Das Antimärchen
Importante: Tutto quello che leggerete è inventato. La band non mi
appartiene e tutti i riferimenti a storie o persone realmente esistite è
puramente casuale.
Note dell'autore : Dire che questo capitolo è stato difficile da scrivere, è dir poco!! Sono riuscito a farlo un po' più lungo del precedente... beh, il titolo di questo capitolo dice tutto ^^ Lascio a voi la libera interpretazione, o la traduzione come sempre a fine capitolo ^^ Mi è costata parecchia fatica completarlo, un po' per la mia poca sobrietà, un po' per la poca ispirazione, un po' perchè mi disiace essere quasi arrivato alla fine di questa FF.. vabbè, non inizio a tediarvi con i miei sproloqui perchè potrei cominciare ad essere noioso... A parte, vi ringrazio tantissimo per i commenti, mi hanno davvero dato uno stimolo per continuare a scrivere e cercare di migliorarmi, come sempre, a fine pagina, ci sono i ringraziamenti personali e i miei monologhi XD Spero vi piaccia questo captiolo, perchè è stato davvero complicato ultimarlo ^^
#
Kapitel 13
Das Kapitel vorher den Abschluss: die Planung der Rache ¹
La
prima cosa che feci, appena uscito dalla doccia, fu chiamare Friedrich e
raccontargli com'erano andate le cose. Quando gli disse della reazione di
Janisse (il latte in faccia, per intenderci) scoppiò a ridere come un
forsennato, raccomandandomi di pulire la moquette, altrimenti nel giro di poco
avrebbe iniziato a puzzare di formaggio. Restammo al telefono ancora per un po'
a brontolare dietro a Janisse e insultarla più che potevamo... Scoprii che non è
che a Friedrich Janisse non piacesse... La odiava proprio!
Fino
ad allora si era trattenuto per rispetto nei miei confronti (non nego che la
cosa mi stupì parecchio), ma ora che io non ero più legato sentimentalmente a
lei, si sentiva libero di sputtanarla quanto
voleva.
Non
mi stupì il fatto che, nonostante tutto, non mi aggregai nelle imprecazioni
eccessive contro Janisse, l'avevo lasciata solamente da un paio d'ore e non
riusciva a venirmi spontaneo... Ammetto che però non arrivai mai a insultarla
più di tanto, probabilmente la vendetta che stavamo programmando soddisfava
molto più la mia libido di molte altre cose.
Quando
misi giù il telefono seguii il consiglio di Friedrich e pulii la moquette, dopo
di che uscii nuovamente e andai al piccolo supermercato che avevo sotto casa per
cercare qualcosa da mangiare. Optai per polpette svedesi già cotte, avrei solo
dovuto riscaldarle, patate al forno e, nel reparto panetteria/pasticceria
comprai una porzione di strüdel e quattro panini. Due di quelli li avrei
usati come antipasto, uno ben farcito di burro e salame, l'altro era il mio
panino da cane.
Andavo
matto per i panini che facevano mangiare al "Comissario Rex", vedevo quel
telefilm quando ero piccolo, e da allora li ho sempre chiamati i "panini da
cane", un po' perchè li mangiava il cane, e un po' perchè era una tradizione
austriaca e della Germania del sud... Anche se questa si deve riconoscere l'aver
inventato l'Oktoberfest... Ci ero andato l'anno precedente con i
Lautverschiebung e ci eravamo devastati. Un consiglio per chiunque voglia andare
all'Oktoberfest, ubriacatevi più che potete, perchè se siete sobri e vi rendete
conto di quanto facciano schifo quei luoghi, non è una bella
esperienza!!
Andai
alla cassa dove incontrai Pfepfi
²
.
Non avevo la benchè minima idea di come si chiamasse il ragazzo che lavorava lì,
ma oramai ci conoscevamo da cinque anni e per me era semplicemente Pfepfi. Era
un ragazzo di ventisei anni circa, molto robusto con una faccia simpatica,
capelli abbastanza scuri un po' rasta, un po' lisci tagliati qua e là
apparentemente senza una logica.
