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Autore: Kristi 87    07/07/2007    5 recensioni
Una storia di ragazzi come avrete capito.
Ragazzi come tanti, ne più ne meno, con i loro problemi e le loro paturnie amorose (ma anche scolastiche). Perchè loro sono vissuti, con altri nomi, in altri luoghi, e continueranno a vivere, perchè questa storia parla di un liceo come ce ne sono tanti, di un sezione in cui ci sono ragazzi che potreste benissimo essere voi, e che come voi affrontano i problemi di tutti i giorni...
Era il primo giorno di scuola, nel 2007 e la nostra storia comincia lì...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Liceo Dante Alighieri- Roma

Classe 2° H

È il primo giorno di scuola al Dante oggi. In quel di Roma si riuniscono depressi ma anche un po' emozionati gli studenti di secondo liceo (*) della sezione H, miracolosamente sopravvissuta al deforestaggio di studenti degli anni passati. Erano partiti in ventisei, quel lontano giorno del 2004, galvanizzati per l'essere al liceo, e arrivano in ventidue quest'anno.

Ci sono diversi esemplari di Homo Sapiens in quella angusta classe.

C'è Marta Marchiana, biondina tutto pepe, crocerossina ufficiale della classe, specializzata in cuori infranti e rimorchio selvaggio, infrangitrice di cuori a sua volta, ironica e pungente. Un sorrisone e un abbraccio caldo non lo risparmia ad anima viva, ed è votata alle cause disperate, come quella stronza senza appello della sua migliore amica.

Poi c'è Eleonora Lucarini, la sua migliore amica appunto, spilungona pericolosamente vicina al metro e ottanta, castana. Cinica e bastarda, non risparmia una gelida battuta sarcastica a nessuno, flemmatica e rilassata come pochi non ha mai dato in escandescenze a memoria di compagno di classe. Gentile e affettuosa (anche se in poca parte) con i pochissimi 'eletti' che sono l'irrisoria cerchia dei suoi amici. Fredda come un ghiacciolo, alla fine, l'han chiamata Iceberg, o Vampira, perchè è bianca come una mozzarella.

Poi c'è Perla Onorati, nipote d'arte, bionda con occhi azzurro cobalto, strabismo di Venere, lei e Marta sono grandi amiche mentre lei ed Eleonora non si possono vedere, ma alla fine hanno optato per un pacifico compromesso: io ignoro te e tu ignori me.

Funziona alla grande.

Poi c'è Valerio Prugnola. Tutti si interrogano dove cada l'accento del suo cognome, nessuno lo sa, nemmeno lui! È un tipo particolare, accattivante e sicuramente ha successo con le ragazze, vuoi per il fisico o per lo spirito pungente, non disdegna mai una lotta verbale con Iceberg, che irrita notevolmente, compiacendosi di ciò.

C'è Melissa Rossani. Capelli e occhi nero, castani. Ok non fatevi ingannare dal nome, è una delle goth girl della scuola. Si esprime col mugugno e il monosillabo, l'unica che conosce il suo dialetto è Eleonora con cui fa allegre conversazioni all'insegna del grugnito. In sostanza sono ottime amiche.

C'è Alma Mileto, che con Einstein oltre che l'intelletto condivide anche la pettinatura, di un magnifico biondo. I suoi occhioni verdi hanno stregato numerosi maschietti, subito stesi dalla schiacciante intelligenza e avvenenza della giovane fanciulla, bella e raffinata è una delle scapolotte d'oro della scuola. Senza saperlo. Ha una singolare rivalità con Iceberg per la supremazia in inglese. Il conflitto non da spazio a previsioni sulla vincitrice.

Poi Silvio Ettori. Il rosso che è tutto un'efelide, geniaccio in matematica, nessuno si spiegava la sua iscrizione ad uno dei più duri licei classici di Roma, dubbi poi fugati dalle astronomiche votazioni in greco. Ed è perdutamente innamorato di Iceberg dal 5° ginnasio, quando l'ha conosciuta. Con lei scambia solo pochi monosillabi. Quando le passa i compiti di matematica.

Poi Natalia Congiu, dolce ballerina brava in tutte le materie, simpatica senza appello, è gentile ed affabile, innamorata della mascotte della classe dal primo anno, il suo sogno d'amore è nato allora e continua a durare. La si potrebbe odiare molto facilmente, non fosse per quel dolce sorriso.

Beh la mascotte anche c'è. Anche se è alto un metro e ottantatre e massiccio come un armadio a quattro ante, è aggressivo come l'orso di pezza Winnie Pooh. Si suppone abbia la stessa passione per il miele. Esperto di maxi-felponi dalle fantasie più improponibili (presente il fidanzato di Bridget Jones?) è uno dei pochi maschi della classe, ed è stoicamente innamorato della petite danceur.

