Blog di "La sopravvissuta", 24 Aprile

Molti, in questo momento, si stanno chiedendo cosa sta succedendo, perché sta succedendo e come è iniziato.
Io ho le risposte che state cercando, e ho iniziato questo blog per spiegare agli ultimi rimasti di voi cosa vi trovate ad affrontare.

Quando questo pandemonio ha avuto inizio, pochi si sono resi conto di cosa stesse succedendo attorno a loro.
Ricordate, tutte le persone prese per pazze?
Forse no, forse non vi siete nemmeno tenuti aggiornati su quell'informazione di nicchia, che i telegiornali non hanno nemmeno reputato così interessante da essere monopolizzata per intrattenere i telespettatori.
Loro, quei pazzi, avevano capito.
Ma nessuno di loro, penso anche pochi fino ad ora, ha capito cosa sta davvero succedendo. Di chi conosco, solo il pazzo che vive nel parco accanto a casa di Nicholas, aveva capito qualcosa. Oh, già che siamo in argomento, vi presento il nostro protagonista!
Non il pazzo del parco, raccontare questa storia dalla sua visuale sarebbe bizzarro e fin troppo facile per voi.
Parlo di Nicholas.
Per chi di voi non lo conoscesse questo è il solito ragazzo che non avreste mai notato. Il classico protagonista di una storia del genere, no?
L'ho scelto appunto per la sua... invisibilità:
Diciassette anni, tra nemmeno tre mesi sarà maggiorenne e già pregusta l'alone illusorio di indipendenza e maturità che aleggia attorno a quella data;
Interessato alle ragazze, in misura molto maggiore a quanto loro siano interessate a lui;
Il suo secondo interesse? I videogiochi. Abitualmente punta su quelli singoli, ma non disdegna qualche MMORPG quando non si sente così ben integrato col mondo esterno, senza curarsi che quello potrebbe essere un motivo per la sua incapacità di socializzare;
Non che non abbia amici, ci sono quei tre sporadici compagni di classe o amici d'infanzia che gli chiedono di uscire, qualche volta, e lui accetta pure, ma nessuno a cui racconterebbe la sua vita o i suoi tormenti interiori.
L'avete più o meno inquadrato?
Bene -che voi abbiate risposto di si o di no, mi va bene comunque.

Con queste premesse e con la bizzarra prospettiva di raccontarvi tutto dal punto di vista di un'altra persona, affinché capiate cosa sta succedendo, vi lascio al racconto di questa catastrofe, che forse anche voi state vivendo.

P.S.: Mi sono accorta di non essermi presentata, ma mi sono ricordata solo ora che dovevo precisare che: amo i colpi di scena, quindi, vi rivelerà chi sono solo alla fine.