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Autore: ScrambledEggs    21/12/2012    1 recensioni
Così il mondo finisce. Non con uno schianto, ma con un lamento. -T.S Elliot. "Ne è valsa la pena? Non mi aspettavo finisse così."
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Marik/Malik Ishtar, Yami no Bakura
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Dimmi qualcosa.

Può essere qualunque cosa, davvero. Scegli un argomento. Scegli una storia. Non importa.

Le ho sentite tutte, ad ogni modo.

Dimmi.

Qualcosa.

Sono tutte solo parole. Parole su carta, parole sulle tue labbra che scivolano vicino la tua lingua e vengono intrappolate tra i tuoi denti.

Parole. cosa significano?

Non significano un cavolo di nulla, quando ce n'è necessità.

Dimmi.

Perché ti amo?

È così fottutamente pauroso.


Giocato a qualche gioco oggi?

Solo uno.

Con chi?

Gesù Cristo.

Sei divertente.

Lo so.

Davvero. Chi?

La Morte.

Chi ha vinto?


Non lo so. Non abbiamo mai finito.


Ultimamente facciamo solo questo. Ci sediamo in giro e fumiamo e beviamo e a volte rubiamo delle carte, e non cerchiamo di ucciderci prima che qualcun altro ci acciuffi perché non c'è nessuna fottuta ragione, alla fine.

Vorrei essere a casa.

Tu sei casa.

Oggi, sembri una droga. Spaparanzato sul letto, tutti gli angoli spigolosi e la pelle macchiata rossarossarossa sulle coperte.

Chi hai ucciso questa volta?

Mi importa davvero?

Non proprio.

Mi stai guardando. Riesci a capire cosa sto pensando? Riesci a capire quanto ti odio?

Probabilmente sì.

Non ti ha mai fermato prima d'ora.


Ci baciamo con bocche e denti e lingue tutte aggrovigliate, scontrandoci e rompendoci e bruciandoci, bruciandoci, bruciandoci finché non c'è più nulla ed è soltanto ceneri-alle-ceneri ancora una volta perché stiamo lottano per il respiro e per l'aria e i prodotti chimici che beviamo come vino che versi versi versi sul tuo viso perfetto come lacrime di sangue e piangi piangi piangi su quel che non puoi avere.

Io vedo bianco.

Tu vedi dorato.


Siamo andati a cercare gli Oggetti oggi.

Ho ucciso un uomo.

Quando sono diventato questo?

Quando sono diventato ciò?

(Quando è finito il mondo?)

E tu. Hai riso. Hai riso così tanto che la tua mascella si è staccata e i tuoi polmoni sono esplosi e la tua faccia si è squarciata a metà in una linea rosso sangue.

No. Non proprio.

Ma non sarebbe carino?

Tu la penseresti così.

Anche se fosse il tuo cuore a fuoriuscire nella concretezza.

I tuoi occhi si stanno aprendo.

Sembrano la morte.

Finirà tutto presto.

Finirà tutto.

Piove.

Sorridi.

Presto.


Non riguarda il sesso.

Se fosse tutto quello cui riguarda, me ne sarei già andato. Promesso. Non sono così stupido.

Apparte quando lo sono e mi perdo nei tuoi occhi e il letto è troppo soffice e la birra è troppo economica e ne vale la pena per quei tre secondi in cui le tue labbra si separano e la risata infesta la mia pelle come se fossimo in un cavolo di film e il sole sta sorgendo, sorgendo, e per una volta è casa, casa, cazzo, voglio solo andare a casa—

Non so cosa riguarda.

Inizialmente riguardava la vendetta.

Non riguarda più la vendetta.

Non lo so.

Tracci la mia mascella con la tua mano.

Posso giurare che lascia il segno.


Vuoi andare da qualche parte?

Dove?

Importa?

No. Immagino di no.

Quindi okay.

Okay?

Okay.

È 'n'appuntamento?

Cosa?

Un appuntamento.

No.

Okay.

Okay.


Te ne sei andato oggi.

Mi manchi.

Tornerai.

Sarò ancora qui.

Perché è così disastrato?

Perché ti amo.

Mi sembra di cadere.

Merda.


Non hai il permesso di morire qui.

Eh?

Se morissi qui in questa pozzanghera sarei estremamente infelice.

Ti macherei?

Dannazione, Marik.

Seriamente. È 'na domanda legittima.

Sei completamente ubriaco.

Lo so.

Per me sei inutile in questo modo. Non so cosa c'è che non va, ma bisogna che si fermi. Ora.

Piove, Bakura.

E?

Esprimi un desiderio.


È calmo, per una volta. Siamo seduti sul tetto perché le persone della porta accanto stanno facendo sesso ed è davvero fastidioso, e tu stai guardando il tramonto.

Avevo dimenticato quanto ti piacessero i tramonti.

Avevo dimenticato che potesse piacerti qualcosa.

IMi chiedo—

In realtà, no. Rovinerebbe il momento.

Abbiamo momenti?

È la peggior relazione che io abbia mai visto.

Un terapista piangerebbe.

Io non lo faccio, però.

Ho pianto tutto quel che c'era da piangere.

Tu no. Riesco a capirlo. Ma non piangi mai, neanche.

Il sole illumina la tua faccia, è così bello.

Sei bellissimo.

Vorrei potertelo dire.

Il sole raggiunge i tuoi capelli.

Da dove sbucano le aureole?


Abbiamo un altro gioco di carte a cui giocare, credo. Almeno, un altro che importi.

Chi cazzo ha scelto il fottuto dirigibile?

Odio le altezze.


Giochiamo.

Perdiamo.

Cosa diavolo mi aspettavo?

Gloria passione vittoria qualcosa.

Qualunque cosa non fosse queste.

Vorrei avere delle ultime parole.

Ultime che contino, comunque.

Sempre con le parole.


È finita?

È finita.

Pensi che mancheremo a qualcuno?

Probabilmente no.

Ne è valsa la pena? Non mi aspettavo finisse così.

Come, in morte ardente?

No. Con te.

"Così il mondo finisce."

Cosa?

Non importa.

That works, too.


Così il mondo finisce

Così il mondo finisce

Così il mondo finisce

Non con uno schianto, ma con un lamento.

- T. S Elliot: The Hollow Men

  
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