei prendesse il suo solito té e poi ci dirigemmo come sempre in classe. Finito di gustarmi quella bevanda a cui non avrei rinunciato mai, uscii dalla classe e neanche feci in tempo ad appoggiarmi al muro che due matte mi travolsero.

- E' una tortura ogni volta! Prima o poi finirò per terra - dissi

- Che lagna, domani te li fai te tre piani di scale! - rispose Federica incrociando le braccia. 

- Sì, così schiatta dopo due gradini - intervenne l'altra mia migliore amica.

- Ohhhhh come siamo acide di prima mattina eh? E poi non schiatto dopo due gradini semmai dopo tre - sorrisi suscitando le risate di entrambe. Com'era risaputo gli sport o qualunque esercizio fisico non era il mio forte, nonostante tutti i maschi mi dicessero che avevo " un bel fisico, una seconda piazzata bene e un bel culo", io comunque mi vedevo enorme e orribile. Stavamo camminando avanti e indietro nel corridoio parlando, sclerando e ridendo di qualsiasi cosa come solo noi tre sapevamo fare quando qualcuno che stava correndo non avendomi vista mi aveva investito in pieno buttandomi a terra e finendo sopra di me.

- Ahiaaaaaaaaa ma che sei scemo?!? - dissi dolorante mentre mi massaggiavo la testa, non avevo idea di chi avevo sopra e non mi interessava volevo solo che si levasse ma non si muoveva. Aprii gli occhi e ci rimasi quando vidi che mi stava fissando. Odio chi mi fissa, li prenderei tutti a calci sulle gengive. 

-Bé ma ti levi?!?! -

Silenzio....

- Che diavolo ti fissi????- 

Mi fermai ad osservarlo meglio e.... WOW era veramente un bellissimo ragazzo. Moro, occhi verdi, riuscivo a capire che era più alto di me di una quindicina ci centimetri e da quel che 'sentivo' aveva anche un fisico niente male.

Silenzio di nuovo...

Nel frattempo Emma e Federica erano scoppiate a ridere  e sentii una delle due dire - Ora esplode - e non avevano tutti i torti.

- MA TI LEVI DA SOPRA DI ME?!?! CHI CAZZO SEI? MI PIOMBI ADDOSSO E NEANCHE TI SPOSTI! - le risate delle due aumentarono.

Calma , Chiara calma.

- Hai le punte dei capelli rosse - disse con fare innocente.

Voce sexy non c'è che dire...

TUMM TUMM 

No... ferma tutto, perché il mio cuore sta battendo?!?!?! Nonostante fossi un tipo 'particolare' molti che non mi conoscevano bene ci avevano provato con me e parlando di bellezza erano molto meglio di questo 'individuo' che mi aveva preso per un letto; comunque nessuno aveva più fatto battere il mio cuore, io stessa credevo che non mi sarebbe più interessato nessuno.

- EH?!?! - Urlai

- Ho detto che hai le punte dei capelli rosse - continuò ingenuamente fissando i miei capelli.

Poi come se fosse la cosa più normale del mondo prese una ciocca e inziò a giocherellarci, tra l'altro ancora non mi aveva guardato in faccia...

- Allora prima che inizio a menarti, cortesemente... TI LEVI DA SOPRA DI ME?!?! -

urlai di nuovo.

Alzò il suo sguardo e i suo occhi verdi incontrano i miei color nocciola.

- Sei scontrosa - fece con quel tono ingenuo come un bambino quando capisce che per accendere la luce in una stanza bisogna premere l'interruttore ( Non chiedetemi da dove mi è uscita questa che non lo so xD NdA ).

Non oso dire la mia faccia quale espressione omicida avesse delle tante che ero solita fare con chi perdevo la pazienza. Stavo seriamente per prenderlo a calci urlando quando capì quello che stavo per fare e mi mise una mano sulla bocca.

