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Autore: Ginevra Gwen White    17/12/2012    2 recensioni
ATTENZIONE, TRADUZIONE!
Un bel giorno, Persefone decise di divorziare. Tra battaglie legali, attacchi isterici, dei insopportabili e semidei esasperati, assisteremo a come si può trovare una semplice soluzione anche ai problemi più grandi ;)
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Gli Dèi, Quasi tutti, Tre Pezzi Grossi
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Quando entrò nella sua stanza, Zeus sospirò. Gestire casi giudiziari, quello sì che era un lavoro duro!
Era contento che fosse finalmente finita.
Fu allora che notò una pila di buste in carta grezza sopra la sua scrivania. Avevano tutte il marchio 'Ermes ExpressMail '.
Per curiosità, Zeus prese i pacchetti e aprì il primo. La busta recitava: 
 
'A: Zeus, da: Ermes'

e vi era scritto:

 
Zeus,
Ben fatto con il caso! Atena era... una scelta molto buona, davvero! Spero che ti piaceranno le lettere che mi hanno richiesto di inviarti.
A proposito, possiamo rinegoziare i miei compiti? Ho troppo lavoro da fare come messaggero degli dei! Sai quante email manda solo Afrodite? E poi c'è Efesto che ordina parti di macchinari ogni due giorni. Mi uccideranno un giorno, ti dico!
Quindi, se stai cercando di decidere di quale altro caso giudiziario occuparti, forse possiamo accordarci con questo contratto? Dammi una segretaria o qualcosa del genere, almeno.
Ermes :)

Con orrore crescente, Zeus aprì la busta successiva. Questa volta era da Efesto.
 
Zeus,
Se Persefone ha chiesto il divorzio, allora ne voglio uno anch'io da mia moglie. Non credo che per lei sarà un problema. Sono stanco di catturarla con i suoi innumerevoli fidanzati.
xxx Efesto 
 
Da Afrodite:
 
Zeus,
Solo una parola: divorzio. Vedendo come tu mi hai costretta a questo matrimonio, dovrebbe essermi consentito uscirne.
Afrodite <3
 
La prossima era di Artemide:
 
Zeus,
Mettilo nella testa di Apollo, in qualche modo: NON sono la sua 'sorellina'.
E fa qualcosa per gli haiku.
Artemide <---<<
 
E Apollo:
 
Yo papà,
Riguardo Artemide... beh, sì, siamo gemelli, ma lei sembra più ragazzina! Sta appena tirando fuori una sorta di certificato di nascita divino per dimostrare che lei è tecnicamente nata prima, ma io continuo e continuerò a dire che lei è la mia sorellina, appunto perché sembra più giovane di me. Dille di assimilare questa dritta.
E se lei può amare il sushi, io posso amare gli haiku.
Il Fighissimo Signor Apollo ¤
P.S. Un editore mortale ha rifiutato di pubblicare i miei haiku. Li ha gettati nel cestino, dicendo che sono merda completa. Volevo farlo esplodere, ma Artemide non me l'ha permesso.
QUESTO NON È GIUSTO, PAPÀ.
E voglio le clausole della mia paghetta settimanale riabilitate.
 
Zeus rabbrividì leggermente quando vide che la prossima lettera era di sua moglie.
 
Zeus,
Voglio che i miei doveri cambino. Solo perché sono la dea del matrimonio, non vuol dire che non posso divorziare.
Tua sorella,
Era.
 
Lui gemette. A quanto pareva, Era era ancora adirata perché Persefone e Ade avevano avuto il loro lieto fine, mentre lei era ancora bloccata con il suo marito donnaiolo. Avrebbe dovuto mandarle un enorme mazzo di rose per farla sentire meglio.
Zeus prese l'ultima lettera della pila. Era più grossa rispetto alle altre.
La mandava Atena.
 
