La dolcezza delle tue morbide labbra, che la mia tiepida vista appanna. Tu, uomo della mia vita, partito per terre lontane, innalzi il tuo fiero sguardo davanti ad una piangente donna. Sento, ricordo, annuso, soffoco, tacio, ti bacio.
Mi tocchi, mi cerchi, mi trovi, in me ti perdi;
le mani calpestano i nostri docili corpi che si amano nella dolce danza di uno spietato amore; diviso, massacrato, piantato e finalmente ritrovato.
Mi guardi, parli, mi abbracci, mi ami, mi condanni,
quella pena che grava sulle nostre anime,
a quella lontananza che fa crescer i nostri dubbi, che intimorisce vecchie passioni, che divora vissuti corpi.
Dolce, il tuo sapore dolce che scalda la mia sazia bocca, ti vedo, ti trovo, ti amo, ma non perdono.
lasciata, buttata, scopata, gettata, dilaniata,
ed ora... dolce, finalmente ri-amata!