È morta. È morta per sempre questa volta, non tornerà. Tu prova ad avvicinarti a Sam e io ti uccido.
Il ricordo delle ultime parole che le ha rivolto ancora lo tormenta. Ma tu non lo avresti mai fatto veramente, non è così?
Anche ora la sua voce gli rimbomba nella testa, come se lei fosse lì presente. Ora capisco perché mi hai consegnata a loro.
Era stato un errore, di cui si pentiva tutt’ora e di cui sempre si sarebbe pentito. Sei cambiato.
Sì, era cambiato, ma mai quanto era cambiata lei.
Avrebbe dovuto saperlo fin dall’inizio che sarebbe successo, esattamente
come era capitato a lui, ma non aveva voluto ammetterlo.
E ora che lei era morta pensando che lui l’avrebbe uccisa in ogni caso non poteva,
e forse non voleva, perdonarselo. Quello che provi ora si chiama dubbio, non ricordi?
Ricordava perfettamente. Era stata lei a farlo insinuare dentro di lui, per poi
abbandonarlo, senza sapere cosa fare. Io non sono come te, tu sei caduta. Vattene.
Anche lui aveva rinnegato il Paradiso, dopotutto erano più simili di quanto pensasse. Insieme possiamo ancora fare qual…
Se solo l’avesse ascoltata in quel momento, non sarebbe finita così.
Lei sarebbe stata ancora viva, a lottare al suo fianco, come aveva sempre fatto. Chi l’ha detto che gli angeli non possono provare dolore?