Zeus,
Non vedo di buon occhio la perdita di un caso giudiziario. Soprattutto quando ho perso perché il giudice era più idiota di un pollo senza testa. Non inizierò una ribellione ma ho esortato gli altri a farti applicare in qualche modo il tuo brillante incarico di giudice. Sospetto che hai un sacco di richieste per risolvere tanti piccoli problemi. Buona fortuna.
Atena.
 
Zeus emise un gemito. Oh, questo era proprio da Atena. Temendo a ciò a cui stava andando incontro, il Signore del Cielo notò la ragione per cui la busta era più spessa rispetto al resto.
Sbirciò dentro e vide due ritagli di giornale:
 
IL SIGNORE DEL CIELO: È UN MARITO BISTRATTATO? di Atena
 
e un altro:
 
ZEUS SI SUCCHIA ANCORA IL POLLICE? di Atena
 
Lì di seguito, vi era allegata una foto, scattatagli da Atena, di quando si era tagliato il pollice e lo stava succhiando per ridurre il dolore.
Zeus perse i sensi.
 
***
 
Atena sorrise. Oh, com'era stata cattiva. Povero Zeus... nah, non proprio. 
Forse avrebbe dovuto andare a vendicarsi su Ares, per averle fatto dire ciò che aveva detto a Poseidone...
"Ciao"
Si girò di scatto, per vedere il dio dei mari in piedi accanto a lei.
"Ehm... ciao"
Ci fu un silenzio imbarazzante che ruppe Poseidone, dicendole: "Stavano trasportando Zeus fuori dalla sua stanza in barella. Ho letto la sua posta. Bel lavoro."
Lei sorrise. "Grazie" disse, avvertendo una sorta di caldo, indistinto bagliore incandescente diffondersi nel suo corpo. Atena alzò la testa. "Allora..."
"Allora... sei libera questo venerdì sera?"
"Perché?"
"Be', c'è un nuovo ristorante che ha appena aperto... Stavo pensando che forse potremmo inaugurarlo..."
"Poseidone, mi stai chiedendo un appuntamento?"
"Ehm... sì, credo."
"Oh. Ok. Okay, vieni a prendermi alle sette."
Il viso di Poseidone si rilassò in un largo sorriso. "Fantastico."
Quando Atena lo vide allontanarsi, un sorriso apparve anche nelle sue labbra. Forse non avrebbe avuto bisogno di uccidere Ares, dopotutto...

***
 
Da qualche parte tra i cespugli, un reporter del Settimanale Olimpico scosse la testa. Aveva visto molte cose nella sua vita, ma questa ... incredibile. 
Il miglior scoop di sempre. L'avrebbero di sicuro promosso.
 
***
 
"MIA MADRE ESCE CON SUO PADRE?" gridò Annabeth appena vide l'ultimo numero del Settimanale Olimpico.
Poi svenne.
Percy, Nico, Grover e Rachel la trovarono così quella stessa sera.
"Che cosa le è successo?" chiese Percy, chinandosi sulla sua ragazza.
Grover prese la rivista. I suoi occhi si spalancarono.
"Cosa c'è?" domandò Nico, sporgendosi per vedere cosa stava tenendo Grover.
"Dobbiamo nasconderlo dai fratelli Stoll." disse Grover in preda al panico.
Ma gli Stoll lo trovarono. E potete probabilmente immaginare il resto.

 
 
Nota dell'autrice: Io shippo l'Atenoposeidone. Ma so che non succederà mai. E so che si dice Potena, ma Atenoposeidone mi piace di più. Inoltre, Atena è la più dominante fra i due... non permetterebbe mai che il suo nome sia messo per secondo.
L'appuntamento di Atena e Poseidone è stato postato in una one-shot separata. Sì, è anch'esso un crack. Davvero, che cosa vi aspettavate da me a questo punto?
Nota della traduttrice: Ed ecco il penultimo capitolo... spero che vi piaccia! Grazie per tutte le vostre recensioni! Ci vediamo fra quattro giorni. Vado a farmi un panino.
Gwen
   
 
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