Anime & Manga > D.N.Angel
Ricorda la storia  |      
Autore: fann1kaoriyuki    03/07/2007    6 recensioni
Partecipa al 26esimo concorso di Efp! Daisuke ha una richiesta seplice per Dark...vuole essere lui il ladro.
Genere: Romantico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Per una volta vorrei essere davvero io il ladro, Dark

 

La mia richiesta

 

Per una volta, vorrei essere davvero io il ladro, Dark.

Vorrei essere io a correre per i tetti e a prendere per i fondelli la polizia, a sfuggire a Hiwataru…del resto ne ho le capacità: sono stato allenato bene, allenato bene per essere il tuo ospitante.

La mia infanzia è stata un casino, sempre sotto pressione, sempre in allenamento, ad imparare complicati modi su come aprire tecnologiche serrature.

Sì. Io sono nato in funzione di futuro ladro, per te, per servirti, affinché tu ti potessi appropriare del mio corpo, in un futuro non molto lontano, quando avrei ricevuto il mio primo battito d’amore.

Sì, quel fatale battito, che mi emozionò a tal punto da farmi trasformare.

Lo ricordo come se fosse ieri, la prima volta che tu ti impossessasti di me: il cuore batté senza freni e il sangue mi pompò nelle vene, veloce, inarrestabile, caldo…

Sentii un formicolio diffondersi per tutto il corpo, un corpo che non era più mio, che non lo sarebbe stato mai, mai più.

Ho smesso di vivere quando tu ti sei svegliato.

Ma tu lo sai, no? Quella sensazione di disagio che si ha quando si comprende di avere un corpo che non ti appartiene.

Ma del resto sei un ladro… Di questa sensazione ne hai fatto il tuo pane quotidiano!

Ogni volta mia madre spedisce bigliettini di preavviso per i furti e io sono costretto a scattare agli ordini e obbedire, in silenzio, quieto.

Non una volta mi hanno chiesto se effettivamente ero d’accordo a portare avanti questa “missione” di famiglia.

Eppure, per quanto sembri, non sono qui per piangermi addosso.

Ho accettato, davvero, il mio destino e il segreto che è nel il mio sangue, il mio DNA.

Forse è proprio a seguito di quest’accettazione che sono qui.

Voglio essere un ladro, per una volta, per quest’unica volta.

La mia è  stata una lenta maturazione.

Ho amato Risa per così tanto tempo, da non rendermi nemmeno conto che era un sentimento fasullo, dato dall’inesperienza.

Poi è arrivata Riku e l’ho amata sul serio, con tutto il cuore. Tuttavia era un cuore che non mi apparteneva, non più, non del tutto.

Ancor prima che tu ti risvegliassi in me, questo cuore batteva per tenere in vita entrambi.

Sai, è strano, ma era come se lo sapessi, nel profondo.

So che la gente dice sempre di sapere le cose quando non è così, è normale, ma non c’è nulla di normale in noi.

Tu sei il mistero che stravolge la mia esistenza e la distrugge, ma allo stesso istante le dona nuova vita.

Sei la luce che brilla dentro di me e mi dà coraggio, aiutandomi a cambiare e maturare, a crescere.

Sei il mio mentore, la mia forza, la mia meta…

Vorrei essere come te, un giorno.

Eppure non è questo che mi spinge ad avere quest’unico desiderio impellente dentro di me. Non voglio essere un ladro per essere come te, ma, anzi, per fare una cosa tipica del mestiere: rubare.

Voglio rubare una sola cosa, l’unica che nemmeno il grande ladro Dark può rubare.

No, non prenderla come una sfida. Il fatto che tu non la possa rubare non è data dal fatto che sia troppo grande, vistosa o ben nascosta.

Dipende dal fatto che sia inaccessibile a chiunque, soprattutto a me.

Perché sono io il problema.

T sentiresti molto meglio vero, senza di me?

Vorresti il mio corpo, sempre, per te, solo per te.

Mi viene da ridere pensando questo,sai?

So che non sei così, per quanto tu faccia il duro, so che infondo ti piace questa situazione: tu non vuoi sottomettermi e uccidermi lentamente, tu vuoi coesistere con me, proteggermi.

Dillo dai, con me ti diverti, non sono poi così male come amico.

Amico…

Siamo amici Dark?

Siamo amici, due anime in un corpo, ma a chi appartiene questo corpo?