-Ti
serve altro?-
-Due
pacchetti di Marlboro alla menta.-
-Come
sempre.-
-Già...
Come sempre.-
-Oggi
hai le prove col gruppo?-
-Si,
ci vediamo alle
-E'
una mia impressione, o stai scoppiando di gioia?-
-No,
hai ragione... Ho appena lasciato la mia ragazza.-
-Però...
Complimenti! Era ora!-
Avevo
tediato anche lui con i racconti di Janisse tutte le volte che mi aveva visto
fare eccessive scorte di alcool, specialmente di prima mattina . Mi dispiaceva
per quella ragazza. L'avevo amata molto. Forse non ero stato abbastanza sveglio
da dirle subito chiaramente quali erano i miei problemi, ma decisi non pensarci.
Oramai avevo scelto e, anche in questo caso, dovevo andare avanti, qualunque
cosa mi si fosse presentata.
-Sono
6,50 €.-
Pagai
e me ne tornai a casa a prepararmi il pranzo. Come ero solito fare portai la
padella in cui avevo finito di cuocere le polpette, e i diversi cartocci delle
cose che avevo comprato, sul tavolino che c'era davanti al televisore del
salotto. Ero indeciso se mettere su un DVD, ma avrei perso troppo tempo, o
guardare semplicemente la televisione. Optai per la seconda opzione e mi diressi
verso i canali musicali... MTV, neanche morto, così mi sintonizzai su VIVA
e rimasi lì ad annoiarmi guardando qualche stupido video di gruppi del momento.
Fall
Out Boy, Laith Al-Deen, Akon, Fergie, Timberlake...
Oh,
un video di LaFee... Non era
male… E lei era veramente carina anche se addirittura più piccola dei Tokio
Hotel.... Nelly Furtado... E, guarda il caso, i Tokio Hotel con il nuovo
video di Schrei (uguale a quello vecchio, ma con loro cresciuti). Era la
versione registrata per l'inglese ma, giustamente, da noi la trasmettevano
in tedesco (ci mancava altro!!).
Guardai
l'orologio e vidi che era ora di darsi una mossa. Lavai alla buona le cose che
avevo usato per mangiare buttandole in malo modo in lavastoviglie e andai a
prepararmi.
Misi
dei jeans puliti, simili a tutti quelli che avevo, ma di tonalità un po' più
scura, una maglietta con una cassa toracica disegnata e i soliti pendagli e
bracciali borchiati. Presi la mia chitarra ed uscii di
casa.
L'umore
che avevo nel tragitto andando verso il "Mockbe" era decisamente
migliore anche per la prospettiva rispetto a quella in cui mi ero
ritrovato sabato pomeriggio.
Quel
giorno ero in anticipo e non trovai nessuno di mia conoscenza sulla metro. Al
contrario invece, quando arrivai al "Mockbe" trovai i Tokio Hotel che stavano
scendendo da una macchinina scrausa nera con i ventri
scuri.
Quando
mi videro mi salutarono e io ricambiai con un cenno della testa. Al momento non
mi sentivo molto espansivo ma cercai di fare conversazione in qualche
modo.
-Ma
solitamente voi non viaggiate su delle
mega-jeep-limousine?-
-Già,
ma per venire qua indisturbati questa era la soluzione migliore. Ci credi che
ancora nessuno sa dove siamo?-
-Del
"Mockbe" potete fidarvi. Ne hanno ospitati tanti di gruppi molto famosi (non so
avete notato che ci sono anche gli autografi dei Rammstein) e non è un luogo che
ha bisogno di farsi pubblicità. Ci tengono alla riservatezza dei loro
clienti. Qualche volta abbiamo intravisto qualcuno di famoso, ma è successo
raramente e solo perchè oramai siamo di
famiglia...-
-C'è
anche Andrea oggi?- mi domandò Tom.
