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Autore: pikkola paja    03/07/2007    3 recensioni
qst pensiero l'ho scritto una sera che ero a casa sola soletta, però rappresenta ciò che provo in questo momento...spero vi possa piacere
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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…l’amore ci rende stupide…. al punto che ci addormentiamo pensando a lui e ci svegliamo sperando che ci faccia anche solo uno squillo… al punto che ogni volta che lo guardiamo sorridiamo come delle complete ebeti…al punto che faremmo qualsiasi cosa per vederlo felice…..dio mio come ci rincretinisce l’amore…. Quando poi dopo mesi e mesi di sofferenza, dopo aver pensato così tanto a lui che credi di averlo consumato, dopo che stai iniziando a dimenticare dei particolari del suo viso e delle cose fatte insieme, eccolo ricomparire, con il suo sorriso strafottente e dolcissimo che ci ha fatto innamorare, e, nonostante tutto, credi di poterlo perdonare, ma non sai se ci riuscirai, non sei sicura di volerlo davvero, non sai se tornerà tutto come era prima…..comprese le sofferenze…..il più delle volte, però, mentre accade tutto questo, veniamo messe davanti ad una scelta e magari non ce ne siamo nemmeno rese conto…mentre ci arrovelliamo pensando se sia meglio dargli la famosa seconda possibilità oppure dirgli che non lo vogliamo più neanche vedere, ecco che salta fuori un ragazzo abbastanza carino, che prima non avevamo notato, decisamente simpatico, con cui avevamo stretto un’amicizia non molto confidenziale, ma comunque un nostro amico, e vediamo che come noi ci accorgiamo di lui, anche lui si accorge noi, e lentamente scopriamo che è molto simpatico ed anche inaspettatamente intelligente e, che, ci sa stupire, non rispondendo con una battuta sboccata che non avevamo ancora sentito, ma con una risponda profonda su cui ragionare, un altro modo completamente diverso di pensare, non una specie di copia del nostro carattere plasmata lì per lì a seconda della apparenze, ma una personalità che non si sofferma tanto sulla nostra superficie, quanto nella nostra polpa, nel nostro interno, nella parte di noi che nessuno aveva ancora scoperto....è una sensazione bellissima...
  
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