Dormire fino a tardi era sempre piaciuto a Bulma , persino aggi lo aveva fatto .
Si era svegliata alle 11.50 , normale routine . Dopo essersi stiracchiata andò dritto davanti alla sua finestra . Era rimasta abbagliata dalle quantità di neve che era caduta sulla città del Ovest , ogni angolo era diventato bianco . Un sorriso si delineò il suo viso , oggi si sentiva raggiante e di buon umore , a breve si sarebbe celebrata la festa più importante e bella del mondo , il Natale .
Corse subito fuori dalla sua camera , scese velocemente le scale ed andò a salutare i genitori .
“ Buon giorno cara, dormito bene? “  farfugliò suo padre mentre si avviava in laboratorio .
“ Come un sasso ! “ disse sorridente la turchina , poi aggiunse “ Stai andando in laboratorio? “
“ Si , ma se tu vuoi prenderti una giornata di riposo , fai pure “ Il padre aveva subito intuito le sue intenzioni , tanto non c’era molto da lavorare , erano in periodo Natalizio .
“ Grazie “ sorride la ragazza andando subito ad abbracciare il padre .
Il suo abbraccio fu interrotto del suono del campanello .
“ Chi mai potrebbe essere “ pensò Bulma . La madre fu subito pronta ad aprire . Lei intanto si era avvicinata alla credenza e aveva preso una tazza di caffè , amaro . A lei piaceva cosi , nonostante le continue pressioni della madre . La donna bionda tornò in cucina , al suo fianco c’era  un uomo alto , dai lunghi capelli neri  e dagli occhi neri .
“ Yamcha , cosa ci fai qui ? “ biascicò la turchina andandosi a sedere sul divanetto .
“ Bulma , ti avevo promesso che saremmo andati a sciare , non dirmi che te ne sei dimenticata ? ” annunciò il ragazzo .
“ Giusto, che sbadata , dammi il tempo di vestirmi e andiamo “ finì in fretta il caffè e corse subito a cambiarsi .
Yamcha , si andò ad accomodare in soggiorno , come faceva di solito quando doveva fare compere con Bulma .
Bulma scese dopo una quindicina di minuti . Indossava un maglione bianco con sopra decorato da perline colorate , qua e la . Aveva  un paio jeans azzurro chiaro e dei stivaletti marroncini . I capelli erano sciolti e al collo aveva gli occhiali da neve .
Era fantastica , e Yamcha lo sapeva , nonostante si fossero lasciati , lei rimaneva sempre nel suo cuore . E glielo avrebbe dimostrato oggi . Aveva preparato tutto nei minimi dettagli , niente poteva andare storto , sapeva che Vegeta si sarebbe allenato tutto il giorno della Gravity room insieme al figlio , sapeva che chiunque avesse voluto contattarla non avrebbe potuto farlo , aveva scelto apposta quella località sciistica , dove i cellulari non funzionano. Era tutto perfetto , come lei del resto.
“ Allora possiamo andare? “ domandò Yamcha con un sorriso da trenta due denti .
“ No, dobbiamo aspettare gli altri “ sorrise la ragazza .
“ Gli altri ? “ domandò Yamcha alquanto nervoso.
“ Si gli altri , ho fatto una veloce chiamata a Chichi , e l’ho invitata con noi , insieme alla sua famiglia. Più siamo meglio è “ .
Yamcha vide tutti i suoi sforzi andare in fumo , ora aveva tre persone a cui non aveva pensato.
“ Arriveranno a breve “ annunciò Bulma . “ Fammi solo chiamare Trunks , scommetto che vorrà venire con noi , soprattutto se viene a sapere che ci sarà anche Goten “.
 Senza che l’uomo poté dire qualcosa per dissuaderla , la scienziata  corse subito fuori, dopo essersi messa un giubbotto .
Yamcha ricadde sul divanetto , rassegnato . Il suo piano ,  calcolato nei minimi dettagli  , si era rivelato un fallimento . La sua chance per riconquistare Bulma era sparita. Ed ora si ritrovava con una donna , ormai vedova e a badare a due ragazzini dispettosi, l’unica consolazione era che Gohan era li con loro , poteva usarlo per distrarre la sua madre , ma per le due piccole pesti cosa avrebbe fatto? Sicuramente sarebbero stati sempre con loro, Trunks non era uno sciocco , sicuramente si era accorto di qualcosa , nonostante la sua giovane età era già molto in gamba , aveva preso dalla madre .
“ Chi sa come sarebbero stati i nostri figli , se lei avesse scelto me “ pensò Yamcha mentre un sorriso si disegnava sul suo volto.
“ Tu , infimo essere , cosa ci fai qui ?  “ una voce , che odiava fin al profondo del suo essere , lo destò dai sui pensieri . Si girò , solo per confermare che si trattasse di lui.
Lo stava guardando con quello sguardo assassino , come faceva ogni volta che lui entrava in casa Brief . Yamcha lo odiava , si era portato via la sua donna , lo aveva umiliato e ferito , non solo fisicamente , ma anche nel suo ego . Ricordava benissimo l’ultimo loro incontro , risaliva circa a sei mesi prima .
 
