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Autore: Debbie_93    15/12/2012    0 recensioni
Una vita passata ad amare la persona che ti faceva sentire migliore di quello che eri, però a tutto c'è un inizio e a tutto c'è una fine. Il tempo passa e le persone cambiano, ma i ricordi restarono.
Flashfic basata su un caso di omicidio, successo in tempi recenti.
Genere: Romantico, Sentimentale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Prologo


Se succedesse che un giorno la gente si dimentichi di noi?
Come se tutto d'improvviso non contassi più nulla per nessuno, ma solo l'ombra della propria persona, restando ad osservare tutto senza dire una parola. Trascorrere giornate intere a riflettere se tutto fosse stato uno sbaglio, anche se la persona accanto a te l'amavi. 
Ci sono due strade: lasciarti tutto alle spalle e ricominciare tutto da capo oppure cercare di superare questa fase, iniziando a farci l'abitudine.
Tutto questo per Jessica Sonn, non contava e aveva fatto una decisione che l'aveva indotta a compiere un atto progettato da anni.








Do you remember the last night?

 

Ricordi quando mi facesti quella proposta, sotto quella luce tremolante del lampadario sopra di noi. Con la tua voce calda e armoniosa. Fuori nevicava, il paesaggio completamente bianco, il silenzio spezzato dallo scoppiettare del camino. Il tepore del caldo che ci avvolgeva e i nostri respiri baciarsi.
Ricordi la prima volta che t’incontrasti. Una sera d’estate, con il sole che ci baciava la pelle, bollente. I nostri sguardi incrociarsi per la prima volta e ancora lo ricordavo come ieri. Mentre passeggiavo in quel parco alla ricerca di un posto dove stare e fissando per interminabili secondi, l’acqua scorrere nelle fontane, con la brezza che mi accarezzava i capelli.
Ricordi quando mi portasti in quel posto, lo avevi fatto per il nostro primo anniversario. Osservare il tramonto sul mare, mentre mi sussurravi dolci parole. Quando i fiori stavano sbocciando, lasciando l’inverno freddo e gelido alle spalle.
Ricordi come mi avevi fatta tua, quella sera mentre le foglie ormai secche cadevano dolcemente a terra, scosse dalla brezza autunnale. Il battito del tuo cuore sul mio, i nostri respiri interrotti dai nostri baci. Il calore del tuo corpo con il mio. Quando dicesti che mi amavi e avresti continuato a farlo fino alla fine dei tuoi giorni.
Ancora oggi sorridevo a questi ricordi, conservandoli nel mio cuore. Non li avevo mai dimenticati. Eri stato parte della mia vita, mi avevi resa felice come nessuno aveva mai fatto.
Tu invece non ricordi più nulla, nemmeno un singolo istante passato con me. Ti fissavo a lungo, scrutando ogni tuo dettaglio. Girandoti attorno come uno sciacallo attorno alla carcassa. Cercando di capire se ti era servita la nostra ultima esperienza. Il tuo cuore era vuoto e fermo. Gli occhi fissi su di me, con quell’espressione d’imprecazione.
Eri già morto dentro da troppo tempo, un’illusione resa ancora più irreale dalle tue parole gettate a vuoto.
Ti ho amato e continuo a farlo, fino alla fine dei miei giorni.







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Salve a tutti!
Ringrazio chi ha letto questa piccola Flashfic. 
Mi sono basata su una storia realmente accaduta nel mia regione qualche anno fa, quando ho letto l'articolo questa mattina mi è venuta questa ispirazione.
Sì, questo scritto è fresco-fresco. 
Ho preso in considerazione alcuni aspetti, come adesso nel prologo il concetto di "non cantare più per le persone", dire che questo mi coinvolge... Ho voluto riflettere su questa cosa. 
L'unica che ho variato è stato il nome della protagonista, non mi sembrava corretto metterlo.

Spero vi sia piaciuto.
Baci.


Debbie_93
   
 
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