Si erano promesse amicizia eterna,
si erano promesse l'impossibile si erano promesse tante cose,
ma la distanza ha distrutto tutto,
tutti i progetti,
ogni cosa che avevano sognato come un possibile futuro.


 

Insieme.




Una vita basata sull'amicizia e sulla fiducia.

Ma si sa che la vita non è tutta rose e fiori,

la vita è fatta anche da spine, schegge.

 

La vita non è mai una passeggiata, è qualcosa che devi tenere stretta il più possibile, da vivere a pieno

 

La vita è fatta di scelte

 

 

Jade e Leigh anne sarebbero andate a studiare in California, mentre Perrie e Jesy sarebbero rimaste a New York

 

 

 

Un'amicizia spezzata in due,

due strade diverse da prendere.

 

Si erano promesse di telefonarsi ogni sera, di andarsi a trovare ogni fine settimana.

 

 

Tre mesi, nessuna chiamata, nessuna partenza

 

 

«abbiamo fatto qualcosa di sbagliato?» Perrie si chiedeva sempre, ogni giorno, ogni volta che aspettava quella chiamata, che non arrivava mai.

Ma non si dava per sconfitta, cercava sempre di rintracciarle in qualche modo, di tenersi libera per i fine settimana.
 

Ci sperava in qualcosa che forse non sarebbe mai successo.

 

 

Jesy, aveva mollato, era caduta, troppo fragile pre resistere ancora.

Ci aveva rinunciato, lo loro amicizia stava finendo.

quell'amicizia che doveva essere eterna.

«idee diverse, menti diverse, caratteri diversi. troppo diverse per stare attaccate»

Ogni giorno, ogni giorno jesy moriva dentro, sapendo che le due amiche non avrebbero mai chiamato.
 

Faceva finta di niente, facendo intendere a Perrie, indifferenza per quei gesti.

 

 

«ci chiameranno» ripeteva sempre Perrie con un sorriso debole, appoggiando la testa sulla spalla dell'amica

 

«rassegnati Perrie, non sentirai mai le loro voci dietro a quella cornetta» rispondeva decisa Jesy, ma in quella risposta niente era vero, lei avrebbe tanto voluto dire un " lo so" voleva crederci, ma le faceva male, sperare.

 

 

 

 

Guardavano i loro profili su twitter e facebook, andavano avanti, senza loro.

Foto, jade e leigh sempre sorridenti, si vedevano che erano sorrisi veri.

 

Perrie sorrideva, ma sperava almeno un briciolo che le due capissero che tutti quei sorrisi celavano lacrime, tristezza.

 

Jesy non tentava neanche di farlo, le sarebbe uscita una smorfia, così evitava proprio ogni tipo di foto.

 

Tre mesi.


 

 

Jesy aveva finito la sua preghiera serale, sempre la stessa.

Perrie uscì dal bagno raccogliendosi i capelli, pronta pet raggiungere il suo letto caldo.
 

«buona notte jesy» disse sorridendo, prima di spegnere la luce

 

«ti chiedi sempre cosa faccio in balcone ogni sera, prego. Prego che loro almeno non si siano dimenticate di noi, che nonostante tutto ci vogliono ancora bene. Perchè io ho ancora quella speranza che si facciano sentire»

 

Perrie rimase ad ascoltare in silenzio, sbigottita, Jesy non si era mai aperta così tanto, le uniche parole che diceva su di loro era un " rassegnati, ci hanno dimenticate" 

 

« mi mancano, mi mancano da morire»disse la mora dopo una lunga pausa.

 

Perrie aveva intuito che stava piangendo, così si alzo' dal letto e la raggiunse, stringendola in un abbraccio, lasciando che le lacrime scendessero copiose sui loro volti, cullandole nella notte.

 

 

Era ora, Jesy prese carta e penna, si mise comoda sulla sedia e comincio' a scrivere

 

 

 

"Amicizia Eterna"ci eravamo promesse e so che voi non ve lo siete scordato, o almeno è quello che spero.

Promesse mai mantenute, troppo difficili da mantenere.

Sento che ci stiamo allontanado o forse siamo solo noi che ci facciamo delle paranoie.

Ma io vi sento lontane e non sapete quanto tutto cio' mi faccia male.

Mentirei dicendo che non mi si spezza il cuore ogni giorno che passa senza sentirci.

Mentirei dicendovi che non mi sento vuota.

 

Vi siete portate via tutta la mia forza, perchè la mia forza eravate e siete voi.

Perrie non mi basta, io vorrei che ci foste anche voi al mio fianco.

 

Mi mancate davvero tanto e non so mai come farvelo capire, Perrie si addossa colpe, io fingo l'indifferenza.

 

Se vi siete scordate di noi, pazienza lo acceteremo, ma ricordatevi che il nostro cuore ormai appartiene anche a voi, e qualsiasi cosa accada noi ci saremo sempre.

 

vi vogliamo bene ora e per sempre

 

jesy.

 

 

 

 

chiuse la lettera, si asciugò le piccole lacrime che erano riuscite a scappare dal suo controllo e uscì di casa.

 

 

 

 

25 dicembre 

 

 

Perrie uscì dall'auto del suo ragazzo, raggiungendo velocemente il cancello, con un gesto veloce lo salutò per poi vedere la macchina girare l'angolo e scomparire, aprì la buca delle lettere e ve ne trovò una, la prese con poca importanza, probabilmente era la solita bolletta della luce, penso'.

 

Appena entrata in salotto la butto' sul tavolino andandosi a lavare.

 

 

Jesy entrò in salotto lentamente, come ogni giorno si sarebbe anchilosata sul divano pronta a poltrire e a farci le cozze finchè Perrie non l'avrebbe sgridata, e non rinuncio' a farlo anche oggi che era Natale.

Prese il telecomando sul tavolino e vide una busta bianca, una lettera, quella lettera. 

Presa da uno scatto frenetico l'aprì, ne estrasse il foglio, prese un respiro e incomincio' a leggerla

 

 

 

Cara Jesy,

        qui è Jade che ti scrive.

 

 

la ragazza sorrise al pensare che Jade era la solita pazza.

 

 

Non vi abbiamo dimenticate e mai vi dimenticheremo, fate parte della nostra vita e non vi escluderemo mai.

Putroppo qua le cose non vanno tanto bene, nonostante studiamo e lavoriamo , guadaniamo davvero poco, ci hanno staccato la corrente e non abbiamo soldi per prendere un misero treno.
Ci mancate anche voi e non sapete quanto. Vi vogliamo un mondo di bene.

 

 

we'll always be together, forever, always

 

jade.


 

 

 

«jesy il campanello!» dire che Perrie urlava era poco, Jesy si asciugò velocemente le lacrime e andò ad aprire..
 

 

 

 

 

Credevano di rimanere sole, ma loro c'erano e ci sarebbero sempre state.