Il
sole caldo lentamente scendeva e si nascondeva dietro le
montagne. La testa rilassata poggiava contro lo schienale del sedile e
i
capelli corvini, quasi sempre portati legati, ora erano sciolti e
venivano spostati
dal vento che proveniva dal finestrino dell’auto. Gli occhi
chiusi a pensare
alla giornata trascorsa e l’espressione rilassata rendevano
ancora tutto più
piacevole. Chichi si girò verso Goku che era intento a
guidare e a non
sbagliare neanche una marcia. Per lui sarebbe stato molto meglio
volare, ma da
tempo non si prendeva del tempo libero per stare solo con sua moglie e
quella
volta avevano deciso di passare insieme l’intera giornata a
modo suo per farla
ulteriormente felice.
<< Non mi ricordo da quanto non stavo così
bene!Dopotutto tutte quelle
sfuriate che ti ho fatto in tutti questi anni sono servite a qualcosa
no?!
>>
<< Già… Sono contento che anche tu
sia stata bene Chichi >>
<< E poi la serata non è ancora finita
>> disse lei con un velo di malizia.
Goku senza distogliere lo sguardo dalla strada sorrise alla sua lei.
<< Spero che i ragazzi se la siano cavata. In fondo
stanno diventando
grandi ed è anche giusto che si arrangino un po’
da soli no? >>
<< Giusto cara… Ma non ti preoccupare, se
siamo noi i genitori non c’è da
impensierirsi… Soprattutto perché tu sei la loro
mamma >>.
Altri sorrisi rilassati e sereni. Il sole arancione illuminava i visi
di
entrambi e lasciava spazio alla luna. Goku poi sbadigliò
sonoramente.
<< Tesoro vuoi che guidi io? Sei stanco…Te
l’ho detto guarda che la
serata non è mica finita. >>
<< No, non ti preoccupare, e poi appunto devo per forza
rimanere sveglio…
Per stare ancora con te >>
<< Tu ci sarai sempre? >>
<< Come? >>
<< Ti ho chiesto se ci sarai sempre d’ora in
poi >>
Goku dentro di sé sapeva che sarebbe potuto capitare un
improvviso
allontanamento dalla sua famiglia nel caso si fosse ripresentato un
nemico, ma
voleva più di tutto far felice la donna che amava,
così le rispose di sí con un cenno del capo.
<< Sai dovresti portare i capelli sciolti più
spesso… >> aggiunse Goku
arrossendo e tentando di cambiare argomento.
Era la prima volta che le dava dei consigli su come portare i capelli
quindi
credeva di aver fatto un enorme gaffe. Invece Chichi rise dolcemente e
lo
ringraziò del consiglio. Le piaceva un sacco che suo marito
si prendesse cura
di lei.
<< Ti amo Goku… >>
<< Anche io… >>.
Voleva baciarla, ma stava guidando. Anche lei provava il desiderio di
avvicinarsi a lui e fece uno strappo alla regola.
<< Per un bacio non succederà nulla
>> gli disse.
Si diedero un bacio breve, ma intenso e poi Goku si voltò
subito verso la
strada.
Fu un istante e si ritrovarono sbalzati fuori dall’auto.
Durante quella
tenerezza non avevano sentito nessun rumore di clacson e nemmeno
c’erano stati
luci lampeggianti ad avvisarli dell'imminente collisione.
L’uomo dall’altra
parte dell’auto era ubriaco e aveva perso conoscenza prima
ancora di scontrarsi
con loro.
Goku quando cadde a terra si rialzò subito e corse verso sua
moglie ancora
bloccata nell’auto dalla cintura di sicurezza. La
tirò fuori cercando di non
farle male e sperando che fosse ancora lì con lui. Perdeva
sangue dal braccio e
aveva gambe e testa ferita. I graffi provocati dal vetro le rovinavano
il suo
dolce e delicato viso, ma era il minimo che le potesse essere successo.
Goku continuava a chiamarla, ma Chichi non accennava a rispondere.
Andare al palazzo del Supremo sarebbe stato inutile, perché
le sfere dopo gli
ultimi desideri espressi per far dimenticare agli abitanti della Terra
quanto
avvenuto dopo il risveglio di Majin Bu, non sarebbero state attive per almeno un altro anno, senza contare che dopo i numerosi utilizzi negli anni Shenron sembrava stesse inziando a perdere la sua efficacia nell'esaudire desideri. Dende si trovava in visita su Namecc e non sarebbe stato disponibile a guarirla e per finire i Senzu di Balzar erano momentaneamente esuariti in quanto richiesti e terminati proprio in
quei giorni da Goku che voleva allenare Goten per farlo diventare
più forte.
L’unica soluzione era recarsi in ospedale dove per lo meno
avrebbero fatto
qualcosa. Goku volò più velocemente possibile
tenendo in braccio sua moglie e
portando per un braccio l’uomo che gli aveva rovinato
l’esistenza.