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Autore: xmirax    21/12/2012    1 recensioni
I suoi singhiozzi non volevano placarsi, le lacrime continuavano imperterrite contro la sua volontà , procedevano lungo il suo viso fino a scendere e bagnare la carta che si accingeva a scrivere ,ora quasi del tutto inutilizzabile, era sola e non sapeva cosa fare , voleva essere forte come gli altri, il senso di vuoto e di impotenza la opprimeva, non riusciva in nessun modo a sentirsi utile per nessuno.
Dal secondo capitolo Lucy
Non avrebbe voluto mentirgli ma non poteva fare altrimenti, non voleva vedere nuovamente quella devastazione dinanzi a lei, non voleva che lui sparisse di nuovo, non ora che era proprio di fronte a lei, aveva affidato le sue speranze nella principessa e all'etherion , e ora non restava che aspettare il sorgere del domani
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Levy McGarden, Lucy Heartphilia
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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La vista annebbiata dalle lacrime , non riusciva neanche a scrivere come avrebbe voluto, già non era lei l'amante della scrittura , no lei amava leggere eppure ora si ritrovava a tener traccia di ciò che stava accadendo nel loro mondo in quel tempo, stava scrivendo alla sua migliore amica, per lei per non dimenticare nulla di quello che le avrebbe detto se fosse stata al suo finco.

Sperando , anzi sapendo che un giorno sarebbe riuscita a far ritorno nel loro tempo, accanto ai suoi amici , dopo aver avuto l'aiuto che stava cercando, dopo averli salvati, infondo questo era il suo compito, la loro promessa .

Levy si sentiva terribilmente sola,sola e inutile come non mai , con le sue conoscenze e il libro che aveva ottenuto nel mondo celeste, era riuscita con l'aiuto di Ultear a generare un buco spazio temporale per mandare Lucy nel passato ma ora l'unica cosa che poteva fare era pregare che tutto andasse bene alla sua amica, ma ora era rimasta una delle poche all'interno della gilda, e si apprestava semplicemente ad aiutare Polyushka con i feriti , quello era il suo unico compito .

I suoi singhiozzi non volevano placarsi, le lacrime continuavano imperterrite contro la sua volontà , procedevano lungo il suo viso fino a scendere e bagnare la carta che si accingeva a scrivere ,ora quasi del tutto inutilizzabile, era sola e non sapeva cosa fare , voleva essere forte come gli altri, il senso di vuoto e di impotenza la opprimeva, non riusciva in nessun modo a sentirsi utile per nessuno.

Erza, Gray, Lluvia e altri erano impegnati a combattere per salvare i confini delle città , per impedire che i suoi abitanti venissero coinvolti, per difendere i cittadini innocenti e le loro famiglie, in quell' assurda guerra per il dominio e controllo di tutto il regno di Fiore .

Tutte le gilde legali si erano unite con lo stesso scopo , proteggere i più deboli, mentre invece ... invece i dragon slayer erano spariti, tutti.

Di loro nessuno aveva notizie e si erano perse le traccie, la loro battaglia era la più dura , l'unica cosa certa è che tutto dipendeva da loro,senza la loro vittoria nessuno avrebbe avuto alcun futuro.

La loro battaglia contro i draghi , lo stesso genere che li aveva amati e cresciuti durante l'infanzia fino a quel 7 luglio da cui non ebbero più notizie, si la stessa data, quella maledetta data era tornata a loro, si era ripresentata di nuovo con violenza riportando con se i draghi, ma il loro genere era estremamente diverso.

Non erano comprensivi e accondiscendenti come i loro genitori ,come quelli che in quei tempi lontani li avevano iniziati alla magia, alle tecniche per poter combattere al loro pari, ma bensi quelli che dovevano contrastare erano gli alleati di Acnologia, duri e spietati, bramanti di odio e di sangue . per lo più di genere umano.

In fondo sapevano che anche tra i draghi non tutti tolleravano il genere umano, lo ricordavano benissimo quando nei sotterranei della città di Crocas si erano imbattuti in quel cimiterano di draghi, ricordavano ancora il racconto dell'unica anima che Wendy era riuscita a richiamare a loro la sua voce riecheggiava ancora nelle loro menti, e ora erano da qualche parte a lottare per poter riportare la pace, per poter ritornare dai loro compagni...e a tutto quello che avevano lasciato prima di partire in guerra , i loro amici e forse anche i loro cuori.

Non riusciva a credere che era tutto vero, la vista devastante che si espandeva di fronte la finestra della gilda , voleva chiudere gli occhi , sperando che una volta riaperti si trattasse soltanto di un brutto sogno , un incubo dal quale destarsi e tornare al sei luglio , a festeggiare la fine dei giochi ... voleva solo non sentire più tanto dolore ... e tutta quella paura che la faceva tremare ... tutto quel vuoto nel cuore ...

"Lu-chan non ce la faccio più" ancora quelle lacrime infinite "spero solo che qualcuno ci aiuti"

Voleva solo che tutti stessero bene e tornassero sani e salvi alla gilda, poteva solo sperare.

   
 
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