E Castiel guarda
le api.
Loro non parlano.
Vibrano, volano, ma non parlano.
Non prendono decisioni, cambiano solo fiore.
Danno impollinazione, prendono nutrimento.
E poi c’è l’Ape regina.
Sempre presente, ferma, che crea nuovi fratelli.
E… E le altre api si affannano intorno alla Regina, a far sì che le nuove generazioni abbiano tutto.
Si svegliano, impollinano, costruiscono celle, aiutano la Regina, fanno il miele e aspettano.
Aspettano la nascita dei nuovi membri della famiglia.
Famiglia.
Tutta la loro vita è incentrata sulla famiglia.
Non chiedono altro. Forse non hanno bisogno d’altro.
Un bel alveare, tanti fratelli e l’Ape Regina.
Tutto qui.
Già.
Ma se la Regina se ne va?
Se un giorno lei non ci fosse più? Se li abbandonasse?
I fratelli, l’alveare, le api, cosa diventano senza di lei?
Muoiono, cercano un’altra Regina?
O semplicemente
smettono di esistere.
E Castiel guarda le api e aspetta.
Aspetta che lo sciame smetta di muoversi impazzito intorno a un alveare vuoto.
Aspetta che l’ape solitaria di fronte a lui si alzi in volo, si muova, ronzi.
Ma niente.
È immobile, come morta, le ali sembrano scomparse.
Non c’è più.
O forse no.
E Castiel guarda le api e non lo sa.
Non lo sapeva quando era ancora meritevole di portare questo nome, pensava di saperlo quando ne portava uno molto più corto e caldo.
E ora…
E ora quell’ape è inerte, non sa cosa fare.
Non sa cosa fare, non sa qual è il suo ruolo nel mondo, come reagire, comportarsi e—
Non sa cos’è.
E Castiel guarda le api e sospira.
Sospira con labbra
tentennanti, esalando bianco fumo di parole bruciate nel petto, mai arrivate
alla gola.
***Angolino del
cambia-colore***
No, non lo so neanch’io e
finito qui mi sa che andrò anch’io a guardare le api con Cass.
Tutto questo ovviamente ha
un’ambientazione da settima stagione, ma nasce in verità su una riflessione che
sto facendo sull’ottava. Perché sì, nella 6x21 ossia The Man Who Would Be The
King Crowley dice “You know the difference between you and me? I know what I
am. What are you, Castiel? What exactly are you willing to do?” e non c’è
risposta. Poi nella settima stagione,
precisamente in Reading is fundamental (7x21) alla fine Dean chiede a Cass
“What are you gonna do?” silenzio “Cass?” e lui sorride “I don’t know, isn’t
that amazing?”. E sempre nella stessa puntata è Cass a dire “I watch the bees”.
Quindi sì, essendo queste due
puntate scritte da Ben Edlund, ho fregato tutto a lui, nulla di nuovo sotto il
sole, quell’uomo è un genio (e io lo amo alla follia, Ben Edlund santo subito.)
Ma qual è il collegamento con
l’ottava stagione? ***SPOILER*** Il
collegamento è che Cass tutt’ora non sa cos’è. Un angelo? No, non se non andrà
in paradiso e si sentirà completamente redento e poi, andiamo, di certo Cass
non è come tutti gli altri angeli. Allora un cacciatore? Hunteri Heroici ci ha
dimostrato di no, che ovviamente Cass può cacciare con i suoi fratellini
preferiti, ma non è questo il suo ruolo, non è questo ciò che è realmente.
Allora cosa? Un mostro? Lo era, lo era con tutti i leviatani dentro, quando si
è creduto dio, quando era in Purgatorio. Ma ora? Ora che non ha una casa, che
non può avere il Paradiso, che non può avere la Terra e di certo non l’Inferno
o il Purgatorio. ***FINE SPOILER***
*sospira* il percorso del
nostro moccioso in trench è ancora lungo.
Ma mi fermo qui, basta, ho
blaterato abbastanza, ma per eventuali chiarimenti non esitate a chiedere :)
Ringrazio tutti quelli che
hanno letto/seguito/ricordato/preferito/commentato le mie precedenti storie sul
fandom.
Alla prossima!