1 - La decisione di Helles e Milena

Le guerriere Sailor sono morte, private del loro Seme di Stella, Sailor Moon accasciata a terra non riesce a reagire e a combattere per la salvezza dell’umanità. Le Sailor Star Lights, private della loro guida e delle loro energie per via del combattimento sostenuto contro Galaxia, non sono in grado di reggersi in piedi. Rimangono solo Sailor Uranus, Neptuno, Pluto e Saturn; loro, le più forti guerriere provenienti dal Sistema Solare esterno, avrebbero sconfitto e allontanato il male dalla loro Galassia per sempre. Così, armate del loro coraggio e del desiderio di salvezza della Terra, marciano verso la sala del trono dove Galaxia le attende impaziente.
“Oh!” dice Galaxia, appena le vede arrivare “Altre guerriere Sailor, ancora non vi siete arrese?”
E Sailor Saturn, brandendo la sua arma, si mette in posizione strategica e dice solenne:
“Noi siamo qui per salvare il mondo e la nostra principessa! Preparati a soccombere Galaxia!”
Galaxia sbadiglia, annoiata, senza preoccuparsi di mettere la mano davanti alla bocca, insomma, una gran signora. E Milena dice, sistemandosi i capelli, come quando si trasforma.
“Non lo sai che una donna educata si mette la mano davanti alla bocca quando sbadiglia?”
Galaxia scoppia a ridere, tipo Naga dei film di Slayers, e dopo esclama:
“Siete proprio divertenti!”
“Ti faremo vedere noi” dice Sailor Pluto, con il tipico accento di Catanzaro. “Meteorite di Plutone!”
Ma Galaxia lo ferma alzando solo una mano.
“Non è possibile, adesso userò il mio potere della distruzione!” dice Ottavia.
“Ma che vuoi fare tu?” risponde Galaxia, con aria di sufficienza “È merito mio se tu sei cresciuta tanto in fretta (non abbiamo capito bene perché)”
“Non mi interessa!” e si prepara alla battaglia “Ti distruggerò usando il potere di Saturno!”
Galaxia alza gli occhi al cielo. “Ma è dura, eh?” rivolgendosi alle altre.
Helles sorride. “Forse, ma proprio per questo ti sconfiggeremo. Milena!”
“Sono dietro di te, Helles!” e si mette letteralmente dietro l’amica.
“Milena, è un linguaggio figurato. Dammi una mano!” le dice, voltandosi verso di lei. Milena le porge la mano. “Milena, ti prego rinsavisci, non è questo il momento per perdere la testa!”
“Oh Helles! Sei così intelligente!”
Sailor Uranus sospira, disperata “Ma come ho fatto a sopportarti tutto questo tempo?” guarda di nuovo verso Galaxia, minacciosa “Fendente di Urano!”
“Maremoto di Nettuno”
Galaxia prende un secchiello e uno scudo. Con lo scudo frantuma il fendente e col secchiello raccoglie l’acqua del Maremoto.
“Porca pupazza!” esclama Sailor Pluto.
“E adesso che facciamo?” chiede Sailor Saturn.
“Attacchiamo tutte insieme, ragazze!” propone Milena.
“Questo momento è da ricordare” dice Helles
“Per quale motivo?” chiede Milena
“La prima volta che ti sento dire qualcosa di sensato, Milena!”
“Allora!” urla Galaxia, sentendosi messa da parte “Avete finito di fare salotto?”
“Coraggio ragazze, uniamo i nostri poteri Sailor!” dicono in coro le guerriere. Un attimo dopo le solite luci di scena, le paladine della legge (?) attaccano Galaxia, ma non la prendono nemmeno di striscio, anzi, la guerriera aveva ordinato la cena al ristorante cinese, senza accorgersi dell’attacco.
“Allora?” dice mettendo giù il telefono della solita cabina telefonica stile inglese “Avete intenzione di attaccarmi o no?”
Le quattro guerriere si accasciano a terra. “È stato tutto inutile!” dice, piagnucolando, Ottavia.
“Abbiamo fallito” le fa eco Sailor Pluto.
“Il nostro mondo è spacciato!” rincara la dose Milena
“E anche la nostra principessa!” conclude Sailor Uranus.
“Finalmente l’avete capito!” sospira Galaxia “È tutta la sera che aspetto che lo diciate e dato che finalmente ci siete arrivate, voglio proporvi un accordo”
“Che tipo di accordo?”
“Avevo pensato ad un accordo di Sol, ma ci ho ripensato, voglio proporvi di unirvi a me e di consegnarmi il vostro Seme di Stella, così riuscirò a finire la collezione e conquistare tutte le Galassie!”
“Ma è mostruoso!” urla Sailor Pluto.
“No, è intelligente!” ribatte Galaxia, compiaciuta del proprio piano.