Volevo
folgorarlo.
-No-
/E
per fortuna!/
-Lei
viene solitamente nei weekend, gli altri giorni svolge lavori di corrispondenza
e studia all'università.-
-Cosa
studia?-
-Storia...-
risposi accendendomi una sigaretta. Ucciderlo. Questo era l'unico pensiero
razionale che vagava per il mio cervello.
D'accordo,
ero geloso di Andrea...
-Come
va con Janisse?- mi domandò Bill, che probabilmente aveva notato la mia faccia
poco entusiasta dell'interesse di Tom nei confronti di
Andrea.
-L'ho
vista stamattina... E' stato un incontro veloce, abbiamo parlato e le ho
detto che non volevo più stare con lei. Per tutta risposta mi ha rovesciato un
bicchiere di latte in testa...-
I
ragazzi scoppiarono a ridere.
-Ma
ora se ne è andata.- dissi espirando, facendo un sospiro di sollievo ma con un
leggero velo di malinconia.
-Congratulazioni...
Ora provaci con Andrea però!-
Doh!
O
Tom mi voleva morto o voleva morire lui.
Penso
che il mio colorito si accentuò notevolmente e fui svelto a cambiare
discorso.
-I
miei compari non si sono ancora fatti vedere?-
-Solo
Siegfried. Ha detto che andava nello sgabuzzino perchè voleva
riascoltare il demo di una delle vostre
canzoni...-
-"Volkerwänderung",
l'abbiamo finalmente finita!- dissi.
-Oh,
ce la farete sentire. Come tutto il vostro repertorio!!-
-L'ascoltabile
l'avete già sentito, il resto sono bozze o canzoni mal riuscite. E' un periodo
di siccità per quanto riguarda l'ispirazione dei Lautverschiebung. Siamo
diventati così bravi a suonare quelle poche canzoni perchè è ma mesi che non
facciamo altro. Non riusciamo più a scrivere nulla di nuovo.-
-Probabilmente
perchè il chitarrista non era al massimo della forma... Vedrai che tornerete a
produrre entro breve.. Vi serve qualcosa che vi stimoli!!-
-Dopo
quello che ci avete prospettato... Per il mese seguente saremmo chiusi in sala
prove!!-
Rimanemmo
lì ancora una ventina di minuti, quando finalmente arrivarono anche Siegfried e
Magnus entrammo al "Mockbe". Helmut e Lothar, che erano già stati avvisati, ci
diedero la priù grande sala prove che esistesse al "Mockbe".
Noi,
e sottolineo, NOI, che praticamente vivevamo lì, non sapevamo neanche della sua
esistenza. Era la più insonorizzata, la più grande e la più ricca di strumenti.
Scoprii che era quella la sala prove in cui, ad esempio, avevano suonato anche i
Rammstein. L'emozione di pensare che Till, Christan, Richard, Paul, Oliver
e Christoph avevano suonato in quella stanza, mi tramortì definitivamente i
neuroni.
Non
era quello che avremmo dovuto fare, ma se avessimo voluto, potevamo
tranquillamente suonare tutti e otto contemporaneamente.
Prima
di tutto, come Bill ci aveva detto, noi saremmo stati il gruppo di supporto, e
sarebbe toccato a noi aprire il concerto, questo comportava responsabilità.
Avremmo suonato per primi e dovevamo decidere la scaletta.
Seguendo
anche i consigli dei Tokio Hotel, decidemmo di aprire il concerto con "So
gnadelos ist nur die Nacht", qualcosa di abbastanza soft che non sconvolgesse un
pubblico che sarebbe stato fatto quasi principalmente da ragazzine.
Dopo
di che avevamo stabilito che si sarebbero susseguite “Wer hat meinen
taschenrechner gestolen?", "Du wills Asche und Staub werden",
"Volkerwänderung" , "Tankstelle" e "Tod in Berlin".
