Non ho sonno, o non voglio dormire? Penso tra me e me.

Non lo so nemmeno io, è come se il mio sesto senso avesse captato qualcosa. Ma cosa? Mi sto consumando il cervello inutilmente, farei meglio almeno a riposarmi, così mi rigiro dall’altra parte.

Va già meglio, vedere Elisabetta che dorma al mio fianco mi rilassa un po’.

In questi casi penso sempre alla cosa per cui devo essere forte, l’Italia, anche se ormai ha mantenuto solamente il nome d’Italia, perché non ha più l’antica forma di stivale, è rimasto solamente il “ginocchio” dello stivale il resto o è sotto 200 m d’acqua, o è campo divenuto sterile in seguito ai bombardamenti della III guerra mondiale.

Io ancora non c’ero all’epoca, ma i libri di storia insegnano e non oso immaginare come deve essere stata dura subito dopo: le principali fonti di cibo distrutte, l’impossibilità di coltivare nelle terre rimaste integre, perché era tutto diventato una landa desolata di cemento sterile.

Così i nostri antenati hanno deciso di ispirarsi alla nascente terra di Panem, scelsero un centro di potere, ci rifugiarono tutte le persone con un po’ di soldi e la fecero diventare il centro del potere politico; li è Capitol City qui è Utòpia.

Non sappiamo se anche loro sono consapevoli di non essere gli unici rimasti sul pianeta, perché noi abbiamo sempre cercato di rimanere nell’anonimato, limitandoci a respingere con estrema efficenza le popolazioni che cercano di riappropriarsi delle loro terre che abbiamo dovuto conquistare per stanziarci quelli che Capitol City chiama “distretti”.

Sappiamo molte cose di Panem, siamo anche a conoscenza dei loro sadici giochi; gli Hunger Games, noi quelli non glieli abbiamo mai copiati e mai lo faremo, gli consideriamo un’inutile spreco di sangue e non fa altro che aumentare il disprezzo dei distretti più poveri verso la capitale.

Mi addormento ma rifaccio lo stesso sogno: sangue, tanto sangue, che sgorga da un’aquila ferita dalle sue stesse frecce.




Buongiorno a tutti!
Se già siete arrivati fin qui vi devo ringraziare, significa che almeno un po' vi è piaciuta.
C'è la possibilità che qualcuno di voi non abbia capito bene, ma non vi preoccupate vi sarà più chiaro nei prosimi capitoli.
Se vi è piaciuta, ma anche se così non fosse, sareste così gentili da recensire la storia? Ve ne sarei molto grato.
Ciao a tutti e alla prossima!!