“Helles, aspetta” dice Milena, tirando il fiocco di Sailor Uranus “Non ho capito che vuole”
“Mile’ questa” e si premura di indicare bene Galaxia “Ci propone (muovendo le braccia per farle capire meglio) di consegnare il nostro Seme di Stella (così dicendo le indica la propria testa) e servirla (muovendo le mani come portando un immaginario vassoio). Tutto chiaro?”
Milena annuisce. “Ho capito” dice, poi.
“Sia ringraziato il cielo, oggi sei meno stupida del solito”
“Dobbiamo portarle la cena!”
“Mile’, lascia perdere, non è roba per te” dice Helles, sospirando per l’ennesima volta da quando ha conosciuto la compagna. In quel momento il suo cervellino mette in moto i criceti e riesce a fare un pensiero molto profondo. Questo è: “Un momento... un solo piccolo, minuscolo, disgustoso, scrupoloso, sudicio momento. Se io accettassi di servire Galaxia.. mi libererei di Milena e di queste palle al piede che non sanno reggersi neanche in piedi e che si devono portare il bastone come gli zoppi.. Milena non avrebbe mai il coraggio di tradire queste due papere e quella pseudo guerriera Sailor che non veste più alla marinara ma da piccione.. mmm.. l’idea è buona.. tutti vantaggi, devo solo dare via quest’impiccio del Seme di Stella ed è fatta!”
La guerriera si alza e guarda solennemente Galaxia. “D’accordo” dice “Ci sto!”
“Bene!” esclama Galaxia, compiaciuta “Ho trovato qualcuno che ragiona oltre me in questa Galassia!”
“Si infatti..” dice, modestamente, Sailor Uranus.
“Eh no, eh!” si alza anche Milena, indignata “Helles, che modi sono questi? Non si fanno queste cose!”
“Si infatti! Ci stai tradendo e stai tradendo la nostra principessa, Sailor Moon!” dicono in coro le altre due.
“Se volevi unirti a Galaxia, dovevi prima consultarmi!”
“E chi sei?” chiese Helles, guardandola “Il mio avvocato?”
“No!” risponde lei “Avremmo detto di sì insieme! E adesso mi hai costretta a dire di sì per seconda!”
“Ma non puoi restartene con loro?”
“Nemmeno per sogno” dice Milena, prendendole le mani “Noi siamo una squadra, una magnifica squadra, aggiungerei, e facciamo tutto insieme!”
“È proprio questo il brutto, Milena!” risponde Helles, liberandosi dalla sua stretta. Poi si gira di nuovo verso la ‘nemica’ “Gala’, facciamo così: prima le rubi il seme di stella, le metti i bracciali, e a me mi lasci stare, d’accordo?”
“MA CHE C’HO SCRITTO IO IN FRONTE? GIOCONDO? SALI E TABACCHI? Che storia è mai questa?” urla Galaxia, diventando color pomodoro.
“Devo proprio continuare ad essere collega di questo mollusco?”
“Beh non te l’ho scelta mica io la compagna. Hai voluto la bicicletta? Adesso pedala!”
“Me lo diceva pure mia madre che dovevo fare la gelataia e non la guerriera, mi aveva detto pure guarda gli uomini, Helles ma io ero un’adolescente stupida e ho fatto tutto il contrario di quello che mi diceva! E va bene! Rubami il seme di stella, tanto non la devi sopportare tu questa piattola!” Helles è completamente isterica. Milena la guarda con ammirazione. Le altre due le dicono:
“Sei un’infame! Orribile! Non meriti il nome di guerriera Sailor”
“Che barba!” risponde lei.
“Oh Helles” dice Milena “Sei sempre la più forte!”
Helles ha tanta voglia di piangere. “Ma non potevo fare la barbona come mi ha sempre consigliato mio nonno?”
“Avvicinatevi voi due!” ordina Galaxia, acida come una vecchia zitella.
Helles si avvicina come se avesse dovuto andare al patibolo, mentre la poco perspicace Milena si avvicina saltellando.
“Consegnatemi il vostro Seme di Stella!” e così dicendo si mette nella fatidica posizione, mostrando bene i braccialetti. Il fascio di luce colpisce le due guerriere e i Semi di Stella appaiono fulgidi sulle loro teste. Galaxia li prende e li conserva insieme ai francobolli. “Adoro fare collezioni” ammette la guerriera, sfogliando il suo album “Francobolli, Semi di Stella, carte telefoniche, carte di credito, sottobicchieri, cuori di rospo, penne finite, gomme americane usate, calendari, ah, che sciocca! Devo darvi i braccialetti!”
Così dicendo lancia i braccialetti a Sailor Uranus e Neptuno che li indossano. Sailor Pluto e Saturn si rialzano pronte a combattere contro le loro ex amiche.
“E io che vi ho prestato pure il mio spazzolino da denti” (:S) dice Sailor Pluto
“Ma non lo sai che è poco igienico?” le chiede Ottavia
“Combattiamo, Ottavia” e si preparano allo scontro.