Ci
proposero di chiudere il tutto, per ottenere così anche un maggior numero di
applausi, con una cover di una loro canzone. Tra quelle che avevamo sentito,
decidemmo di optare per "Reden". Niente di sconvolgente, una musica facile da
suonare e piacevole che non dispiaceva a nessuno di noi.
Inoltre ci avevano assolutamente raccomandato di non fare
cover di altri gruppi (il fatto dover escludere "Kein Alchol" ci deprimeva), ma
di suonare solo pezzi nostri, questo ci avrebbe permesso di far conoscere al
pubblico le nostre vere capacità. In fatti di cover avremmo già dovuto suonare,
a fine concerto, le loro.
Per questo si scusarono, ma era l'unico modo per
giustificare l'esistenza di quel concerto.
Dopo che ci eravamo accordati sulla scaletta, cosa che ci
portò via quasi un'ora, fu il momento di decidere come organizzare la fine vera
e propria del concerto. Nel piano di Bill per vendicarsi di Janisse, rientrava
anche il farmi suonare quando ci sarebbe stato lui sul
palco.
Inizialmente si pensò di lasciare fuori Tom e mettere me
come chitarrista, ma sinceramente non me la sentivo. Non ero abituato a suonare
con gente troppo estranea, ci voleva comunque un po' di feeling per
riuscire bene.
Poi si pensò di lasciare sul palco, Bill e Gustav con me e
Friedrich, Gustav però voleva riposarsi un po' e così passò volentieri il
testimone a Magnus, il quale accettò ben volentieri.
Dopo un'altra ora persa a fare congetture su congetture,
decidemmo che sul palco, a suonare le canzoni dei Tokio Hotel che avevamo
provato ieri, ci sarebbero stati tutti e quattro i Lautverschiebung insieme a
Tom e Bill. Tom mi avrebbe fatto da accompagnamento, il ruolo di chitarra
solista l'aveva lasciato a me, mentre Bill avrebbe diviso i pezzi delle canzoni
con Siegfried.
"Dato che è un modo anche per lanciare il vostro gruppo,
vale la pena che suoniate tutti e quattro, no?" ci aveva detto Georg riuscendo a
risolvere tutti i problemi organizzativi con una sola frase. Quel ragazzo
era un genio.
Iniziammo finalmente a provare. I Lautverschiebung
suonarono... da Dio!! La mattina precedente, anche eravamo riusciti a fare
tutto, avevamo suonato davvero da schifo, un po' per la stanchezza, un po'
perchè il cervello era da tutt'altra parte. Io oggi ero ben più che concentrato,
esaltato all'idea di essere nuovamente libero, di star suonando nella stessa
stanza dovevano suonato i Rammstein e che stavamo preparando il nostro primo e
vero proprio concerto. In qualità di gruppo di supporto, vero, ma 'sti
cavoli!! Era un'occasione unica.
Quando finimmo le prove, in cui avevamo simulato tre, e
ripeto, TRE volte lo svolgimento del concerto, eravamo assolutamente esausti. Le
mie dita erano presso che morte, non osavo immaginare quelle di Friedrich.
Eravamo abituati a suonare a lungo, ma non così tanto a lungo. I Tokio Hotel
erano ben più vivi di noi, anche se Gustav era abbastanza sfiancato come Magnus,
Gerog e Tom se la cavano meglio di me e Friz. La differenza stava nei
cantanti. Bill aveva la voce un po' ko, Siegfried invece era ancora messo
piuttosto bene.
Insomma, fu dura, ma alla fine ce l'avevamo fatta.
Si passò al momento dei consigli più importanti. Le prove
generali le avremmo tra due giorni, ventiquattro ore prima del concerto. Nel
frattempo, mentre i Tokio Hotel avrebbero continuato i loro giri d'interviste e
simili, noi ci saremmo rinchiusi in sala prove per riuscire a fare tutto al
meglio.
-Siegfried, ricordati di presentare la band alla fine del
concerto!- gli disse Bill.
