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Autore: pandamito    21/12/2012    2 recensioni
Flashfic natalizia e Sebtana, nulla di più, nulla di meno.
Metto le gambe sopra le sue e mi avvicino fino a sfiorare le sue labbra con le mie. Cioccolato. Tutte per le persone del mondo dovrebbero bere la cioccolata prima di baciarsi, davvero. Le nostre labbra si allontanano, ma le nostre fronti si toccano, immergendo l'uno gli occhi nell'altro, nero nel verde e verde nel nero. Sorridiamo.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Santana Lopez, Sebastian Smythe | Coppie: Santana/Sebastian
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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La casa di Sebastian, in effetti, era troppo grande e vuota per i miei gusti, benché il riscaldamento fosse al massimo per un clima del genere, i brividi incominciavano a percorrermi sotto la pelle ogni volta che ero lì; però i genitori dell'Usignolo erano spesso via per lavoro, così era l'unica soluzione per avere uno spazio solo per noi, senza troppi occhi scrutatori e sospettosi e poi, in realtà, non ero ancora pronta per gridare a tutto il mondo di noi due. Che forse Santana Lopez avesse paura, di nuovo? Come con Brittany, mi ci era voluto un po' per abituarmi ad essere sciolta e a fregarmene del giudizio della gente, perché tutti sapevano che la mia era una maschera, una di quelle belle, una di quelle stronze e mi ci divertivo pure perché oramai quella maschera aveva preso il pieno possesso di me, mi apparteneva come nessun altro. Allora perché ero lì? Proprio nella tana del lupo? Perché lui, in fondo, era proprio come me, solo che quei capelli di principe Disney ora assomigliavano ad uno scoiattolo spiaccicato per strada da un camion per poi esser stato raccolto e gettato con disprezzo sulla zucca testarda del ragazzo.
Fa scorrere le lunghe dita sui tasti bianchi del pianoforte - maledetto lui, i suoi soldi ed il fatto che possa permettersi di avere un pianoforte in casa - per poi richiuderlo ed andare a sedersi sul divano accanto a me, imitandomi e stringendo la sua cioccolata calda fra le mani.
« Cantare Jingle Bells sotto Natale è un po' scontato, vero? » chiedo, rendendomi conto che se ciò si fosse realizzato sarebbe stata veramente una cosa triste.
Lui ride, di gusto, catturando al primo colpo l'ironia che celavano le mie parole. « Sì, direi proprio di sì. »
Sospiro, voltandomi verso di lui e sentendomi appagata quando i suoi piccoli occhi verdi mi scrutano da dietro la tazza di cioccolata calda che sta bevendo.
Metto le gambe sopra le sue e mi avvicino fino a sfiorare le sue labbra con le mie. Cioccolato. Tutte per le persone del mondo dovrebbero bere la cioccolata prima di baciarsi, davvero. Le nostre labbra si allontanano, ma le nostre fronti si toccano, immergendo l'uno gli occhi nell'altro, nero nel verde e verde nel nero. Sorridiamo.
Forse è vero, questa casa è troppo grande, troppo poco accogliente e non mi sentirei bene ed al sicuro in nessun posto perché continuerei a pensare al giudizio degli altri. Ma il Natale ce lo insegna, che casa è il posto dove ti senti amato, allora io posso affermare che la mia casa è proprio Sebastian.







pandabitch.
Piccola piccola, giusto perché mi andava. 
Non ho nient'altro da aggiungere perché non voglio aggiungere nulla.
Quindi... uhm... se volete leggere altro e seguirmi andate sul mio account.
Bao! 
Baci e panda, Mito.

   
 
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