L’idea di Aster di trascorrere le vacanze post natalizie in Australia non era stata così geniale come credevano. Tooth e Sandy erano, loro malgrado, impegnati a tempo pieno, North era North (il che è tutto dire) e Jack… Jack era confinato sotto l’ombrellone abbracciato alla borsa frigo. Quaranta gradi all’ombra evidentemente erano troppi per lui e la prospettiva di un fresco bagno refrigerante troppo debole per convincerlo a lasciare la presa. Un vero peccato, perché Aster era pieno di buone intenzioni.
-Non pensavo che soffrissi il caldo a questo modo.- disse grattandosi la testa, impacciato. Jack alzò appena lo sguardo, sfiancato.
-Neppure io, canguro, ma mi sbagliavo… come fai con tutta quella pelliccia?-
-Io ci vivo qui, sono abituato al clima australiano.- rispose il Pooka assumendo quella sua tipica aria eroica e fiera. -Ora faresti meglio ad entrare in acqua, o ti scioglierai. Non voglio averti sulla coscienza.-
Lo prese sottobraccio, pesava davvero poco, e lo trasportò sino all’acqua per poi lasciarcelo cadere dentro. Jack, per un attimo, si sentì rinvigorire. Non erano zero gradi,ma neppure quaranta.
Riemerse con un agile scatto e spruzzò sia il Pooka che North. Il caro signore con barba e pancione non gradì lo scherzetto e decise di ribattere all’acqua con l’acqua.
Il tutto degenerò in una guerra senza quartiere.
Gli umani non potevano certo vederli, ma tutta quell’agitazione causò una drastica fuga di animali marini che non passò certo inosservata.
La battaglia fu talmente cruenta che al suo termine i tre contendenti si lasciarono condurre a riva dalle onde, sfiancati.
-Tutto bene adesso?- domandò premuroso Aster. Jack non rispose, la testa immersa completamente nell’acqua bassa.




Aprì gli occhi piano, tutt’intorno c’era il verde, tanto verde, alberi, uova che camminavano... era esausto e ancora accaldato. Pareva doversi sciogliere da un momento all’altro, ma sulla testa aveva qualcosa che gli regalava un gradito refrigerio. Sorrise godendosi la frescura e chiuse gli occhi.
-Come ti senti?- domandò Aster scambiandogli la borsa del ghiaccio con un'altra stracolma di cubetti freschi di freezer.
-Adesso molto meglio.- rispose il Guardiano del Divertimento e mise su uno dei  suoi famosi sorrisini da briccone -Comunque la prossima volta mettiti un costume da bagno, potrei non rispondere più di me.-
Bunnymund roteò gli occhi, imbarazzato.
-Sono un coniglio, sarebbe stupido se girassi in costume al mare quando passo il resto del tempo nudo.-
-Faresti meglio a metterti qualcosa addosso allora, non vorrei averti sulla coscienza.-





Note: la mia prima su questi due >_< non sarà un granché però mi divertiva troppo l'idea. E dire che volevo spedire anche Pitchino al mare, ma un Uomo Nero ha serie difficoltà a nascondersi in spiaggia di giorno u.u Ammesso che non voglia sfoggiare anche lui degli intimi da paura, ovvio u.u Non vorrei avere fatto una cavolata usando il nome Aster per Calmoniglio, ho visto il suo nome in altre fic dove Jack appare e non conoscendo i libri mi crea leggermente confusione la distinzione nell'elenco personaggi fra Bunnymund e E. Aster Bunnymund.