-Tranquillo, è una cosa che sono abituato a fare!- rispose
cordialmente il ragazzo.
-Sarebbe troppo bello provare la sfida degli assoli!!- disse
Tom uscendo all'improvviso con questa affermazione.
-Eh?- domandò Magnus.
-La sfida degli assoli consiste nella sfida tra due
chitarristi. Il primo che lancia la sfida suona le prime note, l'altro deve
ripeterle aggiungendone altre. Si va avanti così per un po' cercando di capire
che riesce a suonare meglio, fino a che ognuno dei due è tenuto a eseguire
almeno tre assoli diversi da quelli proposti dall'altro...- spiegò Tom.
Friedrich si avvicinò a me e mi mise una mano sulla spalla.
-Auguri!- mi disse.
-Grazie per l'incoraggiamento!-
-Dai, se lo provassimo saresti in grado di dimostrare la tua
bravura, guarda che te la cavi davvero bene!!-
-Scordatelo!!- gli dissi perentorio.
Tom alzò le spalle rassegnato e mise a posto la chitarra.
Friedrich si avvicinò a lui e gli chiese se aveva voglia di uscire un attimo a
fumarsi una sigaretta. Momentaneamente stranito, Tom accettò comunque. Qualunque
cosa fosse successe nei dieci minuti che trascorsero fuori dal "Mockbe",
cambiarono i rapporti con la band... In meglio. A quanto pareva, Friz aveva
deciso di mettere da parte un bricciolo del suo ego per creare una condizione di
lavoro migliore. Dieci punti al grande Friz, nel giro di pochi giorni aveva
fatto quello che in anni e anni non aveva mai fatto... Probabilmente era il
profumo di un possibile successo dei Lautverschiebung. Eravamo un po' tutti
degli opportunisti, ma almeno ogni tanto le cose devono girare per il verso
giusto. Sapevo benissimo che gli stessi Tokio Hotel sapevano che al momento
eravamo anche particolarmente "carini" nei loro confronti proprio per
l'opportunità che ci avevano offerto ma, nonostante tutto noi continuavamo a
ribadirlo. La loro musica non ci piaceva e a loro non piaceva la nostra, anche
se riconoscevamo la bravura di ognuno. Solamente Gustav sembrava apprezzare a
pieno le nostre canzoni e il genere... Non a caso aveva magliette e felpe di
Expoited e Metallica!!
A livello musicale non c'era la minima intesa, ma in un
giorno avevamo imparato a collaborare.
Uscimmo alle 21 dal "Mockbe", i Tokio Hotel andarono subito
in albergo, mentre noi andammo a prendere qualcosa al "Fish&Chips" dentro la
stazione metropolitana di Alexanderplatz. Quella sera niente casa di Siegfried,
avremmo dovuti essere ben lucidi e riposati i prossimi giorni, quindi, a parte
minime quantità, l'alcool doveva rimanere fuori dal nostro corpo, idem
per sostanze tossiche per il nostro organismo e neuroni (Magnus
escluso, per lui erano più importanti del cibo!!).
Rimanemmo lì a commentare la giornata di prove, quello
strano rapporto che si era instaurato tra noi e i "famosi" e infine della mia
decisione repentina di quella mattina.
Il brindisi che facemmo alla mia "neue Freheit" ebbe un che
di ridicolo, dato che fu fatto con calamari fritti, ma mi fece capire quanto i
Lautverschiebung, nonostante tutto, mi erano stati vicini, sempre pronti ad
aiutarmi....
NdA
¹ Il capitolo prima della conclusione: il progetto della vendetta -> Avevo voglia di dare al capitolo un titolo lungo XD
² Si pronuncia Fffefffi... La Pf creano, come lo chiamo io, l'effetto "tripla F" ^^
[Scusatemi, ma l'HTML mi sta dando un po' di problemi, e alcuni pezzi sono scritti 4 volte più grandi di altri, ma sinceramente non ne capisco la ragione... Entschuldigung!!]
