Glee, 'PuckerWilde. Costi quel che costi.' di __lesbianquinn (Cap 1) su EFP Fanfiction

PuckerWilde. Costi quel che costi.

Los Angeles non era mai stata tranquilla e chiunque la conoscesse anche solo per sentito dire sapeva che era vero, che, per una cosa o per un'altra, c'era sempre qualcuno pronto a fare confusione. Katherine stava seduta tranquillamente al bar, sorseggiando la sua acqua naturale mentre cercava di aggiustarsi, con l'altra mano, il cerchietto che portava con appesa l'aureola; scosse le spalle, facendo così muovere le grandi ali bianche - ovviamente finte - che erano attaccate alla lunga veste anche essa bianca; i suoi capelli erano lunghi, lisci e castani; le sue labbra erano leggermente schiuse, respirando lentamente. Il suo cellulare squillò e spostò immediatamente la mano, afferrandolo e portandolo all'orecchio, dopo aver accettato la chiamata. «Kitty», disse semplicemente, alzando al cielo i suoi occhi di un colore blu fumo. Kitty Wilde - una ragazzina che faceva il primo anno al McKinley, liceo di Lima - era sua cugina, ma per lei era proprio come una sorella. Erano molto simili, avevano tante cose in comune e - stranamente, visto che avevano entrambe un carattere molto duro e dominante - non avevano mai litigato in tutti quegli anni che si conoscevano. La più piccola delle due, ovvero Kitty, parlava molto all'altra delle sue avventure scolastiche, ma soprattutto di quelle amorose che, ultimamente, sembravano più sventure, infatti il ragazzo che le piaceva era preso, troppo preso, da un'altra ragazza. E questo a Katherine non piaceva, affatto. La fece sfogare, interrompendola di tanto in tanto con qualche commento troppo colorito per provenire dalle labbra - e dalla testa - di una bella ragazza come lei. Stava per dire una cosa, quando una musica e una voce maschile, dolce e profonda, raggiunsero il bar dove stava facendo la sua bella pausa. In men che non si dica spuntarono due ragazzi, entrambi molto belli, ma lei ne riconobbe uno, quello che sicuramente era il più giovane. Non lo conosceva di persona, ma sua cugina le aveva fatto vedere molte foto di quel ragazzo. Jake Puckerman. Si, ne era sicura, era lui. Alzò un sopracciglio e lo osservò con attenzione, mentre lui si avvicinava al tavolo poco lontano da lei, dove stavano delle sue amiche. Anche Kitty si zittì dall'altra parte della cornetta, sentendo quella voce a lei così familiare, l'avrebbe riconosciuta anche tramite uno stupido cellulare, era impossibile per lei non riconoscerlo. Jake si avvicinò a Katherine, continuando a cantare, e lei lo guardò con maggiore attenzione, forzando un piccolo sorriso; lo sguardo cascò sul ragazzo al suo fianco, il quale poco prima aveva fatto una mossa molto equivoca con il bacino. I due si allontanarono e lei sospirò, per poi mordersi il labbro inferiore. Senza poterne fare a meno, sul suo volto spuntò un sorriso. Un sorriso per niente dolce. Un sorriso che nascondeva qualcosa, un qualcosa che sapeva tanto di un piano. «Kitty», richiamò sua cugina con un tono che avrebbe fatto preoccupare chiunque la conoscesse seriamente. «Jake Puckerman si accorgerà di te. Costi quel che costi.» Quella frase fece sorridere la bionda, la quale era comodamente seduta sul letto della sua camera; lei sapeva benissimo che quella non era una minaccia, no...quella era una promessa. E quando Katherine Wilde prometteva si poteva mettere la mano sul fuoco: la promessa la manteneva.

Spiegazioni:

Ciao gente. Questa è l'ennesima storia su Glee che spero di riuscire a continuare, ma per chi seguisse le altre mie storie sappiate che farò di tutto per aggiornare il più presto possibile, solo che sono a corto di ispirazione.

Dopo di questo, vorrei parlare di questa storia. Anche se c'è Katherine - ovvero la cugina di Kitty - questo non vuol dire che metterò meno in luce gli altri, infatti non fatevi ingannare: i personaggi principali sono Kitty e...si, qualcun altro.

La ragazza che fa Katherine è Ashley Greene, ovvero lei:

Spero che il capitolo vi sia piaciuto, se non capite qualcosa basta dirlo.

Distinti saluti.

LesbianQuinn.