Brittany – Neve
“San, sbrigati!
Ci sono migliaia di fiocchi gelati che continuano ad attaccarmi, qui fuori!”.
Santana si
affaccia alla porta d’ingresso, indossando una tuta invernale che, stranamente,
la rende ancora più sexy. Non devo farmi
distrarre, ci sono fiocchi da catturare!
Mentre sono
presa dalla mia missione, sento il peso di un corpo che si getta sopra di me.
“Presa!”
esclama Santana, sorridendo, e aggrappandosi con forza alla mia schiena. “Sono
un fiocco di neve molto, molto
cattivo!”.
Mi volto
quel poco che basta per catturare le sue labbra in un dolce bacio, reso ancora
più magico dalla neve che ci circonda
e cade lentamente su di noi.
Poggio la
schiena sull’enorme distesa bianca che è il mio giardino e Santana si lascia
cadere al mio fianco.
“Facciamo un
gioco!” esclamo all’improvviso, ruotando leggermente la testa per guardarla
negli occhi. Santana si limita a sorridermi.
“Vince chi
prende più fiocchi. Semplice, no?”.
“In che
modo?”
Spalanco la
bocca e urlo qualcosa che dovrebbe voler dire “Così!” e Santana scoppia a
ridere.
Poi, vedendo
la mia faccia perplessa, si ricompone ed imita i miei movimenti cercando di
intrappolare quei maledetti fiocchi congelati.
“Brit, mi presteresti uno dei tuoi cappelli? Ho dimenticato
il mio…” dice qualche minuto più tardi, mettendosi in
ginocchio, con le guance rosse e gli occhi lucidi per il freddo. Mi avvicino e
le poso un bacio sulla guancia. “Certo! Torno subito!”.
Entro in
casa e vado alla ricerca di un cappello che possa andarle bene, dopodiché torno
in giardino.
Santana mi
aspetta sempre in ginocchio con un sorriso raggiante: la neve continua a
caderle sui capelli scuri e ora anche la punta del naso si è tinta di rosso.
Solo dopo
qualche secondo mi rendo conto che di fronte a lei c’è una scritta sulla neve.
“You’re the best thing that’s ever been mine”
“Oh, San”.
La avvolgo
tra le mie braccia, costringendola a poggiare la schiena sulla superficie
gelida.
Rimaniamo
così per qualche minuto, tra un bacio e l’altro, finché non mi metto in
ginocchio, pensierosa.
“Questo significa
che mi aiuterai a sconfiggere i miei nemici?”.
Santana
aggrotta le sopracciglia e mi rivolge uno sguardo interrogativo.
“I fiocchi
di neve” affermo con semplicità, allargando le braccia e guardando verso l’alto.
Dopo qualche
secondo di esitazione, Santana esplode in una fragorosa risata, prendendomi tra
le sue braccia e lasciando che la neve
continui a ricoprirci.
Note dell’autrice
Avevo troppa
voglia di scrivere, nonostante il poco tempo a disposizione e la mancanza di
ispirazione.
Questo è il
risultato: scrivere su un personaggio come Brittany
non è semplice. Proprio per questo l’ho lasciata per la fine. Mi manca quella
sottile ironia che rischia di cadere nel banale, se presa per il verso
sbagliato. Però ci ho provato…
Ne
approfitto per augurare a tutti un felice Natale!
A presto
(speriamo!),
Ilaryf90