Grazie a:
Bell_Lua : Era ora, vero?? Beh, a questo punto non potevo farlo stare ancora con Janisse, ne sarebbe andata della sua dignità XD Mi fa piacere che ti sia piaciuto, avevo davvero l'impressione di aver scritto un capitolo orribile... Spero che questo 13° sia a sua volta di tuo gradimento ^^ Passando ad altro... Purtroppo il nuovo album degli HIM uscirà solo il 17 settembre ["Venus Doom" saà il titolo...Troppo tardi!!] Al momento stanno ancora finendo di mixare le tracce... Ma non vedo l'ora!! Il tatuaggio con l'heartagram sul polso l'avrei fatto anch'io (non fa neanche male), ma è già occupato da un ankh (il primo tatuaggio che mi sono fatto a Berlino con Magnus, un paio di mesi dopo il piercing al sopracciglio) e fare i polsi simmetrici non mi garba moltissimo, così ho optato per il fianco sulla linea boxer XD (fatto il giorno del loro concerto, che ho fortunatamente visto ^^) ... Di spazio ne ho ancora, per ora, oltre quei due, ho un albero morto sul polpaccio sinistro, e venerdì me ne faccio uno sul collo..molto, ma molto matto XD baci e grazie mille ancora per i complimenti ^^
Agi: ti ringrazio tantissimo per il tuo commento!! cavolo, conosci 5 linghue???! Io parlicchio l'inglese, balbetto il francese e il tedesco l'ho imparato per pura fortuna e sacrificio fatto dasi miei genitori (sono stati così buoni da spedirmi un anno a Berlino)... Quali parli? T'invidio un casino anch'io se è per questo XD Oramai sono alla conclusione di questa FF, ma spero che ti sia piaciuto questo, e che ti piacerà il prossimo che pubblicherò... Baci e grazie ancora per i complimenti ^^
Cioccorana : Mi dai ancora del Verdammt Kind... Vabbè, io continuerò a chiamarti Liebschen!! Ti ho scritto nella lrecensione alla tua FF che sono riuscito a recuperare da una mia amica la cassetta del festivalbar che l'ha registrato (solo per i Tokio Hotel, ma l'ha registrato quasi tutto se non ho capito male) e così ti ho visto^^ Carissima Pralilnschen, te lo ripeto, sei carina ^^ Comunque...Io sono due giorni che vado avanti a cantare "Kein Alchol is auch keine Losung, ich habe es immer wieder versucht" a manetta... In vino veritas.. Sta pian piano diventato il mio motto, anche se più che vino, io vado di birra ^^ Spero ti sia piaciuto il capitolo!! Kuss Liebschen ^^
lemonade : ti ringrazio molto per il tuo commento e la tua critica. Questo mi ha fatto riflettere molto su quello che ho scritto (oramai la storia è finita e non me la sento più di cambiarla). Effettivamente Kurt è sempre statoi un po' senza spina dorsale e, come si è anche visto in questo capitolo, è uno che tende molto ad approfittare della situazioni. E' un po' un antieroe, non è molto simpatico, non ha un gran carattere, non è neanche buono di dire ciò che pensa alla sua ragazza... Ma, per quello che ne so io, ci sono un po' di ragazzi fatti così, specialmente se innamorati (lei amava davvero Janisse, lei no, o per lo meno, non più negli ultimi tempi). Per quanto riguarda le fangirling... Io vedo le cose dall'altro lato, cercare di trasformare un'altra persona nel tuo idolo non lo trovo giusto. Se ami qualcosa del tuo idolo, è la persona stessa che fa di tutto per assomigliarci, ma non trasformare il partner in un idolo (come se io volessi trasformare la mia fanciulla in Dita von Teese XD Mi sputerebbe in occhio) Per quanto riguarda la reazione di Janisse, ho cercato di rendere il personaggio il più odioso possibile ma, ho studiato molto letteratura e mi sono reso conto di una cosa: uno scrittore maschio (anche se definirmi