Innocente attrazione
Le sue labbra carnose colorate di rosso vivo mi stingevano a raggiungerla, baciarla, farla mia. Ma che cosa stavo dicendo? Non ero nel procinto di fare azioni che mi avrebbero ridicolizzato e reso punto di scherno dalle amiche al tavolo.Eppure il desiderio persisteva. Mi alzai lentamente dalla sedia, feci per salutarla, la conoscevo. Non ci pensai due volte e mi lanciai come un’aquila in vista della sua preda.
Tutti strabuzzavano gli occhi, i maschi per piacere, ancora non capivo cosa ci trovassero di così eccitante, le femmine già pronte a lanciare lo scoop che avevo baciato una ragazza.
Ci pensai su un attimo dopo quell’azione, averla baciata non mi rendeva lesbica, o innamorata, solo attratta.
Ripensai al bacio, il morbido burro cacao sembrava un soffice un plaid che ti invitasse a dormici su, l’impeto della passione di lei non era mancato nonostante la stranezza e la sua lingua nella mia bocca era calda e soffice, ruotava in danza insieme alla mia in una perfetta sincronia. Forse il più bel bacio di sempre, forse il più strano, sicuramente il più gradito.
*SPAZIO AUTRICE*
Okay, avviso che non so come si scriva plaid, ma comunque intendo la copertina. Seconda cosa, questa storia (se così si può chiamare) è un test...deciderò più avanti se andare avanti con la raccolta, per adesso grazie per aver letto fin qua! Lasciate una recensione, per favore...ciao!