Ingenuo,
circondato da alte montagne
che graffiano il cielo
regalandoci pioggia,
semplicemente esistevi,
ma il Fato,
oh, il signore del mondo,
voleva per te un girone
profondo.
L'inferno!
Oh, si,
eri destinato
a perir fra vapor velenosi
dei sogni tuoi,
fra le lacrime amare
del nulla
se non di una sconosciuta famiglia.
Sarebbe stato meglio
il tuo crepar su quel banco di scuola,
ma tu lo hai sfidato,
volevi battaglia,
volevi le lame,
volevi sputare il tuo sangue
e cosė č stato!
Dentro cresceva,
cresceva
e divorava il tuo corpo
rendendolo
corteccia vuota,
mai pių solleticata dal vento.
Ancora una volta
avresti fatto meglio
a lasciarti cadere su quel letto di spine,
ma di nuovo,
imbracciasti il fucile
e iniziasti la corsa.
Producesti i sogni,
creasti illusioni
sotto forma di solido vetro,
brinasti i vapori,
quei vapori che tanto
contro te han lottato,
creasti la morte sotto forma
di lucidi cristalli di luce.
E lui cresceva, cresceva
e la pistola sparava.
Uno, due, e poi?
Da povero vecchio senza pių nulla
a sovrano del mondo,
in pugno un'arma.
Ho finito di vedere la prima stagione di Breaking Bad, ho iniziato la seconda e non sono riuscito a non dedicare qualcosa a Walter White, al suo cammino, al suo cambiamento. Una delle serie TV pių belle che abbia mai visto, protagonista solo il destino e un uomo che vuole cambiare la sua esistenza. protagonista č il cambiamento. Meravigliosa.