- Shhhh mi alzo , mi alzo - Fece finalmente con un tono normale.

- AMEN! Allora parli normale! Non usi sempre quel tono da 'Il bimbo alla scoperta del mondo' - feci acida.

- Sei acida - disse di nuovo con quel tono da bimbo mentre si alzava.

- Le ultime parole famose...- feci tra me e me afferrando la mano che mi porse per aiutarmi a rimettermi in piedi.

Eravamo un difronte all'altro e continuava a fissarmi. O la smetteva o calcio rotante alla Chuck Norris tra 3....2.....1.....

- Comunque piacere Marco - fece sorridendo

- Eclissati - risposi acida.

Ma chi era?? Che voleva? Non poteva fare come una qualunque personea che chiede 'scusa' per esserti praticamente montato sopra e poi andarsene??

Mi girai per andarmene quando mi afferrò per il braccio fermandomi.

- Ehi ehi ehi dove vai? -

- Ma chi sei, che vuoi, sparisci! -

- Allora sei veramente acida - Ma cos'ha soffre di sbalzi di personalità?? Prima fa tutto il sicuro e poi fa il bimbo ingenuo che non capisce una mazza. Tuttavia non mollava la presa dal mio braccio.

*DRINN DRINN*

Perfetto se arrivo in classe in ritardo per colpa del 'bimbo' con quello di matematica ,che già mi odia e non trova che un pretesto per farmi qualcosa, posso essere soddisfatta di aver concluso la giornata in modo a dir poco schifoso.

- Ci vediamo dopo 'cioccherosse' - ecco se c'era un'altra cosa che odiavo erano i nomignoli. Tutto ad un tratto mi stampò un bacio sulla guancia e poi se ne andò così come era arrivato. Ma che cazz....?!?! La mia faccia stralunata esprimeva tutto .

- Ohh ma che te sei imbabolata??  -

Io neanche avevo sentito quello che aveva detto Federica.

- AHAHAHAHAHAHA CHE FACCIA AHAHAHA- scoppiarono a ridere entrambe.

- Eh? - 

- 'Ci vediamo dopo cioccherosse' - fecero in coro imitando la voce del 'bimbo' mentre se ne andavano verso le loro classi.

- NOI TRE FACCIAMO I CONTI DOPO! - gli urlai a scoppio ritardato e sorrisi sentendole ridere.

- Ma che mi sorrido io devo corre!! -

Fortunatamente entrai un secondo prima del prof. anche se non mi salvai dalle solite fracciatine sarcastiche.

- Chiaaaaaaaara sempre in ritardo sei! Va vai a sederti, anzi no rimani alla lavagna che ti interrogo - sorrise strafottente.

Ecco perfetto, menomale che matematica è l'unica materia che studio costantemente e sono sempre preparata.

Mentre aspettavo come un ebete  che facesse l'appello e si ricordasse quello che avevamo fatto il giorno prima, il mio sguardo finì inconsciamente sulle punte dei miei capelli che erano rossofuoco.

- 'cioccherosse'.... uhmf che tipo....- pensai mentre un piccolo sorriso compariva sul mio volto.

Poi cominciò la tortura senza fine alla lavagna...

 

 

 

 

Angolo Autrice <---- devo trovargli un nome u.u

Allora??? Vi piace , non vi piace?? com'è? L'ho scritta di getto senza pensarci anche se nella mia mente si sta piano piano delineando come voglio che vada la storia. I'80 % delle cose scritte lì sono vere, tranne ovviamente tutta la storia che succederà con questo ragazzo e non ho 16 anni  e le mie due migliori amiche purtroppo non vengono alla mia stessa scuola però quello di matematica e fisica mia odia davvero çwç. Triste I know u.u Spero di aggiornare il più presto possibile dipende quando mi viene la giusta ispirazione e soprattutto da quando ho tempo çwç Fatemi sapere cosa ne pensate :3
Sciauu
Chiara