Scegliamo noi il nostro destino
-Sei
impazzito Trunks?! Come osi? Lasciami combattere!-
-Papà,
non costringermi.-
-Osi
mettere in discussione le parole di tuo padre? Non sei degno di essere
il
futuro principe dei saiyan!-
C18
era rimasta senza parole, quel saiyan l’aveva difesa, in nome
del bambino che
portava dentro. Si sentiva sempre più confusa, doveva farlo
una volta per
tutte, ora era il tempo di prendere una decisione, la decisione
definitiva,
quella che avrebbe cambiato per sempre la sua vita.
-Ho
la nausea… che scena pietosa- disse c17 disgustato.
La
cyborg
fece un passo verso di lui -fratellino, forse adesso ho
capito davvero qual è il mio destino…-
-Che
vuoi dire?-
-Forse
questo bambino non è stato un errore,
forse il destino mi
ha voluto dare un
mano per capire la mia strada.-
-Conosco
quello sguardo, stai per fare la più grande cavolata della
tua vita.-
-Hai
detto bene c17, la MIA vita, e per quanto io ti voglia bene fratello
mio, tu
devi accettare le mie scelte. Da quando il dottor Gelo ci ha cambiati,
io mi
sono sempre chiesta se il mio destino fosse solo quello di combattere e
uccidere, ma non l’ho mai accettato. In cuor mio ho sempre
sperato che noi
meritavamo di meglio, che noi, non
eravamo solo semplici macchine da guerra a cui dare ordini, ma qualcosa
di più.
Siamo umani. Siamo
liberi. Scegliamo noi
il nostro destino!-
-Al
diavolo il piano quindi?-
-Al
diavolo il piano.-
E
anche perché in fondo al suo cuore, aveva sempre saputo di
amare quello sciocco
saiyan.
-La
amo papà!!-
-Non
puoi esserti innamorato di un robot!- urlò.
-Lei
è umana, e lo dimostra il fatto che aspetta un bambino!-
urlò Trunks a sua
volta.
Vegeta
era testardo e irremovibile. Trunks
fece di tutto per convincerlo a desistere, ma non ci riusciva in alcun
modo.
-Sorella,
non puoi farmi questo- c17 era disperato -tu non sei davvero innamorata
di quel
saiyan vero? Non farti abbindolare da quello!-
-Io
non ti sto abbandonando, sto solo dicendo che ho scelto di vivere la
mia vita
con Trunks. Sai inizialmente mi sembrava che
giocasse
a fare il guerriero, ma poi pian piano conoscendolo mi sono resa conto
che
avevamo molte cose in comune: la sua infanzia è stata dura
come la nostra, e
poi si è dimostrato molto maturo. E
si è
anche schierato contro suo padre… per me…-
-E
a
me, non ci pensi?-
-Non
ti sto abbandonando c17, ti sto solo dicendo che questo bambino
avrà bisogno di
un padre.-
-Io
potrò fargli da padre.-
-No!
Tu dovrai essere presente per lui, ma come zio!-
-Mi
rifiuto di accettare questa tua scelta, sei impazzita c18 il tuo chip
si sarà
fuso.-
-Nessun
chip, solo sentimenti…-
-Tzk!
Ancora questi sentimenti.-
-Lo
capirai anche tu, quando troverai la persona giusta a cui voler bene.-
-Io
non mi innamorerò mai, giuro!-
-Non
dire così fratello, anche se siamo cyborg restiamo sempre umani. Siamo
nati
umani.-
-Ora
siamo cyborg- disse con freddezza.
-Tocca
a te decidere cosa essere. Io scelgo di essere umana.-
-Allora
hai proprio deciso di fare la mammina a tempo pieno, eh?-
-Ho
deciso di vivere una vita tranquilla, senza più morti e
mali. Non ho detto di
volermi rammollire. Sono la donna più forte del mondo, e
resterò tale! Non mi
farò mettere i piedi in testa da nessuno io, MAI!-
-Questa
sì che è la c18 che conosco!-
-Sono
e resterò sempre me stessa.-
Vegeta
e Trunks intanto stavano ancora discutendo, quando una voce li
azzittì.
-Vengo
con te.-
Tutti
si voltarono. Trunks non credeva alle sue orecchie -cosa hai detto?-
-Non
farmelo ripetere… prima che cambi idea- disse seria.