E poi Ettore Silvani, compagno inseparabile di merende di Silvio, ha un'enorme passione per la pasta. Non invitatelo mai a pranzo, potrebbe essere l'ultima cosa che fate...La sua sterminata chioma nera (lunga fino a metà schiena!) e gli occhioni grigi dal taglio allungato ne hanno fatto uno degli idoli della scuola, fiore all'occhiello della sezione H, che può vantare un tale simbolo di bellezza. Iceberg e lui vanno incredibilmente d'accordo, considerando che per l'incarnato sbiancato peggio di un lavaggio con troppa candeggina sono la coppia di vampiri della classe.

Ed altri ancora ma che poi sarebbero troppi da elencare in una volta sola e che incontrerete col proseguire dell'anno scolastico...

Ma ora torniamo a quella mattina di un Settembre caldo e ventoso.

Nella stretta classe fa la sua comparsa, in modo non molto fine debbo dire, Iceberg

-Porco Giuda Ladro!-

Impreca consultando l'immancabile orologio d'acciaio della Swatch col quadrante rosa e argento che l'accompagna dalla seconda media, sempre al polso destro, anche se non è mancina.

Sotto un graffio e l'altro del vissuto quadrante nota che, al solito da quattro anni a quella parte, s'è scordata che il primo giorno si entra alle nove anziché alle otto. Ma lei è sempre in anticipo di mezzora, quindi alle sette e trentacinque, con i soli bidelli a compagnia, che ormai conoscono quella ragazza così mattiniera, si appropinqua su una delle sedie di plastica marrone del minuscolo androne.

Ci vuole poco prima che i Korn rimbombino nelle piccole e bucatissime orecchie di Eleonora, grazie al fido I-pod nero.

***

Era indubbio che la donna dei suoi sogni fosse lì, con il suo stupefacente anticipo, si dice Silvio alle otto e diciassette minuti. Fa passare una mano nei capelli rossi, che sta facendo crescere, convinto 'dall'Etty' il suo migliore amico.

Silvio Ettori è un ragazzo carino con i suoi capelli rossi scuro e gli occhi azzurro-verde, gli occhiali rettangolari dalla montatura sottilissima e la sua marea di efelidi su guance, naso e perfino sul collo.

Si controlla nel riflesso del vetro del portone. Jeans slavati e camicia a mezze maniche verde che fa a pugni con i suoi capelli.

-Silo! Aspettami- gli urla una voce roca da dietro

È l'irraggiungibile Ettore Silvani, con cui condivide una strana affinità fra nome e cognome, ed un'amicizia che è partita da prima che nascessero visto che le madri erano inseparabili ai tempi del liceo, medie, e elementari ed asilo.

-Etty! Come siamo mattinieri!- si stupisce Silvio

Ettore arriva e si rimira anche lui nel vetro. Controlla i jeans neri che sono più strappi che stoffa, le tre catenelle appese sulla sinistra, e la maglietta nera senza maniche. Le All Stars, sempre nere con i teschi sono più pulite che mai. I capelli corvini stretti in una fresca treccia.

Dietro loro altri arrivano vicino alla strana coppia, tutti maschi, le ragazze stanno ancora finendo di farsi belle per il primo giorno di scuola.

Iceberg la pensa diversamente. Ha i suoi jeans preferiti strappati sul fondo, a causa dell'usura, e sul ginocchio sinistro, a causa di una caduta, ed una camicia bianca senza maniche. Una linea definita di matita nera sulla palpebra superiore e un filo di ombretto marrone scuro. Le labbra vezzose sottolineate da un lucidalabbra trasparente senza brillantini, i capelli castani, mossi verso le punte, sciolti, è il suo look abituale.

-Icy come siamo in tiro!- scherza Ettore entrando

-Sempre la prima ad arrivare eh Ele?-

La gentil donzella si strappa gli auricolari dalle orecchie con un solo virile gesto. Non si direbbe ma la ragazza ha partecipato a gare di rutti fino a soli tre anni prima. Anche se l'eleganza ce l'ha nel sangue fa di tutto per nasconderla.

-Weilà!- saluta con il suo saluto abituale

Silvio a sentire quella voce bassa e limpida si sente le ginocchia venir meno, mentre 'Etty' si avvicina alla donna dei suoi sogni rubandole 'il piccolo generatore di caos' come ha soprannominato l'I-pod pieno di rock di Iceberg, e che lui da bravo amante della musica leggera e classica non ha mai osato ascoltare.

Passa qualche minuto ed altri arrivano nell'atrio, sempre più affollato, mentre gli studenti più piccoli rimangono fuori a fare gruppetto.

Ed ecco con la sua gonna di tulle nero, gli anfibi pieni di pezzi di metallo, catene appese alla cinta borchiata e canottiera con inserti di pizzo, ovviamente nero, e meches violette arriva Melissa Rossani, forte del suo ombretto nero e il rossetto rosso sangue.

