E fece fuori anche l'ultimo ibrido. Pose fine alla vita di Kim, una lacrima solitaria bagnò il suo viso. Era stato tradito, ferito, non aveva più nessuno. I suoi ibridi lo volevano uccidere, cavolo. Avevano rotto il legame di asservimento, Klaus aveva perso di nuovo la sua “famiglia”, tutte le sue aspettative, tutte le sue speranze, infrante. Ancora non poteva crederci, macchiato del sangue della sua famiglia, di nuovo...ma quella non era veramente la sua famiglia, però ci aveva creduto, aveva creduto fino in fondo ai suoi ibridi, alla loro lealtà, datagli dall'asservimento, ma pur sempre lealtà. 

Uscì fuori dalla cantina Lockwood e macchiato dal sangue dei suoi ibridi camminava in mezzo a quella carneficina. Sapeva la storia di ognuno, e camminando in mezzo a loro, guardava i loro volti, era sopravvissuto un'altra volta, li guardò e quello che voleva era solo vendetta, la vera vendetta contro la persona che aveva fatto ribellare i suoi ibridi. Voleva una vera vendetta, avrebbe portato via a Tyler la cosa più preziosa che aveva al mondo, l'avrebbe fatto soffrire, gli avrebbe fatto capire cosa vuol dire perdere una parte della sua vita. Girava ancora intorno ai suoi ibridi quando una voce, che sembrava un sussurro gli arrivò alle orecchie.

-K..Klaus- Un flebile sussurro arrivò alle orecchie dell'ibrido, alzò lo sguardo, guardò il viso della persona avanti a lui. Questa abbozzò un sorriso, fece dei passi avanti senza staccare gli occhi da quelli di Klaus, non badò molto alla carneficina che c'era a terra, continuò a camminare in avanti, verso l'ibrido. Lo raggiunse erano faccia a faccia. I suoi occhi verdi negli occhi azzurri di lui. Klaus distolse lo sguardo.
-Caroline!- La bionda non smise di guardare i suoi occhi, poco gli importava dei suoi vestiti sporchi di sangue, del suo viso ormai completamente rosso. Si avvicinò un altro po' e gli prese la mano.
-Klaus ..- Klaus non fece continuare il suo discorso a Caroline e levò la mano.
-Caroline, non farlo ti prego... - Caroline non capì, aggrottò la fronte e girò la testa su un lato.
-Non capisco.. Klaus io ho appoggiato Tyler, lo so, ma l'idea che ti avessero ucciso mi ha fatta..-
-Caroline basta. Io merito di peggio della morte. Adesso quello che voglio è vendetta, o almeno quello che volevo. Voglio portare via a Tyler la cosa più preziosa che potesse mai possedere..- La vampira deglutì a fatica, sapeva a cosa si riferisse. 
-Fallo Klaus, fallo!- L'ibrido scosse la testa. Si guardò intorno facendo fare lo stesso a Caroline, per poi tornare a parlare.
-Potrei farlo Caroline... potrei fare questo ed altro. Ne sono capace e lo sai..- 
-Allora fallo... non mi importa, io aspetto- Caroline chiuse gli occhi e incrociò le braccia al petto. Quello che ricevette fu solo un bacio sulla guancia. Riaprì gli occhi e guardò Klaus.
-Caroline io posso essere anche l'ibrido più spietato del mondo ma con te, non ci riesco. Non riesco a farti soffrire, solo l'idea mi manda in bestia..- Caroline sorrise.
-Klaus... Pensavo fossi morto sai.. quando ero venuta qui, credevo di trovare solo il tuo corpo, morto e questa idea mi faceva male. Mi sono accorta di tenere a te solo quando pensavo di averti perso. Tu non sei meglio di me, non sei meglio di Stefan e non sei meglio di Damon o Tyler, Klaus qui nessuno è un santo. Noi abbiamo solo qualcuno che ci perdona. A me ora come ora non frega che tu hai ucciso queste persone, anche perchè Kim mi ha torturata e mi stava uccidendo.- rise 
-quello che voglio dire è che io sono andata oltre, con me non sei mai stato Klaus/l'ibrido pazzo/originario, come sei stato sempre Klaus, il vero te, anche quando non lo meritavo, anche quando ero venuta da te solo per distrarti.. Io sono attratta da te, mi piaci.- Klaus sorrise e guardò la vampira negli occhi, Caroline arrossì ma non abbassò lo sguardo. Si perse negli occhi di Klaus.
-Parla ti prego o sembrerò una scema-
-Pensavo sapessi cosa provo per te mia dolce Caroline.- Annuì con la testa
-Si, ma devo sentirmelo dire- Klaus si avvicinò ancora di più a Caroline, prese la testa fra le sue manie.
-Allora.. Caroline con tutto è iniziato come un gioco, mi sei piaciuta, volevo conquistarti ma tu hai sempre rifiutato le mie avance, ti ho vista come una sfida. Dovevo vincere per forza. Poi i miei sentimenti per te si sono fatti più grandi, quella che era una semplice infatuazione si è trasformata e adesso non riesco a fermarla... io ..- Caroline interruppe il discorso di Klaus posando le labbra sulle sue. L'ibrido sorpreso approfondì il bacio e Caroline dischiuse le labbra. Si staccarono per riprendere fiato.
-Hai un buon sapore..- Caroline rise, ma l'ibrido era ancora perplesso. Caroline gli alzò lo sguardo e lo fece scontrare con i suoi occhi.
-Che significa questo Caroline?-
-Significa che voglio provarci.. Klaus mi sono accorta che per me sei importante e voglio seguirti okay? Voglio provare a stare con te... -
-Anche io Caroline- Klaus prese a ribaciare Caroline che ricambiò e stettero lì.

Solo con la luna ad illuminarli. Si erano trovati. Si erano ritrovate due anime appartenenti l'una all'altra. Si erano trovate, due persone così differenti ma pur sempre così simili e fragili. Si erano trovate nel chiarore della notte due innamorati che finalmente avevano ammesso i propri sentimenti. 

L'angolo di qualcuno
Allora :3 ecco io ho altre ff iniziate che dovrei finire ma me ne fotto lol... dovevo farlo e non lapidatemi... Recensite e alla prossima :3