Coraggio, un giro ancora
e poi smetto, lo giuro!
Lancia quel dado,
mollalo dai e non farmi aspettare,
è finita lo sai!
Il coltello volava,
un guizzo di grigia e fredda vitalità
trafisse il rivolo salato
di rimpianti
che le rigava il volto,
era un sei,
l'ennesimo sei.
Tu sei mia,
per sempre oramai!
Sul suo volto un sorriso,
quello finale,
un sussulto uno solo,
e poi fine.
Degli occhi farciti di false
illusioni,
nessuna più traccia, solo
il vitreo gelido profumo della morte.
Un sogghigno,
il mio,
erano tutti dei sei.