Storie originali > Poesia
Ricorda la storia  |      
Autore: Wine    20/12/2012    2 recensioni
Bugie, incertezze, paura...Il tempo, un vecchino moribondo che va in giro con la sua prigione di vetro a trasformare in sabbia per la su clessidra il mondo...
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

E lo ripeti ancora,

e ancora,

invano,

lo ripeti al mondo,

lo ripeti al tuo io,

lo ripeti, lo ripeti

lo ripeti...

A che serve poi?

Son solo favole.

Inutili ammassi di cartastraccia

inzuppata da lacrime scarne,

vuote,

senza ideali, emozioni,

solo l'acido veleno

dell'amarezza

stillato da occhi vuoti,

spenti

da giorni,

da mesi,

da anni.

Aspetti ancora il tuo principe?

E' morto

nei boschi

a cavallo dei sogni.

E lo ripeti ancora,

come una preghiera,

un mantra spettrale,

la tua litania d'amore.

Smettila!

Non serve pił oramai,

i tuoi occhi son solo fredde palle

di vetro che riflettono

l'impotenza del mondo.

Attorno a te solo giganti di sabbia

che si sgretolano dinnanzi

alle tue incertezze.

Una roccia via era,

ma hai lasciato che il tempo

la facesse sua

e ora scorre,

granello dopo granello

nella sua immensa clessidra di vetro.

Prigioniero del tempo

ancora una volta,

prigioniero del fato.

 

 

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Poesia / Vai alla pagina dell'autore: Wine