scrittore mi fare esagerato, ma è per far capire il concetto) non sarà MAI in grado di descrivere BENE il comportamento e i sentimenti di una donna... Per questo mi scuso, ma le donne sono difficili da capire, non voglio offendere nessuno, ma è difficile XD Specialmente descrivere un certo atteggiamento e determinati pensieri... Con questo non voglio insultare nessuno... Sono dell'idea che le donne abbiano davvero una marcia in più e siano loro il sesso forte XD Spero che, nonostante tutto, ti sia piaciuto comunque il capitolo... Ti ringrazio tantissimo per la critica che mi hai fatto, spero di poterla sfruttare al meglio per una prossima ed eventuale FF ^^
fruminella89 : Janisse è un personaggio esasperato al massimo XD Comunque probabilmente non sono stato molto bravo a descriverla, ma è difficile capire la psicologia femminile... Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo e l'idea della vendetta architettata dai Tokio Hotel per i Lautverschiebung nei confronti di Janisse... Bacioni
Nausicaa212: Oltre che ringraziarti per il commento, non posso fare altro che augurarti buona guarigione ^^
Castalia : Meno male, temevo che il 12° capitolo non piacesse, un po' per com'erano andate le cose, e un po' perchè era troppo corto ^^ Beh, che ne pensi dell'andazzo delle cose? Spero ti piaccia l'idea della vendetta, baci XD
Mary-Kaulitz : Wow, non pensavo che questo capitolo riuscisse a prendere così tanto!! Ammetto che non ero molto soffisfatto, ma... Wow, mi ha fatto un sacco piacere il tuo commento!! Piaciuto il capitolo? Spero proprio di si, mi è costata una faticaccia scriverlo (l'ho scritto tra la terza prova e l'orale)... Comunque gli esami dovrebbero essere andati bene, se tutto va bene, minimo con 75 esco... Poi vedremo XD Oramai ci siamo quasi, il titolo del capitolo dice tutto... Spero ti sia piaciuta l'idea della vendetta... Per il tatuaggio ehm... Mi faccio sul lato sinistro del collo i segni del morso di un vampiro XD Dopo ankh sul polso destro (molto vampiresca) l'heartagram sempre sul pianco fianco destro, un albero morto sul polpaccio sinistro e piercing al sopracciglio sinistro, mi mancano i morsi del vampiro!!^^ Gli HIM sono una band fantastica (pur non essendo crucchi), ok in questo caso posso definirmi davvero un fan accanito... Ma sono eccezionali XD bacioni
melly86 : Grazie mille per il commento, spero ti sia piaciuta la pianificazione della vendetta XD Ciauz ^^
RubyChubb Grazie mille per il commento.. Alla fine ho deciso che Kurt doveva rompere con Janisse XD Per quanto riguarda la doccia... esiste qualcosa di meglio???!!
Lidiuz93 : Grazie mille per il commento!! Non ero convintissimo che fosse giusto per Kurt lasciare Janisse, ma alla fine non la reggevo più neanche io e dovevo liberarmene!!
Vanessa93Thb: grazie mille per il commento. Era proprio la mia intenzione vedere se riuscivo a scrivere qualcosa beh... di diverso dal altre FF (bellissime comunque ^^) e da un altro punto di vista ^^ Spero ti sia piaciuto questo capitolo, fammi sapere ^^
tsumika83 : Un urrà per Kurt. Già, alla fine ce l'ha fatta ^^Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo, fammi sapere che ne pensi ^^ baci XD
Valery : ^^ E alla fine Kurt ce l'ha fatta. Il gesto del latte era stato fatto per sottolineare quanto infame poteva rivelarsi Janisse... Il fatto d'incolpare Friedrich.... Beh, come hai letto non si sono mai mai mai piaciuti ^^ Grazie mille per il commento, spero ti sia piaciuto anche questo capitolo ^^
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