Saluta con un -Ciao...- atono i suoi tre compagni sedendosi vicino ad Ettore e prendendo un auricolare.

-Non è meglio andare fuori? Forse ci sono gli altri- dice Silvio non molto convinto

Gli altri si alzano allora e con la faccia di chi va ad un funerale riescono sul marciapiede affollato della scuola.

Sedute su uno scalino stanno, infatti, alcune ragazze del 2° H chiacchierano.

-Salve!-

-Che bello rivedervi-

-Weilà!-

-...-

Salutano i ragazzi le loro compagne. Partono bacetti sulle guance fra tutte le ragazze, e sorrisini con i più svariati messaggi

"Che bello rivederti"

"Oh che bello un altro anno insieme"

"Te possino ammazzà!"

"Mavvà a morì ammazzata stronza!"

"..."

Le solite frasi di circostanza accompagnano quel fatidico 11 Settembre, ma sarà un rombo di moto a devastare il cuore di Silvio quella mattina.

Perchè sulla sua Kawasaki ninja nero fumo sta Davide Silvestri. Con gli anfibi e la giacca di pelle, scende dal veicolo a due ruote e si avvicina lentamente al gruppo.

-Dave!- dice Iceberg stupita, ma sorridente.

-Buongiorno, sono venuto a trovare la mia ragazza- dice lo straniero avvicinandosi alla Vampira

I due in poco si ritrovano impegnati in un'ardua lezione sulle lingue, più in senso anatomico che altro.

Silvio si siede stancamente...È distrutto moralmente. Etty da bravo insensibile qual'è gli sussurra

-Avanti ne hai tante da ripassarti, sottomano!-

Ma il suo amico Silo sembra non apprezzare. Tuttavia la giornata impone una media allegria e quindi uno forzatissimo sorriso compare sul volto di Ettori.

-Eccomi!!!-

Alle nove e zero cinque ecco arrivare Marta, in ritardo come al solito. La giovane si appresta a Salutare Eleonora e Davide (che evidentemente conosce) e si siede affianco a Silvio pronta a consolarlo.

Nel frattempo Etty guarda in cagnesco il moro appena soggiunto, arrabbiato con lui perchè ha fatto soffrire il suo migliore amico e sicuramente sedotto con l'inganno la sua sorellina affettiva.

Ora non gli resta che indagare su quanto sia profondo il loro rapporto.

Ma ha subito un brutto presentimento quando il giovane straniero se ne va (era passato solo per un veloce saluto, non essendo del Dante ma di un'altra scuola, un liceo scientifico che era di strada) e vede negli occhi marrone chiaro-ambra di Eleonora un calore che non le aveva mai visto. Lo sguardo speciale degli innamorati, perchè Ettore è insensibile ma non stupido, ed ha capito subito che la sua amica è cotta per quell'altro, che sente subito di odiare.

Alma Mileto ha osservato tutta la scena in disparte ed ha avuto un tuffo al cuore quando Silvio si è accasciato sul gradino con aria affranta. I suoi tristi sospetti vengono quindi chiariti. Il suo Ettori è innamorato di Iceberg. Ma Alma non è affatto stupida e non ce l'ha con Eleonora, anche perchè ha capito che è innamorata di quell'altro, il bel tipo con la moto, e sembra non conoscere i sentimenti di Silo.

Forse però ha una possibilità di riuscire a rapire il cuore del rosso come lui ha rapito il suo mesi addietro.

-Così ricomincia la tortura...- mugola disperata Ambra Tranchina sistemandosi i suoi pantaloni all'ultima moda, che sono fichissimi e le stanno benissimo, come quella maglietta, sempre all'ultima moda.

I

ceberg la guarda gelida, quei pantaloni li trova letteralmente orripilanti e fanno uscire ad Ambra le maniglie dell'amore e mettono in risalto la pancetta, aiutate da quell'inesistente pezzo di stoffa che chiama maglietta. Tuttavia è d'accordo con quel pensiero, anche se non lo ammetterà mai.

-Dipende dai punti di vista...- dice allora, pronta a versare sangue

-Ma a cosa servirà la scuola mi domando!-

-A meno che tu non voglia fare la massaia ignorante, serve per il tuo futuro- dice quindi Iceberg

-Oh sembri una vecchia e massaia ignorante ci sarai...-

-Infantile e acida...- commenta allora riprendendo l'I-pod e ascoltando gli HIM a tutto volume ignorando le frecciatine al vetriolo di Ambra, che non sarà mai una sua degna rivale, pensa.

Marta nel frattempo zittisce seccamente Ambra che, al solito, ha cominciato ad inveire contro la sua migliore amica. Hanno un migliore effetto gli ammonimenti di Ettore, con il quale Ambra non riesce a fare più di una risatina dell'oca qual'è (poverina) folgorata da cotanta bellezza.

