Disclaimer: i
personaggi sono copyright di Fujimaki Tadatoshi.
Prompt: pupazzo di neve
Note: una raccolta a tema natalizio,
com’era intuibile. Vari pair, giacché sono tutti
piccoli regali per diverse persone, e nel limite del possibile ho cercato di
scrivere delle loro OTP, o almeno dei pair preferiti
<3
Chiedo venia, ho cercato di fare del mio meglio anche per i pair
di cui non sono affatto pratica: spero piacciano comunque – o che almeno non
portino disastrosi effetti collaterali (?) 8D
Dedica: questa prima, a Takachan e Antonella <3
Midorima Shintarou era di quelle persone che non
amavano il Natale, ma neanche l’odiavano in effetti. Privo dell’intero contesto
religioso di cui la festività godeva fuori dal Giappone, rimaneva poco a suo
avviso, a meno che tu non fossi un bambino – razionalmente capiva che l’insieme
delle luci, dei doni e delle decorazioni potessero affascinare i più piccoli,
dopotutto.
«Shinchan, Shinchan, guarda!»
…E chi con il cervello di un bambino ci era rimasto
nonostante l’età anagrafica.
Lui non odiava il Natale, davvero, ma non si poteva pretendere che ne fosse
entusiasta dopo che Takao Kazunari si era non solo
presentato lì alle nove del mattino – quale parte di vacanze natalizie gli era sfuggita? –, ma aveva insistito per
strapparlo al piacevole calore di casa Midorima per qualcosa che, nel momento
stesso in cui il moro l’aveva definita “di importanza vitale”, Shintarou aveva
compreso si sarebbe rivelata a dir poco stupida.
Scatenandogli una discreta quantità di istinti omicidi.
Come sempre aveva avuto ragione: era chiaro mentre, in quel momento, osservava
il pupazzo di neve – mezzo storto, oltretutto – fatto dal moro.
Lui stava patendo il freddo per quel coso?
«…Takao.» un richiamo che, data la voce esasperata, la diceva lunga anche senza
aggiungere altro, ma che in risposta aveva ricevuto una risata divertita.
«Daaai, Shinchan, è divertente!» aveva ribattuto
Takao, portando una dito guantato – ma freddo, a forza di modellare neve – a pungolare
la guancia del più alto.
«Sarà divertente per te. E fosse
almeno dritto e finito, Bakao!» aveva esclamato, lo sguardo al pupazzo
leggermente sbilenco, con il naso – un legnetto – che minacciava di cadere a
momenti.
«Ah, aspetta!» ed era stato un attimo quello impiegato per togliere la sciarpa,
metterla al pupazzo e tornare ad affiancare Midorima soddisfatto.
«…Le persone stupide si ammalano per motivi stupidi.»
«Prestami la tua sciarpa Shinchaaan.»
«Eh?!»
Veloce era stato il movimento con cui si era avvicinato a lui, si era appropriato
di una parte di sciarpa e se l’era fatta passare dietro il collo, con il
risultato di una distanza misera tra i loro visi, che gli aveva permesso di far
sì che le loro labbra si sfiorassero appena, con dolcezza.
«Non è bello il Natale, Shinchan?» aveva chiesto, come se non ci fosse modo
migliore di passarlo che non fosse come due idioti, al freddo, a condividere
una sciarpa in due perché l’altra la si dava ad un oggetto inanimato e già
congelato di suo.
Parola sua, un ragazzo più idiota non poteva averlo.