Era stato invitato da Bulma , quel giorno si sarebbe dovuto festeggiare il sesto compleanno di Trunks  , un figlio , mai stato suo . Erano in piscina , e nonostante fossero gli inizi di giugno , faceva abbastanza caldo . La scienziata aveva deciso di fare una festa in costume . C’erano tutti . I bambini giocavano allegri tra di loro , e la piccola Marron cominciava a camminare , se lo ricordava , perché la poverina era inciampata e lui l’aveva aiutata , ringraziandolo con un sorriso . Tutti si divertivano , tutti tranne lui . Vegeta non c’era , non gli interessavano le feste . Era sempre in quella Gravity room , ad allenarsi , ossessionato da Goku . Bulma era in acqua , era magnifica , come sempre . I capelli bagnati le ricadevano sulle spalle e i suoi occhi erano pieni di vita e felicità . Si era avvicinato a lei e si era seduto sul bordo , aveva appena consegnato un bicchiere di limonata a Bulma e lei lo aveva ringraziato con uno dei suoi sorrisi mozzafiato . Stavano parlando allegramente con lei , quando quel simpaticone di suo figlio non mi ha colpito con un onda energetica . Si è giustificato dicendo di voler far vedere a Goten come si facesse . Ed io d’altro canto non ho detto niente , all’ epoca pensavo sul serio che non lo facesse apposta . Nonostante questo , andò tutto liscio . Riuscii a trascinare Bulma fuori da quella marmaglia di persone , con molta fatica , ma ci riuscii raccontandogli che avevo problemi con una ragazza e che mi servisse un consiglio da lei . Passeggiammo per un po’ , finché non fummo lontani da sguardi indiscreti . Cominciai con alcune frottole , lei ignara mi diede  anche alcuni consigli . Poi , mentre ebbi il coraggio di baciarla apparve lui , ero a pochi centimetri da lei , se fosse arrivato dopo sarei stato di sicuro polverizzato . I suoi occhi erano colmi di rabbia e occhi assassini , pronti ad uccidere , se necessario . Mi stava sfidando . Raccolsi tutto il coraggio che avevo in corpo e con un'altra scusa feci tornare Bulma alla festa . Quando Bulma fu svanita , venni subito colpito . Era bastato solo un misero pugno a farmi volare via . Non aveva nemmeno usato tutta la sua potenza . Digrignai i denti , Vegeta  era troppo forte per me , non avrei mai potuto batterlo . Lui si avvicinò a me e con voce rabbiosa mi disse di stare alla larga da lei e di non farmi più vedere , altrimenti non me la sarei cavata con un misero pugno .
 
Le sue parole arroganti mi risuonavano della testa , persino in quel momento . No riuscii a rispondere a quella domanda , non sapevo cosa dirgli . Sicuramente non potevo dirgli che volevo portare Bulma a sciare con me , mi avrebbe aperto come un barattolo , infisciandosene di tutto e di tutti . Immaginavo già il nuovo colore che avrebbe preso quella stanza , rabbrividii.
“ Papà , posso andare a sciare con la mamma? Ci sarà anche Goten , voglio fargli vedere cosa ho imparato e poi ci saranno anche Gohan , Chichi e Yamcha “
La voce del piccolo Trunks interruppe i pensieri di Yamcha , lo sguardo di Vegeta al pronunciare il nome del moro dai capelli lunghi , si fece ancora più rabbioso , invece il piccolo Trunks ghignava come una iena , il ragazzino era più furbo di quanto sembrava .
“ Trunks allora vuoi muoverti ? Goten e gli altri saranno qui a momenti “ biascicò Bulma , mentre entrava nel salone . Il piccolo rispose con un si e subito corse sopra a prepararsi .
Calò il silenzio nella stanza dopo la scomparsa di Trunks , a romperlo fu Bulma .
“ Vegeta , ti va di venire con noi ? Sarà divertente . Non perderai niente dei tuoi allenamenti , dovremmo stare li solo fino a Natale , e nel frattempo potrai allenarti con Trunks , Goten e Gohan . Non è una magnifica idea ? “ Sorrise la turchina . Poi aggiunse : “ Oppure puoi rimanere qui con i miei genitori , mia madre sarà felice di trascorrere il Natale con te “ .
Vegeta salì le scale non prima di aver detto : “ Tsk “
Bulma sorrise ancora di più , mentre il Sayan saliva le scale .
Yamcha rimase spaesato , cosa significava? Lui sarebbe venuto , si o no ? In cuor suo sperò di no .
“ Spero non ti dispiaccia Yamcha se viene anche Vegeta , so che i rapporti fra di vuoi non sono tra i migliori , ma se porti pazienza , magari un giorno diventerete amici “ annunciò la scienziata .
“ Addio serata romantica “ sussurrò Yamcha , poi disse alla ragazza che l’ avrebbe aspettata in macchina.
 
Bulma non era di certo una stupida , sapeva benissimo le intenzioni di Yamcha , era per questo che aveva chiamato Chichi , non sarebbe mai partita sola con lui . Lei sapeva che Yamcha era ancora innamorato di lei . Lo si leggeva in faccia ed era dispiaciuta per questo , dopotutto lui era stato importante per lei . Se Vegeta fosse venuto a saperlo , avrebbe fatto davvero molto male al ragazzo . Ricordava che al compleanno di Trunks , lui aveva cercato di baciarla , si era preparata subito a respingerlo , ma per qualche strano motivo lui si era fermato ? Sicuramente non perché aveva capito che lei non lo avrebbe più amato , se no , non ci avrebbe provato anche nei mesi successivi , ma per qualche oscuro motivo .
“ Qualunque cosa lo abbia fermato , grazie a Dio “ pensò fra se .