-E
lui?-rispose rivolgendosi a c17.
-Mio
fratello non vi darà più problemi, vero?-
-Tkz,
vedremo- disse sottovoce suo fratello.
Trunks
si avvicinò a lei e la abbracciò, sotto gli
sguardi nauseati di Vegeta e c17, ma
lei non si mosse.
-La
solita fredda e impassibile c18.-
-Cosa
credevi eh? Solo perché ho scelto di venire con te non
significa che cambierò
la mia personalità. E non sopporto simile smancerie quindi,
staccati da me!-
“Oh
che caratterino” ma preferì non
dirglielo… sapeva com’era fatta la sua
c18.
-Verrai
con me nel mio futuro?-
-Sì.-
-Non
posso sopportarlo- c17 dopo aver sentito quelle parole, si
alzò in volo e
scappò via.
-Fratello
noo…-era la seconda volta che perdeva il suo gemello.
-Io…non
posso partire senza di lui.-
-Non
abbiamo molto tempo...-
Anche
se con difficoltà, quel giornoTrunks riuscii ad evitare lo scontro con suo
padre, anche grazie
all’aiuto di Bulma che riuscii a calmarlo. Lui non avrebbe mai accettato una scelta del genere, ma ormai la decisione era presa.
Era trascorso quasi un
mese, e C18 e
Trunks erano pronti per la partenza, ma non prima di risolvere un
piccolo
conto in sospeso. Il saiyan, un giorno, poco prima di partire per
sempre nel
futuro, si presentò a casa del suo vecchio amico Crillin.
-Dobbiamo
parlare- gli disse andandogli incontro una volta atterrato
sull’isola.
-Complimenti
Trunks, ho ammesso la sconfitta- gli rispose freddamente.
-IO
non te l’ho rubata, ti
prego
ascoltami! Tengo alla nostra amicizia, sei uno delle persone
più leali che
conosco.-
-Peccato
che non possa dire lo stesso di te- il suo tono era distaccato.
-Ho
sbagliato solo a non dirtelo subito. Lo so come ci si sente,
è successo anche a
me quando lei a scelto te invece che me, quella volta.-
-Ma
la cosa si è conclusa diversamente no? Ora aspettate anche
un bambino, vi
faccio i mei più sentiti auguri- sorrise in modo falso.
-Cosa
devo fare per farmi perdonare?-
-Niente.-
-Qualsiasi
cosa.-
-Non
puoi
fare niente Trunks…-abbassò il capo -non
c’è l’ho con te…
né con lei… non è
colpa vostra, non è colpa di nessuno. L’amore non
ha mai colpa. Essere
innamorati, non è una colpa- disse infine tutto
d’un fiato.
Trunks
non sapeva che dire -io… io vorrei solo che tu non provassi
più rancore per
me…-
-Sai
che ti dico… ti perdono Trunks, vi
perdono- poi fece una risatina -ci sono tante altre ragazze
nel mondo.-
“Anche se nessuna
è come lei.”
-Io
tra pochi giorni partirò… definitivamente, non ci
rivedremo mai più.-
Crillin
si avvicinò a Trunks e lo abbracciò- fa buon
viaggio Trunks.-
-Addio
Crillin-
-Addio
amico…-
NDA
Eccoci al capitolo conclusivo. Siete
sorpresi? Vi
aspettavate un finale simile? Lo so che in quest’ultimo
capitolo C18 può
sembrarvi completamente OOC (forse non solo lei, ma spero di
sì), ma non ho
voluto inserirlo tra le note perché il
suo carattere cambia solo in questi ultimi capitoli, quindi non mi
sembrava
necessario metterlo. Vi aspetto per l’epilogo (lo
posterò presto) e poi
finalmente questa tortura sarà terminata per voi ( spero di
no, spero vi sia
piaciuta almeno un pochino, io mi sono divertita molto a scriverla,
anche perché
è la mia prima ff. La prima ff non si scorda mai! XD).
Grazie a chi legge, e un grazie
speciale a chi
recensisce!
E un grazie a tutti coloro che mi
hanno aggiunto tra le
preferite, le ricordate e le seguite!
Grazie a tutti coloro che mi hanno
seguita fin qui e a
chi continuerà a farlo.
Grazie!