Quindi i due si mettono a consolare Silvio. La Mission Impossible di 007 al confronto è nulla.

-Silo. Ti prometto che dopo che sarà passato fra le mie mani quello lì sarà ridotto peggio di uno scolapasta...Mh pasta!...Ehm così tu al funerale la consoli e vivete tutti felici e contenti...- dice sorridendo Ettore.

Ettore chiama Silvio 'Silo' dall'asilo quando proprio non riusciva a dire il suo nome corretto, mentre Silvio chiama Ettore 'Etty' perchè la madre dell'amico l'ha sempre chiamato così.

Marta invece, guarda condiscendente Ettore, così come si guardano i bambini di cinque anni quando scelgono il loro lavoro "da grandi".

-Dai Ele non è l'unica ragazza sulla Terra, ce ne sono molte belle come lei...-

-Ma io amo lei!- insiste Silvio abbandonando il falso sorriso

A quel punto non resta che dargli una barretta di cioccolato alle nocciole, sperando che la serotonina e quindi l'aumento di zuccheri, gli migliori l'umore.

Difatti, anche se mesto, un sorriso appare sul volto del rosso, ed Etty è felice di avergli dato la sua merenda.

Proprio come quando erano piccoli e gli altri bambini lo prendevano in giro per gli occhiali e le lentiggini e gli rubavano la merenda e allora Ettore divideva la sua con il suo amichetto.

Ettore che da piccolo era parecchio manesco (non che crescendo le cose fossero molto cambiate in verità), ed era sempre stato la guardia del corpo di Silvio che considerava il proprio fratello.

In fondo Marta è abituata a quella scena, non è la prima volta che Silo si deprime per la sua bella amica.

Ma d'altra parte è felice per Ele che ha finalmente trovato un ragazzo che ami e che la ama, nonostante tutti i difetti, in fondo anche lei ha trovato il suo principe.

Melissa guarda dall'altra parte della strada, dove sta fumando una sigaretta Roberto Scalfani, o Scalfo come lo chiamano tutti. Il suo bellissimo rappresentante d'istituto. Che a buon bisogno non sa nemmeno chi è. Un giorno però quel biondino sarà suo. Lo giura sul suo onore. Vero com'è che si chiama Melissa.

Nel frattempo arriva con la macchinetta Giulia Raponi, accompagnata dal suo ragazzo che saluta affettuosamente, scendendo dal trabiccolo. Saluta subito Alma, che le racconta le novità e le promette di aiutarla nella sua delicatissima questione di cuore.

La campanella suona avvertendo i ragazzi che le vacanze sono ufficialmente finiti e ahimé si deve tornare a sgobbare sui banchi, e volenti o nolenti la scuola è iniziata.

Per i ragazzi del 2° H sarà anche peggio perchè la loro classe è stata spostata a 4° piano e sbuffando come ciminiere, le gambe che gridano vendetta, arrivano davanti all'angusta classe, entrando e prendendo posizioni.

In breve 25 studenti si riversano nella classe.

Ci sono tre nuovi arrivati, un ragazzo e due ragazze, gemelle per l'esattezza.

Per Eleonora è una piacevole sorpresa come per i suoi tre amici, perchè quel nuovo arrivato, è Alessandro, un loro carissimo amico che alla fine si era iscritto alla loro scuola, tutto in segreto.

Il bel giovane scuote la lunghissima e boccolosa chioma, che gli conferisce un'aria da angelo, e sbatte gli occhioni verdi, di un verde impossibile. Sì in sostanza un altro campione di bellezza si è aggiunto alla classe, portando a quattro il numero di bellissimi della sezione H, i due capelloni e i due con i capelli cortissimi (secondo le leggi ferree della moda).

Alessandro passa spesso e volentieri per donna, considerando anche che ha un ragazzo e non una ragazza. Ma Alex non è gay. A lui piacciono sia uomini che donne, tanto semplice... Considerando poi che è ricco sfondato è un personaggio molto singolare, amico per la pelle di quei quattro pazzi.

Arriva in classe il beneamato professore Stefanovich. Non lasciatevi ingannare dal nome, è romano di Roma, ed è il professore più amato della scuola, anche perchè insegna ginnastica...

Dopo l'appello e qualche incespatura sul cognome del nostro biondo amico (che è greco ed ha un cognome improponibile ai più) ci sono le chiacchiere con l'amato prof.

E l'anno comincia...

(*) Il liceo classico ha mantenuto la vecchia classificazione quindi si hanno: 4° e 5° ginnasio e poi i tre anni di liceo (1°, 2° e 3°)

E mi metto a scrivere anche un'originale romantica ora...Eeeh le cose sono proprio cambiate...

Recensite se volete ^^ io mi diverto un casino a scrivere di questi matti.

  
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