Okokok, stop.
So che moolto prababilmente io e le mie strambe idee saranno brutalmente ignorate, ma tento lo stesso(?).
Hope you enjoy^^
Take my hand, and we’ll make it, I swear.
[Bon Jovi – Livin’ on a prayer]
Quel maremoto era passato da poco. L’acqua si stava pian piano ritirando, scoprendo finalmente il terreno danneggiato sotto di essa. Intorno a loro, soltanto le macerie di quella che era stata la loro casa.
Rom fece capolino dal piccolo pezzo di lamiera sotto la quale si era rifugiato. Si guardò intorno, alla ricerca dei segnali di qualche presenza, ma tutto ciò che trovò, in mezzo a quella devastazione, fu un silenzio di tomba.
– Chico, dove sei? – urlò a gran voce.
Non ottenne nessuna risposta, e preoccupato iniziò a scavare con le mani tra le macerie, in cerca della sorellina.
– Rom, fratellino… –
La piccola era rannicchiata tra i rami di un cespuglio, pallida e tremante, e il fratello corse da lei.
– Chico! –
– Rom, perché è successo questo? Dove sono mamma e papà? –
Lui la guardò con lo sguardo basso.
– Chico, io… Io ho provato a cercarli, ma loro non ci sono. Ho tanta paura che l’acqua li abbia portati via. –
A queste parole, gli occhi della bambina si riempirono di lacrime, mentre si stringeva al petto del fratello.
– Rom… Come faremo? – singhiozzò.
– Piccola, non lo so. Ma noi due siamo insieme, e ce la faremo. Te lo prometto. –
Si lasciò fuggire un piccolo singhiozzo, dopodiché le accarezzò i capelli e strinse la sua mano.