No, non voglio tornare ancora sulla questione, anzi, tagliamo corto, vuoi?

Non restituirmi mai il mio corpo, facciamo un baratto…

Io ti cedo la mia intera esistenza, ma in compenso permettimi di rubarti l’anima.

Permettimi di possederti totalmente o almeno illudimi.

E’ solo questo che voglio: possederti.

E’ questa, in fondo, l’indole di un ladro,no? La brama di possedere.

E io voglio possedere te con tutta la mia, di anima.

Non potrò mai averti, né toccarti, né rivolgerti un sorriso, uno dei miei sorrisi dolci, che tanto piacciono alla gente.

Non sono un tipo avido o possessivo, mi conosci, ma voglio te, disperatamente.

Vorrei poter essere io il ladro in questo caso: quel ladro magnifico e senza limiti, dal fascino misterioso e un passato d’onnipresenza…

Permettimelo, ti prego, anche se dovesse essere solo una finzione.

So che questo mio desiderio è assurdo, l’intera situazione è assurda.

Se non l’hai compreso sto cercando di dirti che ti amo, lo capisci?

Non m’interessa di passare da un novello narciso, amare qualcuno di cui si conosce solo l’anima non è poi così da pazzi, no?

Amo un altro me stesso. E’ da folle, lo so, ma è così.

Sei tu a provocarmi quei battiti che tanto ti fanno prevalere su di me, non te ne sei accorto?

Ma certo che te ne sei accorto, anche ora, mentre sono davanti allo specchio e ti parlo.

So che non sono io riflesso, so che sei tu. Mi guardi, senza dire nulla, serio.

E io anelo il tuo tocco da così tanto tempo che mi sembra di impazzire.

Non ti chiedo di ricambiarmi, anche se forse, improvvisarmi ladro di anime, è un po’ come pretenderlo.

Sono sempre stato la parte “buona” tra i due, però, sono disposto a trasformarmi in Lucifero in persona, pur di soddisfare questo bisogno di te.

Cosa penserai di me ora?

E’stato rischioso aprirmi fino a tal punto, contando che sei dentro di me e non potrò mai e poi mai scacciarti.

Eppure c’è qualcosa che mi fa sperare, sopratutto quando in combattimento tu mi proteggi, mettendo perfino a rischio te stesso.

Sei cocciuto e forse non vuoi ammetterlo, ma nemmeno io ti sono indifferente vero?

Non guardarmi così, ti prego. Non guardarmi con pietà e rammarico, non lo sopporto.

Prima o poi avresti scoperto questo sentimento da solo, del resto tu ci cammini nel mio cuore, lo calpesti.

Quanto tempo ci avresti messo a capirlo? Un anno? Un mese?

Probabilmente lo sapevi già.

Allora Dark? Cosa rispondi? Lascerai a me per una volta la scena e mi permetterai di rubarti l’anima? Sono disposto a tutto, ti avviso.

Improvvisamente, mi tendi la mano e io spalanco gli occhi, sorpreso. Come incantato, tendo anche la mia, un po’ timoroso per l’imminente scontro con lo specchio. Uno scontro che non avviene.

Vedo la mia mano inghiottita dal nulla e il mio cuore accelera i battiti, non dallo spavento, ma dall’emozione. Inaspettatamente realizzo la cosa: sto per incontrarti!

Ancora qualche secondo e sarò da te.

Il cuore minaccia di scoppiare, quando sento la stoffa dei tuoi abiti sfregare contro la mia pelle e i tuoi capelli lunghi e neri solleticarmi il naso.

Mi stai stringendo.

E’ davvero…reale?

Dimmi di sì, ti prego!

Ma non ce n’è bisogno: mi sfiori le labbra, dimostrandomi che quel bisogno che tanto avvertivo era comune, apparteneva anche a te.

Mi baci con passione e tenerezza, come se fossi di cristallo.

Non sottovalutarmi Dark, non farlo, sono cristallo solo tra le tue braccia, ma ora che sei mio, mi tramuterei perfino in roccia, pur di tenerti legato a me.

Ma ora basta, silenzio…

Voglio solo perdermi nel tepore del nostro primo e ultimo bacio.

Un bacio che  ruba l’anima.

Eccomi qui. Sono un ladro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > D.N.Angel / Vai alla pagina dell'autore: fann1kaoriyuki